MACHIAVELLI, Niccolò
Giorgio Inglese
– Nacque a Firenze il 3 maggio 1469, nel "popolo" di S. Trinita. Era figlio di Bernardo di Niccolò di Buoninsegna, dottore in legge di modesta condizione economica, [...] del 1512 Firenze era ancora incerta, incapace di una netta scelta di campo, e il M. dedito agli ultimi, disperati, ., Banco rari, 29, cc. 25‑118; idiografo Verona, Biblioteca civica, Mss., 323).
Di Cosimo Rucellai si parla, nelle pagine introduttive, ...
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Fisionomia elettorale delle regioni italiane
Piergiorgio Corbetta
Gianluca Passarelli
«Se v’è in Italia un ente sociale che si chiama provincia di Pisa o di Cremona, v’è anche un altro ente più grande [...] di governo autonome e lo sviluppo di meccanismi di partecipazione civica e di collaborazione fra i cittadini; mentre le dinastie un simbolo, ma aggiunge un nome, operando così una duplice scelta, una sulle liste e una sulle persone. Nel corso della ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
I programmi figurativi della Chiesa cristiana in Europa (mosaici, pitture, sculture, vetrate, pavimenti, libri)
Alessandra Acconci
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto [...] Capua e conte di Aversa), documenta il gusto e le scelte artistiche del patrono. Il programma della navata è incentrato su Bibbia di San Daniele del Friuli (metà XII secolo: Civica Biblioteca Guarneriana, ms. 3) che sembrerebbe da attribuire alla ...
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Una mappa del capitale sociale e della cultura civica in Italia
Roberto Cartocci
Valerio Vanelli
La cultura conta? Gli orientamenti di valore, la cultura politica hanno una responsabilità in questa [...] di stretta utilità individuale, recarsi alle urne è una scelta del tutto irrazionale per il singolo elettore, dal momento tra le Marche e l’Abruzzo. Su tutti gli indicatori di cultura civica i valori più elevati si rilevano al di sopra di questa linea ...
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Giampaolo Calchi Novati
I popoli, i paesi e le realizzazioni che fanno parte di ciò che passa sotto il nome di ‘Sud del mondo’ si sono affermati per distacco dal Nord attraverso un processo di emancipazione [...] attirato dall’uno o dall’altro a seconda delle scelte della leadership o delle contingenze. La liberazione delle ex capace di esercitare un ruolo di leadership e forgiare alleanze con gruppi civici e controparti nel Nord. A partire dal 1999, con la ...
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Belice 1968: istituzioni, territorio, memorie
Giacomo Parrinello
Tra il 14 e il 15 gennaio 1968 nella Sicilia occidentale la terra tremò ripetutamente; l’epicentro dei sismi fu nella valle del Belice, [...] soccorso per diversi giorni. A seguito di una controversa scelta compiuta nei primi anni Settanta, Gibellina fu ricostruita a trasmissione di quella che i responsabili chiamano la ‘memoria civica’ del terremoto. Secondo il curatore del museo, non ...
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Le biblioteche tra conservazione e rinnovamento
Antonella Agnoli
Esistono due Italie per quanto riguarda l’economia, la politica e anche la cultura. Se nel complesso del territorio nazionale le biblioteche [...] libri e giornali, ha molto a che fare con le scelte fatte quattro secoli e mezzo prima nel Concilio di Trento della MEM è in quello che per decenni è stato il mercato civico. Si tratta di un bellissimo spazio, una grande piazza coperta con facciate ...
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FILELFO, Francesco
Paolo Viti
Nacque a Tolentino, nell'odierna provincia di Macerata, il 25 luglio 1398.
Fu ben presto inviato a studiare a Padova, dove, fra gli altri, seguì i corsi di retorica di [...] trasferire a Firenze la moglie e i libri (Ep., f. 7r). E la scelta di Firenze fece cadere le offerte che gli erano venute da Roma e da Ferrara traeva, allora, uno dei principali motivi di affermazione civica: e per questa Lectura Dantis il F. si ...
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GUICCIARDINI, Francesco
Pierre Jodogne
Gino Benzoni
Nacque a Firenze il 6 marzo 1483, terzogenito di Piero di Iacopo e di Simona di Bongianni Gianfigliazzi, che ebbero undici figli, tra cui cinque [...] Mandragola per il carnevale a Faenza; Machiavelli discorre delle scelte da fare per maritare le figlie ormai cresciute del G solo legittima, ma persino virtuosa con forte valenza civica, da non riportare all'indiscriminato impulso dell'"ambizione ...
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CLASSICISMO
F. Pomarici
Il fenomeno del c. nell'arte medievale è una vicenda articolata e ricca di sfaccettature, che si snoda non solo all'insegna dell'alternanza fra sopravvivenze, recuperi, copie [...] Antico assume una funzione determinante nell'incremento della coscienza civica (Greenhalg, 1984; Settis, 1986; Knauer, 1987 trattò di un c. superficiale, in cui i modelli vennero scelti e interpretati in modo o troppo emotivo e indipendente o troppo ...
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staffetta generazionale
staffetta generazionale loc. s.le f. Processo di ricambio della forza lavoro, consistente nella rinuncia di una consistente quota dell'orario di lavoro da parte dei dipendenti prossimi al pensionamento, al fine...
bassoliniano
s. m. e agg. Seguace e sostenitore della linea politica di Antonio Bassolino, presidente della regione Campania; relativo a Antonio Bassolino. ◆ I bassoliniani attribuiscono a questo frequentatore del circolo Diaz [Claudio Velardi]...