BIERTAN
D. Adamesteanu
Località della Transilvania, vicino a Medias, cioè, in antico, nella Dacia Apulensis.
Conosciuta per la scoperta di un donarium cristiano nel 1775, più volte menzionato nella [...] filo, pendeva il chrisma chiuso in un cerchio, derivazione questa da altri donaria già conosciuti dagli scavidiPompei e di Ercolano. È una tra le più importanti testimonianze dell'esistenza del cristianesimo nella Dacia nel corso del IV sec.
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Stato dell’Europa meridionale, corrispondente a una delle regioni naturali europee meglio individuate, data la nettezza dei confini marittimi e di quello terrestre: la catena alpina, con la quale si collega [...] caratterizza l’architettura veneta, con G. Scalfarotto, A. Tirali, G. Massari e T. Temanza.
Se gli scavidi Ercolano e Pompei e le testimonianze dell’antichità della Sicilia attirano con sempre maggiore frequenza colti e sensibili viaggiatori, è Roma ...
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Ogni intervento su monumenti, architetture, opere d’arte e altri oggetti di valore artistico, storico o antropologico successivo al completamento dell’opera. La logica e la finalità di questi interventi [...] tecniche trovarono ampia applicazione con il procedere degli scavi a Pompei ed Ercolano e poi si diffusero in Francia. arte contemporanea
Tra le questioni che hanno interessato la ricerca e l’attività di r. tra la fine del 20° sec. e l’inizio del ...
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(gr. ᾿Απόλλων) Divinità della religione greca, figlio di Zeus e di Leto (Latona). La sfera nella quale esercita la sua sovranità è costituita principalmente dalla musica, dalla medicina, dalla mantica; [...] antica e gli scavi archeologici attestano l’esistenza di culti oracolari preesistenti. L’oracolo di Delfi rimase per efebico nudo, con arco e alloro (A. di Piombino, dell’onfalo, del Tevere, diPompei ecc.); laddove il tipo citaredo è quasi sempre ...
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Architetto (Lugano 1787 - Napoli 1849). Fu allievo a Milano di Luigi Cagnola. Per Ferdinando I di Borbone progettò, ispirandosi al Pantheon, la basilica votiva di S. Francesco di Paola a Napoli (1817-49), [...] inserita in un grande colonnato a emiciclo. Fornì il disegno per la fontana nella Villa comunale di Napoli (1825). Lavorò anche come archeologo, dirigendo gli scavidi Ercolano, Pompei e Paestum. ...
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Pittore francese (Parigi 1733 - ivi 1808). Pittore di rovine e di paesaggi in cui li tono archeologico si fonde con l'elemento fantastico grazie a una viva sensibilità agli effetti di luce e al gusto, [...] A Roma frequentò anche J. Barbault, Ch.-L. Clérisseau e J.-P. Lallemand. In occasione di un viaggio a Napoli (1760), visitò gli scavidi Ercolano e Pompei. Tornato in patria, fu ammesso all'Accademia con il Capriccio architettonico con il Pantheon e ...
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Archeologo italiano (n. Venosa Potenza 1963). Laureato e specializzato presso l’università di Perugia, è stato visiting professor in diversi atenei europei e ha promosso scavi e ricerche in Italia meridionale, [...] Federico II, dal 2014 al 2015 ha diretto la Soprintendenza Speciale diPompei; dal 2016 direttore generale del Parco archeologico, riconfermato per un altro mandato nel 2019, carica ricoperta fino al 2020. Nello stesso anno è stato nominato direttore ...
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Con oltre 5 milioni di abitanti la C. continua ad occupare il secondo posto, dopo la Lombardia, tra le regioni italiane per popolazione e il primo per densità (370 ab. per km2), ma si trova al sesto per [...] Napoli 1959; C. L. Ragghianti, Pittori diPompei, Milano 1963; P. v. Blanckenhagen, M. A. Cotton, J. B. Ward-Perkins, Two Roman Villas at Francolise, in Papers Brit. School at Rome, 33, 1965, p. 55 segg.; Id., in Notizie Scavi, 1965, p. 237 segg.; D ...
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GRECIA (A. T., 82-83)
Giotto DAINELLI
Mario SALFI
Fabrizio CORTESI
Giacomo DELITALA
Arthur HABERLANDT
Giotto DAINELLI
Pino FORTINI
Giotto DAINELLI
Luigi CHATRIAN
Margherita GUARDUCCI
Doro LEVI
Luigi [...] fronte a fronte con sé stesso: e allora ha occasione discavare il proprio io ed espandere la piena degl'interni affetti. a lui dell'originale del tipo dell'Apollo Citaredo bronzeo diPompei e dell'Apollo di Mantova. A Egia si è pensato anche per l' ...
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La città contava, secondo il censimento del 1937, oltre 680.000 ab., di certo aumentati successivamente data l'importanza assunta dalla città e soprattutto dal porto nel corso della seconda Guerra mondiale. [...] Ras el Soda, scavi nelle zone dei quartieri reali e del "sema"); G. Bendinelli, Le Pitture del colombario di Villa Pamphili, in Monum. pitt. antica, Roma V Roma 1941; O. Elia, Le pitture del tempio d'Iside in Monum. pitt. antica, Pompei III-IV, Roma ...
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scavo
s. m. [der. di scavare]. – 1. L’atto, l’operazione, il fatto di scavare, soprattutto nelle costruzioni edilizie, allo scopo di creare nel terreno lo spazio pianeggiante necessario all’impianto di un fabbricato (s. di sbancamento), o...
pompeiano1
pompeiano1 agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. Pompeianus, der. di Pompeii -orum «Pompei»]. – Di Pompei, città antica e odierno centro in provincia di Napoli, presso le pendici orientali del Vesuvio. Con riferimento all’antica città...