BENZO (Bencio, Bentius) d'Alessandria (Bencius Alexandrinus)
Eugenio Ragni
Nacque probabilmente nella seconda metà del sec. XIII ad Alessandria, come testimoniano Guglielmo da Pastrengo e B. stesso [...] dei 1325; forse la morte di Leone Lambertenghi, avvenuta appunto in quell'anno, lo indusse ad accettare una precedente offerta dello Scaligero. Tre sono i documenti da lui rogati a Verona giunti sino a noi: due atti di procura (23 giugno 1325 e ...
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CARRARA, Giacomo da
M. Chiara Ganguzza Billanovich
Primogenito di Marsilio, figlio di Giacomo, nacque a Padova intorno al 1264; apparteneva a una potente famiglia di parte guelfa, che per le ingenti [...] la stessa Padova a partire dal 1312.
Le prime notizie sul C. si riferiscono alla guerra di Padova contro lo Scaligero. Nel settembre 1314 il C. - che aveva acquistato in città una posizione politica di rilievo - tentò di recuperare Vicenza. Sconfitto ...
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CARRARA, Giacomo da
M. Chiara Ganguzza Billanovich
Secondo di questo nome, nacque a Padova da Nicolò agli inizi del sec. XIV. In seguito alla rivolta del padre, che si alleò con Cangrande Della Scala [...] di Padova, XIII (1910), pp. 101-123; XIV (1911), pp. 1-55; F. Ercole, Comuni e signori nel Veneto (Scaligeri,Caminesi, Carraresi). Saggio storico-giurid., in Dal Comune al Principato. Saggi sulla storia del diritto pubblico del Rinascimento ital ...
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ESTAING, Pierre d' (Petrus de Stagno)
Pierre Jugie
Nato tra il 1324 e il 1330, era il quarto dei nove figli di Guillaume [III], barone d'Estaing (Aveyron, circ. di Rodez), e di Ermengarde de Peyre, viscontessa [...] Modena.
Questa vittoria di Bernabò Visconti non facilitò certo le trattative del cardinale' Luigi Gonzaga tergiversava, ma gli Scaligeri, signori di Verona e di Vicenza, si alleavano con la Chiesa, mentre Padova chiedeva soccorsi. Sperando, senza ...
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FOSCARI, Francesco
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia, nei primi mesi del 1460, da Alvise del procuratore Marco (fratello del doge Francesco) e da Orsa Lippomano di Nicolò.
Poco si sa del padre; certo [...] mirava a recuperare tutta la Terraferma, mentre Massimiliano non intendeva affatto cedere Verona e Vicenza, già degli Scaligeri e per le quali la Repubblica non aveva mai potuto ottenere l'investitura feudale; il contrasto naturalmente irritava ...
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IMMANUEL da Roma (Immanuel Romano, 'Immanu'el ben Šelomoh, 'Immanu'el ha-Romi, Manoello Giudeo, Manoello Romano, Emanuele Romano)
Simona Foà
Nacque a Roma (più volte I., nelle sue opere, ricorda le proprie [...] pp. 458-460; C. Sirat, La philosophie juive au Moyen Âge selon les textes manuscrits et imprimés, Paris 1983, p. 308; Gli Scaligeri 1277-1387, a cura di G.M. Varanini, Verona 1988, ad ind.; L.C. Rossi, Una ricomposta tenzone (autentica?) fra Cino da ...
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BUZZACARINI, Ludovico (Lodovico Ongaro; Alvise)
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Nacque, probabilmente a Padova, nella seconda metà del sec. XIV - forse verso il 1360 - da Arcoano e dalla faentina Nobilia Manfredi.
Sposatosi due [...] da Prato, Il Paradiso degli Alberti, I, 1, Bologna 1867, pp. 124-27, 260 s., nn. 44-46; E. Piva, Venezia,Scaligeri e Carraresi. Storia di una persecuzione polit. del XV secolo, Rovigo 1899, p. 92; E. Pastorello, Nuove ricerche sulla storia di Padova ...
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CRESPI, Giuseppe Maria, detto lo Spagnolo
Renato Roli
Figlio di Girolamo, mugnaio, e di Ippolita Cospi, probabilmente imparentata con il senatore Ranuzzi Cospi, nacque a Bologna il 14 marzo 1665 (Bologna, [...] Settecento, con Storie di Bertoldo, Bertoldino e Cacasenno, ispirate ai testi letterari di G. C. Croce e Camillo Scaligeri della Fratta (alias Adriano Banchieri). Lo Zanotti (1739, II, p. 55) afferma esplicitamente che tali stampe furono intagliate ...
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ABBADO, Claudio
Maurizio Giani
Direttore d’orchestra, nacque a Milano il 26 giugno 1933, terzo di quattro figli, da una famiglia di musicisti. Il padre Michelangelo, violinista, fu dal 1925 al 1970 [...] di Vienna, Anton Bruckner e in particolare Gustav Mahler, delle cui sinfonie e Lieder con orchestra programmò nel teatro scaligero, a partire dal 1968, il primo ciclo italiano. Culmine di questo impegno per il sinfonista boemo sarebbe stato nel ...
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Ezzelino III da Romano
SSante Bortolami
Nacque nel 1195, terzo di questo nome, nella domus denominata originariamente da Onara e successivamente da Romano da due castelli dislocati rispettivamente nell'alta [...] governo e atteggiamenti ideologici che avrebbero fatto scuola, suggestionando non pochi signori di Lombardia, a partire dagli Scaligeri. Fu comunque dal finire degli anni Quaranta che si ebbe la progressiva trasformazione del suo potere personale in ...
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scaligero
scalìgero agg. [dal lat. mediev. Scaligerus, forma latinizzata (propr. «che porta una scala») del nome dei signori Della Scala]. – 1. Appartenente o relativo alla famiglia Della Scala, che ebbe signoria in Verona dalla fine del Medioevo...
danzaterapia (Danzaterapia, Danza terapia, danza-terapia) s. f. Disciplina terapeutica e riabilitativa, basata sulla pratica della danza da parte del paziente, che viene utilizzata in caso di disturbi comportamentali, difficoltà di apprendimento...