MARCONI, Pirro
Santo Privitera
Nacque a Verona il 1° genn. 1897 da Pietro, violinista, e da Antonella (Nella) Levi. Dopo essersi iscritto alla facoltà di lettere a Roma, interruppe gli studi nel maggio [...] del teatro, in Atti dell'Acc. nazionale dei Lincei, Notizie degli scavidi antichità, s. 6, V [1929], pp. 295-318) e circa tre secoli di pittura, dal II secolo a.C. alla distruzione diPompei, con l'obiettivo dichiarato di dimostrare l'originalità ...
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MALDARELLI, Gennaro
Rosalba Dinoia
Nacque a Napoli nel 1795 o nel 1796. Pittore figurinista, allievo dell'insigne esponente del neoclassicismo napoletano Costanzo Angelini, il M. fece parte del gruppo [...] da G.P. Lasinio, nei primi quindici volumi pubblicati nell'arco di un trentennio (1824-53), tratti direttamente dagli affreschi degli scavi archeologici diPompei ed Ercolano e accompagnati sovente dal commento dell'architetto neoclassico G. Bechi ...
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CUSANI, Francesco
Fiorenza Vittori
Nato a Milano il 14 nov. 1802 dal conte Carlo Cesare e da Bianca Visconti. Dal collegio di Gorla - ove compì i primi studi - passò al liceo di S. Alessandro in Milano. [...] , Milano 1835-36; 2 ediz., 1870, preceduta da un "discorso storico" sull'evoluzione diPompei sino alla catastrofe e sul progredire degli scavi).
Ad uno sguardo complessivo la sua produzione più propriamente originale sembra coagularsi attorno a tre ...
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MUSTILLI, Domenico
Fabrizio Vistoli
– Nacque a Napoli il 3 dicembre 1899 da Leonardo e da Maria Testa.
Membro di un’antica famiglia cattolica oriunda di Ravello, prese parte, appena maggiorenne, al [...] il concorso per un posto di ispettore nel ruolo dei Monumenti, gallerie e scavidi antichità, entrando così nella soprintendenza saggi sul santuario di Hera Argiva alle foci del Sele (1941, 1943), sulle botteghe artigiane diPompei (1950), sulla ...
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DE CESARE, Francesco
Luisa Martorelli
Nacque a Napoli il 10 ott. 1801 da Tommaso e Camilla Giovene. Sotto la direzione dei professori Guida e Giannattasio studiò le lettere, le lingue e le matematiche. [...] esistenti in Napoli;e, nel 1835, Le più belle ruine diPompei colle notizie de' scavi che ebbero principio fino al 1835, un'opera ricca di numerose incisioni, su disegni del D.; il testo fu edito nuovamente nel 1845 a Napoli con gli aggiornamenti ...
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OLIVERIO, Gaspare
Irene Calloud
OLIVERIO, Gaspare. – Nacque il 5 ottobre 1887 a San Giovanni in Fiore (Cosenza) da Francesco Antonio e da Maria Felice Romei.
Compì studi umanistici all’Università di [...] a iscrizioni e monumenti di Napoli e Pompei. Si perfezionò alla Scuola archeologica italiana di Atene, all’epoca diretta dei Cereali, in Rivista di filologia e d’istruzione classica, LVI (1928), 2-3, pp. 183-240; Scavidi Cirene, Bergamo 1931; ...
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BECHI, Guglielmo
Arnaldo Venditti
Nacque a Firenze nel 1791. Compiuti nel 1805 i suoi studi, divenne, nel 1815, ufficiale dello Stato maggiore napoletano (Giucci). Stabilitosi definitivamente a Napoli, [...] X, ibid. 1842; Lettera al cav. Michele Santangelo sul ritratto di Leone X, ibid. 1842; Sommario degli scavamentidiPompei eseguiti nel corso del mese di agosto 1851, in R. Accad. Ercolanese di archeol., VII (1851), append., p. 39.
Bibl.: F. Alvino ...
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GALANTE, Gennaro Aspreno
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Nacque a Napoli il 6 ott. 1842 da Carmine e Amalia D'Afflitto; di famiglia facoltosa il G. ricevette una raffinata educazione privata.
Da autodidatta, nella ricca biblioteca [...] avesse introdotto, per esempio, allo studio dei reperti diPompei: troviamo, infatti, ben poche pubblicazioni a essi grande ammirazione alla scuola romana e al De Rossi (Gli scavi nelle catacombe napoletane. Lettera aperta a Giambattista De Rossi, in ...
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ARDITI, Michele
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Nato a Presicce (Lecce) il 12 sett. 1746, da Gaspare e da Francesca Villani, fu mandato dal padre a Napoli, ove ebbe a insegnante A. Genovesi. Si dedicò allo studio del diritto e [...] del riformismo napoletano, si innesta l'interesse archeologico dell'A., destato dagli iniziati scavidi Ercolano e diPompei e ispirato anche dall'amicizia di G. Martorelli, e quello più genericamente erudito, che lo vede ben presto impegnato ...
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CANOVA, Antonio
Massimiliano Pavan
Figlio di Pietro e di Angela Zardo "Fantolin" di Crespano, nacque a Possagno (Treviso) il 1º nov. 1757. Il padre, "lavoratore in pietra e architetto" (Bassano, Museo [...] accompagnerà anche nelle visite romane). Ammira colà opere d'arte antiche e moderne e gli scavi in corso, iniziati da Carlo di Borbone, a Minturno, a Ercolano, a Pompei, a Paestum. Tornato a Roma, scrive il 4 marzo 1780 all'amico coetaneo B. Renier ...
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scavo
s. m. [der. di scavare]. – 1. L’atto, l’operazione, il fatto di scavare, soprattutto nelle costruzioni edilizie, allo scopo di creare nel terreno lo spazio pianeggiante necessario all’impianto di un fabbricato (s. di sbancamento), o...
pompeiano1
pompeiano1 agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. Pompeianus, der. di Pompeii -orum «Pompei»]. – Di Pompei, città antica e odierno centro in provincia di Napoli, presso le pendici orientali del Vesuvio. Con riferimento all’antica città...