PIOVENE, Guido
Clelia Martignoni
PIOVENE, Guido. – Discendente da due nobili casate venete, nacque a Vicenza il 27 luglio 1907, figlio unico del conte Francesco Piovene di Porto Godi e di Stefania di [...] e ragione (cit.) Piovene si definì infine un «conservatore illuminato», grazie a lucidità, pessimismo e criticità. Lo scetticismo era acuito dalla malattia neurologica (sclerosi laterale amiotrofica) che lo colpì dal 1969, ma non poté non pesarvi ...
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FERRETTI, Giovanni Pietro
Donatella Rosselli
Nacque a Ravenna nel 1482, da Niccolò e da Bona Franchina. Il padre, figura di spicco dell'umanesimo ravennate, fu professore di grammatica e di retorica [...] V e Paolo III, era stato traslato il concilio. Vi rimase fino a tutto il 1549, pur manifestando inizialmente scetticismo circa la scelta della nuova sede.
Durante questo periodo ebbe stretti rapporti epistolari con il cardinale M. Cervini, legato ...
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Jancsó, Miklós
Silvana Silvestri
Regista cinematografico ungherese, nato a Vác (Budapest) il 21 settembre 1921. Il suo nome è legato soprattutto ai film realizzati tra gli anni Sessanta e Settanta, [...] si sono allontanati dalle tematiche storiche e hanno scelto ambientazioni contemporanee: sono improntati a un sostanziale scetticismo, sempre più accompagnato da un approccio ironico che diventerà la caratteristica predominante del suo ultimo periodo ...
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FIORENTINI, Filippo
Stefania Schipani
Nacque ad Imola nel 1876 da Giuseppe, bellunese trasferito a Roma nel 1881 come funzionario del ministero dell'Interno, e da Maria Galotti di Imola, proveniente [...] . Nel 1935 il F., già sessantenne, ebbe quindi il coraggio di investire in questa impresa, che suscitava un diffuso scetticismo, tutti i guadagni della sua vita (nello stesso anno la Fiorentini incorporava la s.p.a. Romana industrie meccaniche ...
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INNOCENZO III, papa
Werner Maleczek
Lotario nacque verso il 1160-61 a Gavignano, nel Lazio, a sud di Roma, figlio di un Trasmundo "de comitibus Signie", con cui non si allude al titolare di una contea [...] anni di pontificato, ancora all'altezza della dimestichezza acquisita a Parigi con i testi biblici, ma rivela anche lo scetticismo del vescovo universale, all'apparenza così potente, il quale guarda scoraggiato alla propria opera.
Quando, l'8 genn ...
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BOGINO, Giovanni Battista Lorenzo
Guido Quazza
Nacque a Torino il 21 luglio 1701 da Giovanni Francesco, notaio collegiato e commissario alle ricognizioni, e da Giulia Petronilla Cacciardi. Negli anni [...] politica della "bascule" ha le sue valide basi in una giustificata sfiducia nelle promesse francesi, in un ponderato scetticismo verso le mire di predominio indiretto dei Borboni, in un fondato timore di immediata reazione austriaca.
Il B ...
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LOPRESTI, Lucia (pseudonimo Anna Banti)
Giuseppe Izzi
Nacque a Firenze il 27 giugno 1895, da Luigi Vincenzo, calabrese ma di origini siciliane, avvocato delle Ferrovie, e da Gemma Benini, originaria [...] , "sottoscritta da un gruppo molto ristretto di collaboratori", era quella di "un antifascismo sottopelle, giocato fra ironia e scetticismo, al riparo di note di costume alquanto nostalgiche delle vecchie cose di pessimo gusto" (rec. a L'esplosione ...
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MARCHIAFAVA, Ettore
Mario Crespi
Nacque il 3 genn. 1847 a Roma, da Francesco e da Maria Anna Vercelli. Concluso il primo ciclo di studi ("di umanità, rettorica e filosofia", che avrebbe coltivato poi [...] un microrganismo (da lui erroneamente ritenuto un microbo) responsabile dell'infezione, superato un primo periodo di scetticismo sull'attendibilità dell'enunciato del medico parigino, essi si convinsero della sicura validità delle sue osservazioni e ...
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CAMPEGGI, Lorenzo
Gaspare De Caro
Nacque a Bologna nel 1574; studiò diritto civile ed ecclesiastico a Bologna e a Pisa, dove si addottorò. Intrapresa la carriera ecclesiastica, ottenne la carica di [...] 'offensiva dei luterani contro la stessa Roma. La missione dei tre nunzi straordinari fu in realtà accolta con molto scetticismo nelle corti: e se in Francia la denuncia dell'alleanza svedese, così come era imposta dal piano diplomatico barberiniano ...
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LONGO, Alfonso
Carlo Capra
Nacque a Pescate, nelle vicinanze di Lecco, il 12 ott. 1738, dal marchese Antonio e da Caterina Ghislanzoni (fede di battesimo in Arch. di Stato di Milano, Autografi, 138, [...] qu'elles ne peuvent pas s'empecher de souhaiter" (ibid., p. 247).
Lo spettacolo della città eterna non diminuì certo lo scetticismo del L. sulla natura umana e sul progresso, né smentì la sua convinzione che "manger et f[outre] sont les plus grands ...
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scetticismo
s. m. [der. di scettico, sull’esempio del fr. scepticisme e ingl. scepticisme]. – 1. Corrente filosofica del pensiero antico sviluppatasi dal 4° sec. a. C. al 2° sec. d. C. (tradizionalmente suddivisa in tre fasi o scuole: il pirronismo,...
scettico
scèttico (ant. scèptico) agg. e s. m. [dal gr. σκεπτικός (der. di σκέπτομαι «osservare, esaminare»), attraverso il fr. sceptique; in latino, si trova in Quintiliano il plur. Sceptici -orum] (pl. m. -ci). – 1. Dello scetticismo, relativo...