DEPRETIS, Agostino
Raffaele Romanelli
Nacque a Cascina Bella, frazione del comune di Mezzana Bottarone (oggi Brèssana Bottarone), il 31 genn. 1813, unico figlio maschio di Francesco e di Maria Antonia [...] Italia. A Pavia aveva in effetti frequentato un ambiente studentesco nel quale i consueti comportamenti goliardici e scapigliati si confondevano naturalmente con l'agitazione democratica; aveva fatto parte di un gruppo che distribuiva materiale di ...
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BOITO, Arrigo
Emerico Giachery
Nato a Padova il 24 febbr. 1842 da Silvestro e da Giuseppina Radolinska, fu battezzato coi nomi di Enrico Giuseppe Giovanni.
Scarse le notizie sull'infanzia. Dopo un periodo [...] -309; F. D'Amico, Il segreto del Mefistofele, in I casi della musica, Milano 1962, pp. 278-280; R. Giazotto, Hugo, B. e gli "Scapigliati", in L'opera italiana in musica. Scritti e saggi in onore di E. Gara, Milano 1965, pp. 141 ss.; F. Abbiati, A. B ...
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GHISLANZONI, Antonio (Giacomo Antonio)
Giuseppe Zaccaria
Terzo di sei figli, nacque a Lecco il 25 nov. 1824 da Giovanni Battista, già soldato napoleonico, medico e direttore dell'ospedale cittadino, [...] G., in La Critica, 20 marzo 1935 (poi in Id., Letteratura della nuova Italia, V, Bari 1950, pp. 111-118); B. Lupo, Uno scapigliato di giudizio: A. G., in Rivista di Bergamo, XVII (1938), pp. 7-13; L. Ridenti, introd. ad A. Ghislanzoni, Gli artisti da ...
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MORBELLI, Angelo
Rossella Canuti
MORBELLI, Angelo. – Nacque il 18 luglio 1853 ad Alessandria da Giovanni, agiato proprietario di terreni vinicoli a La Colma nei dintorni di Rosignano, nel Monferrato, [...] quali Giovanni Cena e Corrado Tumiati), cominciò a interessarsi a soggetti che, in linea con quelli prediletti dagli scapigliati milanesi, pur nascendo dall’osservazione diretta del vero o dal contesto storico, producevano un vago senso di mistero ...
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CARCANO, Filippo
Luisa Giordano
Nacque a Milano il 25 sett. 1840, figlio di Gaetano, modesto merciaio che teneva bottega al Coperto dei Figini, e di Francesca Piccaluga. Il giovane venne avviato alla [...] finanche pedestre dei dati del reale. Tale atteggiamento, che nell'ambiente lombardo contrappose nettamente il C. ai coetanei scapigliati, è anche alla base della sua poetica del paesaggio, dove tuttavia la sensibilità al colore portò con una certa ...
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BERTOLUCCI, Attilio
Gabriella Palli Baroni
Nacque il 18 novembre 1911 a San Prospero, frazione di Parma, ultimogenito di Bernardo e di Maria Rossetti, dopo Giovanni e Giulia (morti appena nati), Elsa [...] (con P. Lagazzi), Parma 1997; Ho rubato due versi a Baudelairele. Prose e divagazioni, a cura di G. Palli Baroni, Milano 2000; Dagli Scapigliati ai Crepuscolari, a cura e con un saggio di G. Palli Baroni, Roma 2000; Il viaggio di nozze, a cura di G ...
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TESTONI, Alfredo
Paolo Puppa
– Quinto figlio di Petronio, sottosegretario di prefettura, e di Giulia Bettini, nacque a Bologna l’11 ottobre 1856.
Dopo il diploma ginnasiale interruppe il liceo nel 1875 [...] dell’Esposizione emiliana tra il 1887 e il 1888, da cui uscì cavaliere. Riversò altresì la sua vena umoristica nei foglietti scapigliati ebdomadari, dal 1880 al 1894 Ehi! ch’al scusa, da lui cofondato, e dal 1892 al 1897 È permesso?, in cui ...
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CENNE (Bencivenne) della Chitarra
Pasquale Stoppelli
Di origine aretina, nacque, quasi certamente, nella seconda metà del sec. XIII. Fu giullare, come appare dall'appellativo antonomastico che si riferisce [...] volontà, servitori scimuniti, terremoti, mogli petulanti; e poi, in aprile, tafani, montoni, asini e ramarri; in maggio torme di villani "scapigliati e gridatori" e ragionar "di pecore e di porci"; così di male in peggio fino al fango e alla ghiaccia ...
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DELL'ORTO, Uberto
Alessandra Pino Adami
Figlio di Giuseppe e di Rosalinda Gavazzi, nacque a Milano il 6 genn. 1848, in un'agiata famiglia milanese; rimase orfano giovanissimo e fu allevato dagli zii [...] di genere e i paesaggi marini: per la sensibilità ai problemi della luce, esse si avvicinano alle esperienze degli scapigliati, e in particolare alle opere di L. Conconi. Si cimentò anche nel genere ornamentale, dipingendo a fresco una lunetta ...
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PIRANDELLO, Luigi
Simona Costa
PIRANDELLO, Luigi. – Secondogenito di Stefano, commerciante di zolfo, e Caterina Ricci Gramitto, nacque a Girgenti (Agrigento dal 1927) il 28 giugno 1867, in una cascina [...] alle Stanze del Poliziano: Mal giocondo (Palermo 1889), che, oltre a Giosue Carducci, Gabriele D’Annunzio e gli scapigliati, aveva fra i principali modelli Arturo Graf e Giacomo Leopardi, autore, quest’ultimo, destinato a lasciar traccia nel pensiero ...
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scapigliare
v. tr. [der. di capegli, plur. poet. e pop. tosc. di capello, col pref. s- (nel sign. 5); cfr. capigliatura] (io scapìglio, ecc.). – 1. Scompigliare i capelli: il vento mi ha tutta scapigliata; per estens.: gli alti giovani fusti...
scapigliata
s. f. e agg. [femm. dell’agg. scapigliato]. – Nome region. di una pianta delle ranuncolacee (Nigella damascena), detta anche fanciullaccia, damigella scapigliata (o semplicem. damigella), utile sia per ornare giardini, sia per...