Francia
Paolo Marocco
Cinematografia
In F. nacque ufficialmente il cinema: il 28 dicembre 1895 i fratelli Louis e Auguste Lumière organizzarono al Grand Café di Parigi il primo spettacolo pubblico e [...] ; Finis terrae, 1929) sia il film a soggetto, con La chute de la maison Usher (1928), un'opera con scenografie rarefatte ed effetti ottici, che mirava alla depurazione metafisica dello stile espressionista e tratteggiava un tipo di horror composto di ...
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Russia
Ornella Calvarese
Cinematografia
di Ornella Calvarese
Pochi mesi dopo la sua prima apparizione al Grand Café di Parigi, il cinema dei fratelli Lumière fece il suo ingresso nella capitale dell'Impero [...] prodotti di Le Film d'art, la casa francese di André Lafitte che si avvaleva della collaborazione di grandi scrittori, scenografi e musicisti, diffondendo un cinema a soggetto fondato sul grande attore e sull'adattamento di opere letterarie. A sua ...
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Italia
Guido Fink
Marco Pistoia
Bruno Roberti
Cinematografia
Dalle origini agli anni Venti del Novecento
Durante le feste di Pasqua del 1897 un fotografo francese, Henri Le Lieure, aprì con il socio [...] , come anche I delfini (1960) e Gli indifferenti (1964), dove il romanzo di A. Moravia fu adattato con molta cura scenografica e fotografica (l'operatore fu Gianni Di Venanzo). Agli effetti del bianco e nero 'alla Di Venanzo' furono affidate anche le ...
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Stati Uniti
Franco La Polla
Cinematografia
Dalle origini agli anni Venti
Se il cinema è un'invenzione francese, il suo radicale sfruttamento in senso spettacolare appartiene senza dubbio agli Stati [...] una comune classificazione in base a una serie di componenti facilmente ravvisabili. Data questa suddivisione, lo spazio e la scenografia stessa degli studios trovarono una diversificazione conseguente, così che per il set di film western o di film ...
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URSS
Mino Argentieri
Cinematografia
Alla definizione data da Lenin del cinema come l'arte di maggior rilievo per i comunisti si deve se intenti conoscitivo-propagandistici e creatività artistica non [...] che venne rafforzata in URSS da un'inesauribile riserva di valenti attori, da bravissimi direttori della fotografia, da raffinati scenografi e costumisti, baluardi di una civiltà dello spettacolo tra le più alte e rispettabili. La guerra non ebbe più ...
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Germania
Giovanni Spagnoletti
Cinematografia
Le origini del cinema: 1895-1918
Riscoperta dalla grande retrospettiva Prima di Caligari, presentata nell'11a edizione delle "Giornate del cinema muto" di [...] con Nosferatu ‒ Eine Symphonie des Grauens, film in cui l'esplorazione del tema dell'orrore rifiuta la deformazione come elemento scenografico per calarsi in una realtà allucinata simile a un incubo, che è soprattutto la visione dell'uomo e delle sue ...
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scenografia
scenografìa s. f. [dal lat. scaenographĭa, gr. σκηνογραϕία, comp. di σκηνή «scena» e -γραϕία «-grafia»]. – 1. Arte e tecnica di creare (cioè ideare, per lo più curandone o dirigendone anche la realizzazione) le scene per una rappresentazione...
scenografico
scenogràfico agg. [dal gr. σκηνογραϕικός] (pl. m. -ci). – 1. Della scenografia, che riguarda la scenografia: tecnica sc.; studio sc.; un bozzetto scenografico. Per estens.: proiezione sc., tipo di rappresentazione cartografica...