MATERIALI da costruzione
Luigi SANTARELLA
Leo MADDALENA
Sono quei materiali naturali o artificiali che entrano a far parte della costruzione di un edificio, e anche di costruzioni idrauliche, stradali, [...] delle rocce a essere lavorate con lo scalpello o con la martellina, è manifesta nelle arenarie calcaree, poco nei porfidi di martello. Le proprietà di resistenza variano con la ricottura e le lavorazioni meccaniche.
L'acciaio è suscettibile ...
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POSATERIA
Giulio Sambonet
. S'indicano col nome generico di posateria gli utensili usati per servire e per portare i cibi alla bocca. In essi sono compresi, quindi, oltre i pezzi principali, cucchiaio, [...] per mille (standard silver) in Gran Bretagna.
Il processo di fabbricazione si valse dapprima unicamente di incudine, martello, scalpello, lima e di stampi rudimentali. La scarsa produzione ottenibile con questi mezzi rendeva il prodotto molto costoso ...
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PNEUMATICI, UTENSILI
Carlo Merkel
. Molti fra gli utensili più usati possono essere azionati dall'aria compressa; l'impianto consta: di un compressore d'aria, generalmente a 7 atmosfere, munito di filtro [...] per mezzo di un appropriato giuoco di leve.
Oltre a questi citati, esistono martelli da ribadire, con relativo reggicontro pneumatico anch'esso; da scalpellaree sbavare; da calafatare giunzioni di recipienti in lamiera o scafi di navi, da tagliare ...
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Vedi TOREUTICA dell'anno: 1966 - 1997
TOREUTICA
E. Simon
Sommario: - A) Premesse: 1. Definizione. - 2. Il materiale. - 3. Testimonianze indirette. - 4. I tipi. - 5. Difficoltà metodologiche. - B) Svolgimento [...] nome dello strumento usato per la lavorazione a sbalzo, un piccolo martello o una pietra, come accade invece per la tecnica dello sphyrèlaton d'argento e malgrado sia modellata completamente a fusione e solo rifinita con il bulino e lo scalpello (v. ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Tecnica (2013)
Raccontare il lavoro, cantare la tecnica
Vittorio Marchis
Primo Levi, in un breve intervento raccolto in L’altrui mestiere (1985), rispondeva alla domanda «perché si scrive?» e lui, da chimico, «Per [...] comune che il falegname adopera su una tavola e pensate poi allo scalpello che lo stesso falegname debba adoperare per fare qualche confuso omaggio e ritorno all’origine della specie; ma ignoravano il peso solenne e bilanciato del martello, la forza ...
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LEGNO (ξύλον, lignum - prodotto naturale, cioè la parte legnosa della pianta; ὕλη, materies - il l. considerato in rapporto al suo impiego: industriale, domestico, artistico)
G. Bermond Montanari
L. [...] può concludere che gli attrezzi impiegati in età arcaica erano l'ascia, il martello, lo scalpello, la sgorbia, le aste, i succhielli; nel VI sec. si aggiunsero la ruota, la riga e la squadra; nel V anche il compasso.
Dall'Etruria nonché da Palestrina ...
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ugnetto
ugnétto s. m. [der. di ugna]. – 1. Utensile in forma di scalpello stretto (scalpello a unghia) e con angolo di taglio di 35°-40° che serve a togliere bavature da pezzi metallici, smussare spigoli e per compiere altri simili lavori,...
cianfrinare
v. tr. [dal fr. chanfreiner, der. di chanfrein «orlo smussato», alteraz. di chanfraint part. pass. di chanfraindre, comp. di chant «canto, angolo» e fraindre «rompere»]. – Nelle costruzioni meccaniche, battere con speciale scalpello...