LORENZINI, Giovanni
Giuseppina Bock Berti
Nacque a Milano il 1 genn. 1886 da Pietro e da Luisa Mariani. Nel 1918 si laureò nella scuola di chimica industriale a cui G. Oddo aveva da poco dato vita nell'Università [...] vitaminologico. Tra i suoi numerosi lavori sull'argomento si ricordano i primi saggi volti a vincere un certo scetticismo diffuso (Metodo biologico di ricerca e dosaggio delle vitamine, Milano 1922; Valore biologico delle vitamine, ibid. 1923) e ...
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CANELLA, Giulio
Rosanna Daga
Nacque a Padova il 2 dic. 1882 da Giuseppe, insegnante di disegno presso la Scuola industriale di Padova, e da Amalia Trivellato. Conseguita nel 1900 la licenza liceale [...] di grande originalità. Deciso propugnatore di un ritorno al dogmatismo scolastico, che solo può garantire dai pericoli dello scetticismo, egli ripete in sostanza le tesi espresse nella Critériologie générale di D. Mercier, il cardinale belga che, nel ...
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LA FARINA, Giuseppe
Antonino Checco
Nacque a Messina il 20 luglio 1815 da Carmelo e da Anna Muratori. Sulla sua formazione esercitarono un peso fondamentale la temperie politico-culturale cittadina, [...] mentre il fallimento del moto di Reggio Calabria e Messina (1-2 sett. 1847) lo spingeva a considerare con molto scetticismo le aspettative popolari e politiche suscitate da Pio IX che giudicava, così come il governo toscano, troppo legato all'Austria ...
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VETTORI, Francesco
Marcello Simonetta
– Nacque a Firenze l’8 novembre 1474 da Piero e da Caterina Rucellai, sorella del ricco Bernardo, ed ebbe due fratelli, Giovanni e Paolo (v. la voce in questo Dizionario).
Crebbe [...] . Lo scambio sincero fra lui e Roberto Acciaiuoli del marzo del 1525 (Simonetta, 2014, pp. 260-262) mostra che lo scetticismo, un’inclinazione naturale di Vettori, cominciava ad acuirsi nei confronti del papa nei suoi rapporti con la città natale. In ...
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SCALA, Bartolomeo
Alison Brown
– Nacque a Onci, vicino Colle Val d’Elsa, il 17 maggio 1430, da Giovanni di Francesco, un mugnaio affittuario originario di Vico di Val d’Elsa. Ebbe almeno quattro fratelli, [...] , riscoperto di recente, che esercitò una grande influenza sui primi e gli ultimi scritti di Scala, in particolare sul suo scetticismo circa l’origine divina della legge e sul suo approccio comparato alla religione. L’Oratio de iustitia, del 1452, fu ...
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CAMPANILE MANCINI, Gaetano
Sisto Sallusti
Nacque a Napoli il 26 giugno 1868 da Achille e da Elena Mancini. Nel 1892 aveva scritto un bozzetto "napolitano" in un atto, dal titolo N'amica e na mugliera! !... [...] la fibra che presiede al dolore; estraendola, cessa ogni sofferenza, soprattutto morale; l'entusiasmo per la scoperta, nonostante lo scetticismo dei colleghi gelosi del chirurgo, fa sì che molti si sottopongano all'intervento e si sentano felici o ...
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PICCOLO, Francesco Maria
Emanuele Colombo
PICCOLO, Francesco Maria. – Nacque il 25 marzo 1654 a Palermo, in una famiglia nobile; studiò nella città natale presso il collegio della Compagnia di Gesù, [...] civili ed ecclesiastiche l’importanza degli insediamenti in Bassa California, cercando in questo modo di contrastare lo scetticismo diffuso dall’insuccesso dei missionari delle generazioni precedenti. Piccolo descriveva gli sforzi dei missionari per ...
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SCIALOJA, Vittorio
Emanuele Stolfi
– Nacque a Torino il 24 aprile 1856 da Antonio e da Giulia Achard, figlia di un facoltoso commerciante francese.
La famiglia paterna, originaria di Procida, era di [...] un’economia ormai di massa e le sue istanze di solidarismo sociale in chiave autoritaria. Da qui l’«invincibile scetticismo» che a Scialoja fu rimproverato da Dino Grandi, in quanto improntato all’idea (inaccettabile per il guardasigilli di Mussolini ...
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ANFUSO, Filippo
Sandro Setta
Nacque a Catania il 1º genn. 1901, da Alfio e Carmela Torrisi. Rivelando precoci attitudini letterarie, nel 1917 pubblicò a Catania Ortica, raccolta di racconti e di poesie. [...] al mito di Mussolini e ai suoi progetti di espansione imperialistica italiana (sia pur resa problematica, nell'intelligente scetticismo dell'A., dalla consapevolezza del monopolio europeo, se non mondiale, che avrebbe reclamato per sé il nazismo), i ...
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FONTANA, Francesco
Maria Nadia Covini
Nacque intorno al 1435 a Chiari, presso Brescia. Passato con la famiglia a Verona, vi conseguì il dottorato nelle arti e in medicina ed esercitò la professione [...] e Firenze. La manovra diplomatica di Mattia Corvino - tendente soprattutto a isolare Venezia - fu accolta in Italia con diffidenza e scetticismo. A Firenze, nel novembre, il F. si attirò gli strali di Lorenzo de' Medici: "Ha sputate molte parole, che ...
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scetticismo
s. m. [der. di scettico, sull’esempio del fr. scepticisme e ingl. scepticisme]. – 1. Corrente filosofica del pensiero antico sviluppatasi dal 4° sec. a. C. al 2° sec. d. C. (tradizionalmente suddivisa in tre fasi o scuole: il pirronismo,...
scettico
scèttico (ant. scèptico) agg. e s. m. [dal gr. σκεπτικός (der. di σκέπτομαι «osservare, esaminare»), attraverso il fr. sceptique; in latino, si trova in Quintiliano il plur. Sceptici -orum] (pl. m. -ci). – 1. Dello scetticismo, relativo...