GRAF, Arturo
Giuseppe Izzi
Nacque ad Atene il 19 genn. 1848 da Adolfo, agiato commerciante tedesco di Norimberga, e da Serafina Bini, anconetana, il primo di fede luterana, la seconda cattolica. Né [...] 1972, pp. 369-386; L. Bedeschi, in Fonti e documenti, 1979, n. 8, pp. 165-167; G. Cusatelli, La poesia dagli scapigliati ai decadenti, in Storia della letteratura italiana, diretta da E. Cecchi - N. Sapegno, VIII, Milano 1968, pp. 773-777; G. Lonardi ...
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LELLI, Giovan Battista
Ilaria Sgarbozza
Nacque a Milano il 21 giugno 1827 da Antonio e da Carolina Bianchi (Milano, Arch. stor. diocesano, Parrocchia di S. Vittore al Corpo, Registri di morte, anno [...] finì per divenire, nel corso dell'ottavo e nono decennio del secolo, il simbolo della resistenza alla sperimentazione promossa dagli scapigliati, F. Carcano e E. Gignous in particolare. Nel 1883, a commento delle tele esposte a Roma (Monte del Tonale ...
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CREMONA, Tranquillo
Alessandra Pino Adami
Nacque il 10 apr. 1837 a Pavia dal novarese Gaudenzio, impiegato dell'I.R. Delegazione, e da Teresa Andreoli, sposata in seconde nozze nel 1829. Fu l'ultimo [...] fra cui quella per la famosa Farfalla di Sommaruga.
Dal 1863 cominciò a frequentare quel gruppo di artisti, letterati e musicisti "scapigliati" che, oltre al pittore D. Ranzoni e allo scultore G. Grandi, che il C. aveva conosciuto a Brera, annoverava ...
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PRAGA, Emilio
Gianfranca Lavezzi
PRAGA, Emilio. – Nacque a Gorla (Milano) il 18 dicembre 1839 da famiglia benestante: il padre, Giuseppe, era proprietario di una conceria di pelli e amante delle lettere [...] pp. 869-892; Antologia della poesia italiana. Ottocento, diretta da C. Segre - C. Ossola, Torino 2002, pp. 354-381; La poesia scapigliata, a cura di R. Carnero, Milano 2007, pp. 67-174. Per la prosa: Schizzi a penna, in Rivista minima, febbraio-marzo ...
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BETTELONI, Vittorio
Mario Bonfantini
Nacque a Verona il 15 giugno 1840, figlio unico di Cesare, d'antica famiglia campagnola, e di Giovanna Bertoldi, figlia di un ricco commerciante veronese.
Il B. [...] tornato a Verona. Interrompeva la vita piuttosto solitaria con gite a Milano, dove l'amico Patuzzi gli fece conoscere gli "scapigliati": il Praga, per cui ebbe maggiore affetto, lo Zendrini, il Tarchetti e più tardi Camillo Boito. Pensò anzi per un ...
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FACCIO, Francesco Antonio, detto Franco
Raoul Meloncelli
Nacque a Verona l'8 marzo 1840 da Giovanni, albergatore, comproprietario dell'albergo Riva S. Lorenzo di Verona, e da Teresa Carezzato. Ferventi [...] drammatica al conservatorio milanese, veniva preferito M. Praga e ciò inasprì ulteriormente la polemica e l'ostilità nei confronti degli "scapigliati" anche da parte di Verdi, che non aveva dimenticato l'affronto subito.
Nel 1866 il F. si arruolò tra ...
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TORRIANI, Maria Antonietta
Roberto Cicala
TORRIANI, Maria Antonietta (La Marchesa Colombi). – Nacque a Novara il 1° gennaio 1840, secondogenita di Luigi Torriani, orologiaio, e di Carolina Imperatori.
Poco [...] i due coniugi incontrarono, oltre a Luigi Capuana e ai veristi, anche sperimentatori di nuove forme letterarie come gli scapigliati Iginio Ugo Tarchetti, Arrigo Boito e Giovanni Camerana, senza dimenticare le scrittrici Neera e Contessa Lara. Con le ...
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BROGNOLIGO, Gioacchino
Giovanna Sarra
Di nobile famiglia, nacque a Verona il 14 dic. 1867 da Claudio e Teresa Dal Bono, e fin dall'adolescenza ebbe amore per i libri, che attingeva all'avita ricchissima [...] V. Betteloni.
Quest'ultimo viene presentato come un pacifico sereno borghese dai gusti semplici e moderati, personaggio ben diverso dagli scapigliati milanesi ai quali di solito la critica lo affiancava: è la tesi che il B. avrebbe sostenuto anche in ...
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RIETTI, Arturo
Alessandra Tiddia
RIETTI, Arturo. – Nacque a Trieste il 3 marzo 1863 da Alessandro Riettis, commerciante greco di Zante di fede ebraica, e da Elena Laudi, appartenente a un’agiata famiglia [...] sin quasi al limite del dissolvimento, trasformando l’effigie in materia cromatica, memore delle esperienze degli amici scapigliati, ma anche di Antonio Mancini, Giovanni Boldini, Medardo Rosso e Troubetzkoy.
Le sue fonti visive affondano negli ...
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CONTILE, Luca
Claudio Mutini
Nacque a Cetona (Siena) nel 1505 da famiglia forse non nobile, ma agiata e notevolmente stimata.
Lo stesso C. fornisce importanti ragguagli circa la sua famiglia nel Ragionamento [...] Vita di Corte di Cesare Caporali: un personaggio minore ma sicuramente significativo per comprendere quell'ambiente di "scapigliati" che passa, intorno agli anni '30, da una licenziosità quasi soltanto verbale, connessa ancora al clima carnevalesco ...
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scapigliare
v. tr. [der. di capegli, plur. poet. e pop. tosc. di capello, col pref. s- (nel sign. 5); cfr. capigliatura] (io scapìglio, ecc.). – 1. Scompigliare i capelli: il vento mi ha tutta scapigliata; per estens.: gli alti giovani fusti...
scapigliata
s. f. e agg. [femm. dell’agg. scapigliato]. – Nome region. di una pianta delle ranuncolacee (Nigella damascena), detta anche fanciullaccia, damigella scapigliata (o semplicem. damigella), utile sia per ornare giardini, sia per...