CHINI, Galileo
Stefano Fugazza
Nacque a Firenze il 2 dic. 1873 da Elio, sarto e suonatore di fliscorno, e da Aristea Bastiani.
Il nonno, Pietro Alessio, pittore e decoratore, trascorse la vita a Borgo [...] , G. C. e il Liberty in Italia, Firenze 1964 (con bibl.); Id., G. C. (catal.), Lido di Camaiore 1964; G. Ardinghi, G. C. scenografo di Puccini, in La Provincia di Lucca, IV (1964), 4, pp. 59-63; C. L. Ragghianti, G. C., in Selearte, 1964, n. 69 ...
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DEPERO, Fortunato
Simonetta Nicolini
Figlio di Lorenzo e di Virginia Turri, nacque a Fondo (Trento) il 30 marzo 1892. Trasferitosi a Rovereto con la famiglia, frequentò la scuola reale elisabettina [...] in Nac. Notiz. arte contemp., n. 12, 10 apr. 1969, p. 7; M. Monteverdi, Avanguardia a teatro dal 1915 al 1955 nell'opera scenografica di Baldessari, D., Prampolini (catal.), Milano 1969, pp. 12-19; L. Lambertini, F. D., opere 1911-1930, Torino 1969;B ...
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MADRID (A. T., 37-38)
Giuseppe CARACI
José F. RAFOLS
Carlo BOSELLI
Higinio ANGLES
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Carlo MORANDI
Capitale della Repubblica spagnola e in pari tempo di una delle provincie della Nuova Castiglia: [...] , cioè opere drammatiche e musicali in cui si alterna la recitazione al canto; dotandoli di eccellenti macchinisti, scenografi e altri artisti, non pochi dei quali italiani, come Cosimo Lotti, pittore e architetto fiorentino, Francesco Antonozzi ...
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Stati Uniti
Franco La Polla
Cinematografia
Dalle origini agli anni Venti
Se il cinema è un'invenzione francese, il suo radicale sfruttamento in senso spettacolare appartiene senza dubbio agli Stati [...] una comune classificazione in base a una serie di componenti facilmente ravvisabili. Data questa suddivisione, lo spazio e la scenografia stessa degli studios trovarono una diversificazione conseguente, così che per il set di film western o di film ...
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I fumetti
Luca Raffaelli
In questo scorcio di inizio secolo anche nell’ambito dei fumetti stanno arrivando a compimento alcune trasformazioni in atto da almeno quattro decenni. Trasformazioni destinate [...] Margherita) di Michail A. Bulgakov realizzato nel 2008 da Andrzej Klimowski e Danusia Schejbal, due illustratori e scenografi che hanno smontato il romanzo cercando di rendere attraverso disegni stilizzati le atmosfere e le euforiche inquietudini in ...
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La letteratura in Spagna
Ines Ravasini
Esiste una nuova letteratura per il nuovo secolo?
Anche nel mondo ispanico, l’ingresso nel nuovo secolo ha suscitato le inevitabili riflessioni sullo stato della [...] a teatro, sottomettendo in tal modo il proprio testo a variazioni suggerite dagli attori, dai registi e dagli scenografi, o accogliendo soluzioni sorte dalle difficoltà pratiche della messa in scena).
Anche in ambito teatrale l’estetica postmoderna ...
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URSS
Mino Argentieri
Cinematografia
Alla definizione data da Lenin del cinema come l'arte di maggior rilievo per i comunisti si deve se intenti conoscitivo-propagandistici e creatività artistica non [...] che venne rafforzata in URSS da un'inesauribile riserva di valenti attori, da bravissimi direttori della fotografia, da raffinati scenografi e costumisti, baluardi di una civiltà dello spettacolo tra le più alte e rispettabili. La guerra non ebbe più ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Elisabetta Bartoli
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il teatro di prosa, che ridefinisce la propria identità confrontandosi con le altre [...] Sogno di una notte di mezza estate (1843), con una scena divisa in tre piani connessi da una scalinata e la scenografia dipinta relegata a semplice fondale. Le scelte di Tieck influenzano Immermann, direttore del teatro di Düsseldorf tra il 1832 e il ...
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TEATRO
Paolo Enrico ARIAS
Biagio PACE
Carlo ROCCATELLI
Ugo Enrico PAOLI
Silvio D'AMICO
Sebastiano Arturo LUCIANI
Silvio D'AMICO
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(gr. ϑέατρον, derivato dal verbo ϑεάομαι "guardo, sono spettatore"; [...] quale si accede alla platea e ai palchi, ha quasi sempre dimensioni notevoli ed è concepito generalmente con la ricerca di effetti scenografici e con grandiosità e ricchezza (figg. 23 e 24).
Nei vestiboli ha luogo, come si è detto, lo smistamento del ...
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La cinematografia è basata sulla scomposizione del movimento in elementi fissi successivamente ripresi e riprodotti od osservati con ritmo quasi sempre uguale a quello impiegato per la ripresa. Il Linke [...] che cioè il mare, le nuvole e le foreste che vediamo proiettati nello schermo sono come reali e non finzioni scenografiche, ha portato e mantiene tuttora nella messa in scena del cinematografo un realismo che a teatro sembrerebbe esagerato anche nei ...
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scenografia
scenografìa s. f. [dal lat. scaenographĭa, gr. σκηνογραϕία, comp. di σκηνή «scena» e -γραϕία «-grafia»]. – 1. Arte e tecnica di creare (cioè ideare, per lo più curandone o dirigendone anche la realizzazione) le scene per una rappresentazione...
scenografico
scenogràfico agg. [dal gr. σκηνογραϕικός] (pl. m. -ci). – 1. Della scenografia, che riguarda la scenografia: tecnica sc.; studio sc.; un bozzetto scenografico. Per estens.: proiezione sc., tipo di rappresentazione cartografica...