Regista cinematografico inglese (n. Shepperton, Londra, 1933); dopo l'esordio in patria con Catch us if you can (1965), lavorò soprattutto negli Stati Uniti. Dopo Point blank (Senza un attimo di tregua, [...] (1968), film antimilitarista. La parabola di Deliverance (Un tranquillo weekend di paura, 1972) dà corpo al suo scetticismo di fondo, mentre inquietudini ideologiche e ricercatezze formali si mescolano in Exorcist II: the eretic (1977). Altri film ...
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Morgan, Elaine. – Saggista britannica (Pontypridd, Galles, 1920 - Merthyr Tydfil, Galles, 2013). Compiuti gli studi scientifici a Oxford, ha iniziato a interessarsi alle teorie evoluzionistiche prendendo [...] umano, esposta compiutamente nel saggio The descent of woman (1972; trad. it. 1974), che – sebbene accolto con profondo scetticismo dalla comunità scientifica – ha ottenuto un enorme successo di pubblico ed è stato tradotto in venticinque Paesi; in ...
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Qualsiasi indagine sulla c. deve preliminarmente accertare (1) come conosciamo e (2) cosa possiamo conoscere. Rispetto al primo punto, le risposte tradizionalmente offerte dalla filosofia sono che conosciamo [...] possiamo conoscere tutto, è quella che non si possa conoscere nulla. Come si è detto è la tesi principale dello scetticismo, sia antico che moderno, che riflette sui testi di Cicerone e Sesto Empirico. Tuttavia dal momento che questo principio – come ...
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materialismo indiano
Insieme di scuole e correnti filosofiche indiane che sostengono tesi in radicale contrasto con le linee guida della filosofia fiorita in India. La loro presenza è attestata già nei [...] fra l’universale fumo e un particolare fuoco. La limitazione della conoscenza certa alla sola percezione sensibile determina lo scetticismo del m. i. nei confronti del rapporto di causa ed effetto alla base della retribuzione karmica (➔ karma) e in ...
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Glanvill, Joseph
Filosofo inglese (Plymouth, Devonshire, 1636 - Bath 1680). Dal 1672 fu cappellano di corte di Carlo II, dal 1678 prebendario della cattedrale di Worcester. Nella sua opera principale,The [...] sequitur necessario, hoc est post illud, ergo propter illud), che anticipano la nota analisi di Hume. Questo empirismo scettico non impediva a G. di accogliere le verità della fede religiosa, e perfino credenze magiche e storie di streghe e spiriti ...
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In senso filosofico, è l'atteggiamento del pensiero rispetto alla verità analogo a quello del credente rispetto al dogma. Dogmatica è perciò, in generale, ogni assunzione di principî che non sia fondata [...] , e cioè alla dottrina inaugurata da Kant appunto in antitesi così alla metafisica dogmatica come alla negazione scettica, che ritiene necessaria, prima di ogni affermazione filosofica, l'analisi critica del valore della funzione conoscitiva da ...
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Diritto e letteratura
Richard H. Weisberg
Introduzione
I rapporti tra diritto e letteratura costituiscono un campo particolarmente fecondo per l'indagine interdisciplinare. Il diritto, che fin dalle [...] ancor oggi la sua essenza letteraria. Se tutti gli approcci interdisciplinari alla letteratura devono scontrarsi con lo scetticismo dei tradizionalisti, gli studi su diritto e letteratura suscitano però particolari resistenze. Il diritto, dopo tutto ...
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Filosofo, storico e archeologo inglese (Cartmel Fell, Lancashire, 1889 - Coniston 1943). Prof. di filosofia metafisica a Oxford (1934-41), amico e traduttore di B. Croce, ne ha ripensato con indipendenza [...] ), nonché nel volume postumo The idea of history (1946). Nell'ultima fase, il C. si indirizzò verso una sorta di scetticismo (An essay on metaphysics, 1940), mentre più vive si facevano in lui le preoccupazioni morali e politiche (Autobiography, 1939 ...
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Tuan, Yi-Fu
Tuan, Yi-Fu. – Geografo sino-americano (n. Tientsin 1930), ha conquistato notorietà per i suoi studi sul ruolo dell’esperienza nella conoscenza e sul legame tra spazio e luogo. Nell’ultimo [...] (2010) e Human goodness (2008). Il percorso di T. è vicino alla fenomenologia e si scontra tanto con lo scetticismo culturale che con le analisi quantitative dei fenomeni. L'inconciliabilità con entrambi viene sancita dall'utilizzo che T. fa delle ...
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ROZWADOWSKI, Jan Michał
Linguista e pensatore polacco, nato a Cracovia il 7 dicembre 1867, morto a Varsavia il 14 marzo 1935. Studiò a Cracovia e a Lipsia, e dal 1897, quando prese la libera docenza [...] presidente dell'accademia polacca di scienze.
Conoscenze estese e profonde nei più svariati campi della linguistica; scetticismo nei riguardi dell'empirismo linguistico, ma fede costante nell'importanza della filologia e nel valore umanistico della ...
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scetticismo
s. m. [der. di scettico, sull’esempio del fr. scepticisme e ingl. scepticisme]. – 1. Corrente filosofica del pensiero antico sviluppatasi dal 4° sec. a. C. al 2° sec. d. C. (tradizionalmente suddivisa in tre fasi o scuole: il pirronismo,...
scettico
scèttico (ant. scèptico) agg. e s. m. [dal gr. σκεπτικός (der. di σκέπτομαι «osservare, esaminare»), attraverso il fr. sceptique; in latino, si trova in Quintiliano il plur. Sceptici -orum] (pl. m. -ci). – 1. Dello scetticismo, relativo...