. Si designa così l'arte che si sviluppò in Occidente all'epoca delle invasioni germaniche, dal sec. V ai sec. IX. In singolare contrasto con l'arte classica l'arte dei barbari deforma la realtà, impone [...] a dimostrare anche più largamente l'unità dell'arte di tutte le tribù barbare senza distinzione di razza.
Nei paesi scandinavi l'epoca delle invasioni corrisponde a quella che gli archeologi chiamano la terza età del ferro; poiché la prima giunge ...
Leggi Tutto
PENSIONISTICO, SISTEMA.
Michele Raitano
– Sistemi pubblici e privati. Classificazione in base ai metodi di finanziamento della spesa e di calcolo delle prestazioni. Bibliografia
Il s. p. è un’istituzione [...] essere gestito sia dallo Stato sia dal mercato. A conferma di ciò, in molti casi (in Europa soprattutto nei Paesi scandinavi e in quelli anglosassoni), si realizzano sistemi misti, in cui i lavoratori versano contributi sia allo schema pubblico sia a ...
Leggi Tutto
ODINO
Bruno VIGNOLA
. È il nome, derivato dalla forma nordica Odhinn, di uno dei principali dei della mitologia germanica, anzi di quello che ai tempi dell'introduzione del cristianesimo era venerato [...] nomi latini il culto di O. non si fosse diffuso nelle regioni meridionali.
Da O. derivarono la loro origine i re scandinavi e anglosassoni. Fino dai tempi di Snorre Sturluson si tentò un'interpretazione evemeristica del suo mito, secondo la quale O ...
Leggi Tutto
KAMPEN (A. T., 44)
Adriano H. LUIJDJENS
*
Città dell'Olanda, nella provincia dell'Overijssel, posta sulla sponda sinistra dell'Ijssel, poco prima della sua foce nello Zuider Zee, in una zona coltivata [...] un centro commerciale e ben presto un membro importante della Lega anseatica. Da rilevarsi l'esportazione di drappi nei paesi scandinavi, più tardi anche in Francia e Inghilterra, e la fiorentissima industria del velluto di lana. Periodo di massimo ...
Leggi Tutto
Frontiere dell’etologia
Enrico Alleva
Michela Santochirico
All’inizio del 21° sec., destini e scopi scientifici dell’etologia classica si sono intersecati con altri indirizzi disciplinari. Se l’etologia [...] Tuttavia, nell’etologia contemporanea (con l’eccezione di alcuni prestigiosi gruppi attivi in Gran Bretagna, nei Paesi scandinavi e qualche università minore in America Settentrionale) vige un malcelato scetticismo nei confronti di questa disciplina ...
Leggi Tutto
DE COURTEN, Raffaele
Walter Polastro
Nato a Milano il 23 sett. 1888 dal conte Giuseppe e da Maria Ticozzi, entrò nel 1906 all'Accademia navale di Livorno uscendone nel 1910 con il grado di guardiamarina. [...] giugno 1933 al 19 febbr. 1936 ricoprì la carica di addetto navale a Berlino per la Germania ed i paesi scandinavi.
Interessanti, durante questo periodo, sono le sue relazioni sulle misure adottate durante la prima guerra mondiale dalla marina tedesca ...
Leggi Tutto
Olimpiadi invernali: i primordi
Rolly Marchi
La prima medaglia d'oro dei Giochi invernali vinta da un atleta italiano risale al 5 febbraio 1948 e fu Nino Bibbia a meritarla nella specialità dello skeleton. [...] affidandole per rispetto storico ad Atene, lo sci, anche quello agonistico, esisteva già e ne erano legittimi padroni gli scandinavi e i confinanti finlandesi, che con amore e legittimo orgoglio si cimentavano in contese supreme di sci di fondo ma ...
Leggi Tutto
KIEV
H. Faensen
(ucraino Kiiv)
Capitale dell'Ucraina, situata sulla riva destra del fiume Dnepr su un ripiano terrazzato, al margine settentrionale della zona delle terre nere.Nella c.d. Cronaca di [...] uno Stato giocarono un ruolo importante i Variaghi, denominazione usata nella Russia dei secc. 9°-11° per indicare i guerrieri scandinavi, mercanti e venditori di schiavi, in Occidente conosciuti come Vichinghi o Normanni. A partire dal tardo sec. 8 ...
Leggi Tutto
Relazioni industriali
Gian Primo Cella
Tiziano Treu
sommario: 1. Le relazioni industriali: questioni teoriche e di definizione. 2. Il modello pluralista. 3. Il modello statalista. 4. Il modello partecipativo [...] del management, anche nei sistemi dove il modello partecipativo è più forte e consolidato, come nel caso dei Paesi Scandinavi: proprio il rispetto di questo limite costituisce anzi in tali paesi la condizione del compromesso raggiunto fra capitale e ...
Leggi Tutto
La seconda rivoluzione scientifica: fisica e chimica. Rivolgimenti sociali e politiche della scienza
Alexei Kojevnikov
Rivolgimenti sociali e politiche della scienza
Tra le vittime della Prima guerra [...] , la Svezia e due province canadesi ad adottare tra il 1934 e il 1938 la sterilizzazione coatta. Nei paesi scandinavi, privi di minoranze etniche, l'eugenetica non era inquinata da odio razziale o da pregiudizi di classe. Appoggiata da socialisti ...
Leggi Tutto
scandinavo
scandinàvo (meno corretto scandìnavo) agg. e s. m. (f. -a). – Relativo, appartenente alla Scandinàvia, penisola dell’Europa settentr. circondata dal mar di Norvegia, dal mare del Nord, dal mar Baltico e dal golfo di Botnia: i fiordi...
scandinavistica
scandinavìstica s. f. [der. del nome della Scandinavia]. – Studio della storia, della cultura, della lingua e letteratura dei paesi scandinavi, spec. come disciplina universitaria.