Nome d'arte del regista cinematografico turco di origini curde Yılmaz Pütün (Adana 1937 - Parigi 1984). Anche attore e sceneggiatore, è tra gli autori più importanti del cinema turco contemporaneo. Lasciò, [...] con i suoi pochi film scarni e toccanti, un notevole documento del suo paese, dove subì anni di prigionia prima di riuscire a fuggire all'estero: Umut (La speranza, 1970); Sürü (Il gregge, 1978); Le mur ...
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(Un tram che si chiama desiderio) Dramma (1947) del drammaturgo e sceneggiatore statunitense T. Williams (1911-1983), portato sulle scene teatrali con la regia di E. Kazan (1909-2003). Alla collaborazione [...] dei due artisti si deve anche l'adattamento cinematografico (1951), che valse a Williams la nomination all'Oscar per la sceneggiatura ...
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Regista messicano (n. Città del Messico 1979). Anche montatore, produttore e sceneggiatore, è del 2009 il primo lungometraggio Daniel & Ana, con il secondo film Después de Lucía (2012) ha vinto nella [...] sezione Un Certain Regard del Festival di Cannes. Allo stesso Festival ha vinto il premio per la miglior sceneggiatura con Chronic del 2015. Dopo Las hijas de Abril (2017), con Nuevo orden (2020) ha ricevuto ...
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Drammaturgo e regista italiano (Napoli 1921 - Roma 2005). Dopo una raccolta di racconti d'impronta neorealista (Ragazzo di Trastevere, 1955), trasferì sulle scene lo stesso tipo d'ispirazione con una serie [...] (1981). Come regista teatrale ha allestito testi di R. Viviani, Pirandello, Čechov, ecc. Nel cinema, dopo aver lavorato come sceneggiatore (per F. Rosi, V. Zurlini e altri), esordì nella regia con Il mare (1963), spaziando in seguito dall'indagine ...
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Brooks, Mel
Francesco Zippel
Nome d'arte di Melvin Kaminsky, regista, sceneggiatore e attore cinematografico statunitense di famiglia ebrea d'origine polacca, nato a New York il 28 giugno 1926. Innovatore [...] ghost-writer per lo show del comico Sid Caesar (insieme a Woody Allen e a Neil Simon), e poi come sceneggiatore della serie televisiva Get smart. L'affermazione personale arrivò agli inizi degli anni Sessanta con il personaggio dell'uomo di duemila ...
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Yilmaz, Atif (propr. Yilmaz Batibeki, Atif)
Roberto Silvestri
Regista, produttore e sceneggiatore turco, nato a Mersin il 9 dicembre 1926. Autore fecondo ed eclettico, con quasi centoventi film di successo [...] del 'cinema personale' (Kumpanya, 1958, La troupe) e del sodalizio neorealista con Yılmaz Güney, prima attore e poi co-sceneggiatore di una trilogia di svolta, Bu vatanin çocukları (1958, Bambini di questa terra) Karacaoğlan'ın kara sedası (1958, L ...
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Šklovskij, Viktor Borisovič
Daniele Dottorini
Critico letterario, teorico del cinema e sceneggiatore russo, nato a San Pietroburgo il 24 gennaio 1893 e morto a Mosca l'8 dicembre 1984. Š. fu uno dei [...] in relazione con i procedimenti della letteratura e della poesia, e sperimentando tali teorie anche nella sua attività di sceneggiatore.
Dopo aver studiato letteratura a San Pietroburgo, entrò in contatto con i circoli intellettuali della città e con ...
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Simon, Neil (propr. Marvin Neil)
Marzia G. Lea Pacella
Commediografo e sceneggiatore statunitense, nato a New York il 4 luglio 1927. A partire dagli anni Sessanta, è stato uno degli autori che ha riscosso [...] maggior successo sui palcoscenici di Broadway. La maggior parte delle sue pièces è stat poi adattata per il grande schermo prevalentemente da lui stesso. Grazie ai dialoghi brillanti, alle fulminanti battute, ...
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Alov, Aleksandr
Daniele Dottorini
Nome d'arte di Aleksandr Aleksandrovič Lapsker, sceneggiatore e regista cinematografico ucraino, nato a Char′kov (Ucraina) il 26 settembre 1923 e morto a Mosca il 12 [...] sovietico, pur se in modo cauto e prudente. A partire da Veter (1958, Il vento) i due registi furono anche sceneggiatori dei loro film. Nel 1961 ottennero il premio speciale della giuria alla Mostra del cinema di Venezia con Mir vchodjaščemu (Pace a ...
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Behrman, S.N. (propr. Samuel Nathaniel)
Patrick McGilligan
Commediografo, giornalista e sceneggiatore statunitense, nato a Worcester (Massachusetts) il 9 giugno 1893 e morto a New York il 9 settembre [...] 1973. Apprezzato e sofisticato autore teatrale, distintosi per i suoi dialoghi epigrammatici, B. realizzò per il cinema adattamenti di romanzi e commedie e molte delle sue pièces furono portate sullo schermo. ...
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sceneggiatore
sceneggiatóre s. m. (f. -trice) [der. di sceneggiare]. – Chi fa la sceneggiatura di opere teatrali o cinematografiche, di trasmissioni radiofoniche o televisive: uno sc. teatrale, cinematografico, televisivo. In partic., nella...
sceneggiare
v. tr. [der. di scena] (io scenéggio, ecc.). – Ridurre un testo narrativo, dividendolo in scene e sviluppandolo in dialoghi, in forma adatta a essere rappresentato in teatro o realizzato cinematograficamente, o trasmesso alla radio...