Bianco e nero
Vieri Razzini
Percezione e convenzione
Il b. e n., che è stato per circa quattro decenni una semplice mancanza dovuta a una tecnologia imperfetta, rientra in quella "deviazione dalla concezione [...] per dar rilievo ai corpi e al loro movimento e per isolare i primi piani. Già all'inizio degli anni Venti alcuni scenografi si ispirarono all'Art Nouveau, ai disegni in nero e bianco di Aubrey Beardsley, alle pitture di derivazione cubista di Fernand ...
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Fotografia
Carlo Montanaro
Il rapporto tra fotografia e cinema
Nell'introduzione di uno dei primi, attendibili manuali storico-tecnici sul cinematografo l'autore, Eugène Trutat, ne loda l'essenza trattando [...] , Il viaggio nella Luna). Méliès pose le pietre miliari sulla via di una finzione da lui materializzata mediante codici (scenografie, trucco, costumi) di derivazione teatrale (lavorando, del resto, dal 1897 in quel suo teatro di posa di Montreuil, il ...
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Stati Uniti
Franco La Polla
Cinematografia
Dalle origini agli anni Venti
Se il cinema è un'invenzione francese, il suo radicale sfruttamento in senso spettacolare appartiene senza dubbio agli Stati [...] una comune classificazione in base a una serie di componenti facilmente ravvisabili. Data questa suddivisione, lo spazio e la scenografia stessa degli studios trovarono una diversificazione conseguente, così che per il set di film western o di film ...
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URSS
Mino Argentieri
Cinematografia
Alla definizione data da Lenin del cinema come l'arte di maggior rilievo per i comunisti si deve se intenti conoscitivo-propagandistici e creatività artistica non [...] che venne rafforzata in URSS da un'inesauribile riserva di valenti attori, da bravissimi direttori della fotografia, da raffinati scenografi e costumisti, baluardi di una civiltà dello spettacolo tra le più alte e rispettabili. La guerra non ebbe più ...
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Germania
Giovanni Spagnoletti
Cinematografia
Le origini del cinema: 1895-1918
Riscoperta dalla grande retrospettiva Prima di Caligari, presentata nell'11a edizione delle "Giornate del cinema muto" di [...] con Nosferatu ‒ Eine Symphonie des Grauens, film in cui l'esplorazione del tema dell'orrore rifiuta la deformazione come elemento scenografico per calarsi in una realtà allucinata simile a un incubo, che è soprattutto la visione dell'uomo e delle sue ...
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scenografia
scenografìa s. f. [dal lat. scaenographĭa, gr. σκηνογραϕία, comp. di σκηνή «scena» e -γραϕία «-grafia»]. – 1. Arte e tecnica di creare (cioè ideare, per lo più curandone o dirigendone anche la realizzazione) le scene per una rappresentazione...
scenografico
scenogràfico agg. [dal gr. σκηνογραϕικός] (pl. m. -ci). – 1. Della scenografia, che riguarda la scenografia: tecnica sc.; studio sc.; un bozzetto scenografico. Per estens.: proiezione sc., tipo di rappresentazione cartografica...