BEVILACQUA, Guglielmo
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Nacque nel 1334 a Verona da Francesco e da Anna di Florimondo Zavarise. Seguendo la tradizione familiare, già in giovane età si distinse per la sua fedeltà verso i signori di [...] della politica viscontea, in Bull. senese di storia patria, n.s., VII (1936), pp. 323, 347, 352; E. De Marco, Crepuscolo degli Scaligeri….in Arch. veneto, serie 5, XXII (1938), pp. 120 s., 125 s., 130, 141-145, 151-156, 205; XXVI (1939), pp. 26 ...
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DELLA SCALA, Beatrice
Gigliola Soldi Rondinini
Era figlia legittima di Mastino (II), signore di Verona e Vicenza e di Taddea di Iacopo da Carrara e sorella quindi di Cansignorio, Cangrande (II) e Paolo [...] , 1, a cura di A. Medin - G. Tolomei, p. 235; T. Saraina, Le historie e fatti de' Veronesi nelli tempi d'il popolo e signori scaligeri, Verona 1649, f. 51; P. Zagata, Cronica della città di Verona a cura di G. B. Biancolini, Verona 1755, p. 81; G. B ...
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CARRARA, Marsilio da
M. Chiara Ganguzza Billanovich
Nacque a Padova negli ultimi decenni del sec. XIV da Francesco Novello, signore della città, e da Taddea d'Este; collaborò fin da giovane alla realizzazione [...] 1888, ad Indicem;I.Raulich, La caduta dei Carraresi signori di Padova, Padova 1890, pp. 100-110; E. Piva, Venezia, Scaligeri e Carraresi. Storia di una persecuz. politica del XV secolo, Rovigo 1899, pp. 13 s.;A. Segarizzi, Contributo alla storia ...
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Poeta (Firenze, tra il maggio e il giugno 1265 - Ravenna, notte dal 13 al 14 settembre 1321). Della madre, che dovette morire presto, non sappiamo che il nome, Bella; il padre, Alighiero di Bellincione [...] moderato è divenuto quasi un ghibellino. Le tappe dell'esilio non ci sono tutte note: il primo rifugio fu presso gli Scaligeri, nel 1306 era presso i Malaspina; non provata la tradizione che andasse a Parigi. Disceso nel 1310 Arrigo VII in Italia ...
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LOSCHI, Antonio
Paolo Viti
Nacque a Vicenza forse nel 1368, comunque non molto prima, da Ludovico di Niccolò e da Elena di Regle del Gallo.
Il padre, giureconsulto, era stato a Firenze, forse nel 1350, [...] in Vicenza alla testa dell'esercito ungherese alleato di Genova nella guerra contro Venezia) e forse un poema celebrativo degli Scaligeri. È probabile che prima di andare a Firenze abbia rivolto a Salutati poesie in cui anticipava il desiderio di ...
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LORENZO Veneziano
Giorgio Tagliaferro
Non si hanno notizie documentate che permettano di precisare con certezza l'identità di questo pittore, la cui firma appare su alcuni dipinti datati fra il 1356 [...] , pp. 38 s.; L. Testi, La storia della pittura veneziana, I, Bergamo 1909, pp. 134, 178 s., 208-232; L. Simeoni, La pala scaligera di S. Anastasia, in Atti e memorie dell'Acc. di agricoltura, scienze e lettere di Verona, s. 4, XXI (1920), pp. 305-308 ...
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MALASPINA, Spinetta
Franca Ragone
Figlio di Galeotto, marchese di Fosdinovo, e di Argentina di Andrea Grimaldi, già vedova di Moroello Malaspina, nacque intorno alla metà del XIV secolo.
Il padre, terzogenito [...] i testimoni di un atto di pace rogato a Verona tra il vescovo e i canonici.
La sua attività presso la corte scaligera fu da subito, in linea con la tradizione familiare, di un certo rilievo. In particolare, dai signori della città ebbe incarico di ...
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MAGGI (de Madiis), Maffeo (Matteo)
Gian Maria Varanini
Figlio di Emanuele (primo artefice delle fortune politiche della famiglia), fratello del vescovo e signore della città Berardo, nacque quasi certamente [...] Bertolino Maggi, esponenti dei Gambara e dei Boccacci, ecc.) in occasione della stipula di un accordo fra il Comune di Brescia, gli Scaligeri e i Bonacolsi. Meno di un anno dopo, il 24 marzo 1306, rappresentò il Comune di Brescia nell'accordo di pace ...
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FOSCARINI, Giovanni, detto Ciera
Giorgio Ravegnani
Nato intorno al 1301 da Marino, procuratore di S. Marco nel 1319, fu uno dei più eminenti patrizi veneziani del Trecento.
Le fonti fanno menzione di [...] del possesso di Treviso, di cui la Repubblica si era impadronita nel 1339 a seguito della guerra con gli Scaligeri. Al termine dei lavori, i savi proposero di inviare ambasciatori all'imperatore per iniziare le trattative. Queste si protrassero ...
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BONGI, Salvatore
Mario Barsali
Nato a Lucca il 15 genn. 1825 da Francesco e da Adelaide Totti, nel 1845 terminava il corso di giurisprudenza nel locale liceo universitario dopo studi condotti controvoglia, [...] e la libertà lucchese di Ludovico il Bavaro, di Gherardo Spinola, di Giovanni e Carlo di Boemia, dei Rossi di Parma, degli Scaligeri, degli Stati di Firenze e di Pisa. Con la Storia di Lucrezia Buonvisi (Lucca 1864) il gusto per la biografia si ...
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scaligero
scalìgero agg. [dal lat. mediev. Scaligerus, forma latinizzata (propr. «che porta una scala») del nome dei signori Della Scala]. – 1. Appartenente o relativo alla famiglia Della Scala, che ebbe signoria in Verona dalla fine del Medioevo...
danzaterapia (Danzaterapia, Danza terapia, danza-terapia) s. f. Disciplina terapeutica e riabilitativa, basata sulla pratica della danza da parte del paziente, che viene utilizzata in caso di disturbi comportamentali, difficoltà di apprendimento...