FUBINI, Renzo
Domenico Da Empoli
Nacque a Milano il 30 sett. 1904 da Riccardo e Bice Colombo. Frequentò la facoltà di giurisprudenza dell'università di Torino, ove conobbe e seguì Luigi Einaudi, con [...] esclusivamente "politico". Per quanto riguarda la prima impostazione, il F. si sofferma soprattutto sugli "edonisti", mostrando scetticismo nei confronti delle costruzioni astratte come quella di De Viti De Marco, ma riconoscendo al tempo stesso a ...
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ALIANELLO, Carlo
Alessandra Cimmino
Nacque a Roma il 20 marzo 1901, da Antonio, ufficiale di artiglieria, e da Luisa Salvia.
Ambedue i genitori erano di origine lucana, ma, mentre la famiglia paterna [...] fin dai primi lavori, si rifà ai termini di un cattolicesimo reazionario che fatalmente volge in conclusione ad un totale scetticismo nei confronti della storia: "E tu il progresso vuoi? … se già sei un galantuomo cerca di diventare migliore. Ma a ...
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COLECCHI, Ottavio
Roberto Grita
Nacque a Pescocostanzo (L'Aquila) il 3 sett. 1773 da Giovanni Battista Giocondino e da Grazia Nicoletta Spallone, che gli diedero il nome di Ottaviano Francesco. Da uno [...] e l'intelletto, che ha nello "schematismo" il suo corrispettivo kantiano che però il C. critica perché conduce allo scetticismo. Secondo il C., gli schemi sono utilizzati da Kant per passare dalle categorie agli oggetti empirici, mentre occorre, a ...
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SORBI, Raffaello
Chiara Ulivi
– Nacque a Firenze il 24 febbraio 1844 da Andrea e da Erminia Aglietti.
Dal talento precoce, fu iniziato al disegno dal padre, valente copista (Baboni, 1994). Nel 1858 [...] lo finisce [...] nell’amore che questo singolare e semplicissimo giovine ha, ne’ suoi lavori, per l’arte, v’è un’ombra di scetticismo. Abbraccia con fervore ogni cosa, l’accarezza, l’ama più coi sensi che col fondo del cuore, ne gode fino all’ultimo ...
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FRANGIPANI, Ottavio Mirto
Stefano Andretta
Nacque a Napoli da Silvio Mirto e Laura della Gatta l'11 apr. 1544. L'avvio promettente dello zio Fabio Mirto nella carriera ecclesiastica, già vescovo di [...] di prefigurare addirittura un'invasione militare dell'isola per ridare vigore al cattolicesimo inglese. L'inequivocabile e sprezzante scetticismo del cardinal nipote, unitamente all'insediamento di Giacomo I, ricondussero ben presto il F. a più miti ...
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DROUET (Drovet, Druetto), Giovanni (Jean)
Fiamma Satta
Nacque intorno al 1516 da una famiglia della piccola nobiltà locale a Chálons-sur-Marne, in Francia, nella Champagne.
Le prime notizie autobiografiche [...] vivace spirito libertino, l'epistolario testimonia soprattutto una ben determinata propensione del D. e di Vicino Orsini allo scetticismo, all'incredulità e al libero pensiero; tali elementi, non estranei comunque al loro tempo, vennero corredati da ...
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FONZI, Bruno
Gina Lagorio
Nacque il 27 genn. 1914 a Macerata da Giuseppe e da Maria Teresa Brancati. La famiglia, marchigiana e aristocratica per parte materna e di origini abruzzesi per parte di padre, [...] , cose e ideologie. Il F. tuttavia ha scritto il suo libro con un impegno che è la negazione più probante di qualunque scetticismo, egli stesso negando col fare le ragioni che sostiene col dire: c'è un solo modo di salvarsi ed è esercitare bene il ...
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TOGNI, Giuseppe
Michele Marchi
– Nacque a Pontedera, presso Pisa, il 5 dicembre 1903, terzo di una famiglia di quattro figli. Il padre, Ettore, lavorava nella pretura di San Giovanni Valdarno e la madre [...] di arrivare al primo governo organico di centrosinistra guidato da Aldo Moro dal 4 dicembre 1963.
Proprio partire dallo scetticismo di Togni sul tema dell’apertura a sinistra permette di riflettere su alcuni punti fermi del suo approccio politico ...
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CHIARELLI, Luigi
Roberta Ascarelli
Nacque a Trani (Bari) il 7 luglio 1880 da Carlo e da Maria Teresa Fortunato.
La famiglia paterna, di antica nobiltà emiliana originaria di Cento, si era trasferita [...] all'uomo e il suo volto reale fatto di istinto e di spontaneità, il C. è riuscito ad esprimere quello scetticismo e quel relativismo propri dell'ideologia borghese del dopoguerra, di cui il Pirandello fu l'interprete più coerente e significativo ...
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TINO, Adolfo
Giorgio La Malfa
– Nacque ad Avellino il 23 luglio 1900, ottavo di tredici figli, in una famiglia di modeste condizioni economiche.
Il padre, Alfonso, fu insegnante di scuola: di orientamenti [...] , ma non sanno che tale rivolta è un fuoco di paglia, di corta durata, al quale fanno seguito la ricaduta nello scetticismo e il risorgere dello spirito di compromesso. Tino teme che proprio il PdA, cioè il partito che prende più sul serio la ...
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scetticismo
s. m. [der. di scettico, sull’esempio del fr. scepticisme e ingl. scepticisme]. – 1. Corrente filosofica del pensiero antico sviluppatasi dal 4° sec. a. C. al 2° sec. d. C. (tradizionalmente suddivisa in tre fasi o scuole: il pirronismo,...
scettico
scèttico (ant. scèptico) agg. e s. m. [dal gr. σκεπτικός (der. di σκέπτομαι «osservare, esaminare»), attraverso il fr. sceptique; in latino, si trova in Quintiliano il plur. Sceptici -orum] (pl. m. -ci). – 1. Dello scetticismo, relativo...