CREDARO, Luigi
Patrizia Guarnieri
Nacque a Colda, frazione di Sondrio, il 15 genn. 1860, primogenito di poverissimi contadini, Andrea e Maria Baldini, analfabeti, e per le condizioni economiche della [...] , premiato dall'Accademia dei Lincei; il secondo volume uscì a Milano nel 1892. Il C. voleva mostrare che l'antico scetticismo, come il criticismo moderno, respingendo la metafisica del vero e del bene, non finiva però per respingere il valore della ...
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A. platonica
̕Ακαδήμεια o ̕Ακαδημία era il nome di una località poco distante da Atene, nei pressi della quale Platone verso il 387 a.C. iniziò il suo insegnamento; vi acquistò anche un terreno, da cui [...] (o nuova) A.; la quarta A. inizia nel 1° sec. a.C. con Filone di Larissa, che attenua il precedente scetticismo; la quinta A. con il successore Antioco di Ascalona, iniziatore dell’eclettismo, maestro e amico di Cicerone: l’eclettismo divenne, grazie ...
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Storicismo
Eugenio Garin
di Eugenio Garin
Storicismo
sommario: 1. Storicismo e storicismi: ambiguità di un termine. 2. La nascita contestata di una parola. 3. Origini e significato dei dibattiti sullo [...] ; tr. it., p. XI). Laddove Aron non lui solo - parlava dello storicismo come di una superficiale mescolanza di scetticismo e di irrazionalismo (‟piuttosto che una filosofia, il surrogato di una filosofia"), Meinecke lo presentava come un modo diverso ...
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GALLUPPI, Pasquale
Mario Di Napoli
Nacque a Tropea il 2 apr. 1770 dal matrimonio fra i cugini Vincenzo e Lucrezia Galluppi, appartenenti rispettivamente al ramo siciliano e al ramo calabrese della famiglia, [...] del suo contributo speculativo e ne precisava l'originalità rispetto ai suoi contemporanei: il coscienzialismo, capace di sfuggire allo scetticismo e di rifondare obiettivamente l'idea di Dio. Quattro anni dopo, uscì il primo di una progettata serie ...
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Gòrgia di Leontini. - Sofista greco (circa 483 - circa 375 a. C.). Fu il più notevole rappresentante dell'antica sofistica dopo Protagora, e insieme il creatore dell'arte retorica. Convinto che l'uomo [...] l'esposizione di Sesto, da cui deriva l'immagine del G. effettivamente scettico e nichilista, sia in realtà deformata dalla sua intenzione di dossografo dello scetticismo, e debba quindi cedere il passo all'esposizione dello Pseudo-Aristotele, nella ...
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Il Rinascimento. Immagini e teorie del mondo
Alfonso Ingegno
Christoph Lüthy
Immagini e teorie del mondo
Cosmologie
di Alfonso Ingegno
Niccolò Cusano
La vicenda scientifica qui descritta è tradizionalmente [...] celeste. Campanella accuserà Telesio di incoerenza per aver mantenuto le sfere dell'astronomia tradizionale. In realtà Telesio è scettico sulla possibilità di una conoscenza matematica dei moti celesti e ciò coincide in lui con un richiamo al limite ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Giovanni Gentile
Biagio de Giovanni
Giovanni Gentile, filosofo fra i massimi del Novecento europeo, unì all’elaborazione costante del suo pensiero una vocazione di riformatore politico-religioso, e [...] una storia tragica, di cui in ultimo non poté non comprendere l’esito. Nelle pagine conclusive della Logica è scritto:
Lo scetticismo è invincibile finché si distingua la logica dalla morale e l’atto del pensare da quello del volere, quasi si potesse ...
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Hume, David
Stefano De Luca
Antimetafisico e scettico
David Hume è una delle figure più affascinanti e complesse della filosofia moderna. Ragionatore di straordinaria acutezza ‒ al punto che un grande [...] oggettive e razionali, ma su abitudini e sentimenti soggettivi.
La riflessione di Hume approdava così a una forma di scetticismo, sia pure moderato, giacché quei sentimenti soggettivi, dotati di grande vivacità, compensano i limiti della ragione e ...
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Scienza indiana. Il pensiero indiano
Raffaele Torella
Il pensiero indiano
Una 'filosofia' indiana?
I diversi modi in cui nel tempo si è articolata questa domanda e le risposte date a essa sono da inquadrare, [...] potere che è ormai inattuale. Le conseguenze che il jainismo deriva da una tale premessa non lo portano verso lo scetticismo ma a una serena e realistica accettazione dei limiti e a un sistematico rifiuto di ogni assolutismo sia conoscitivo sia etico ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Giuseppe Ferrari
Robertino Ghiringhelli
Filosofo della rivoluzione, filosofo del federalismo, filosofo delle antinomie, filosofo isolato sono i termini con i quali la storiografia suole definire e classificare [...] l’unica strada che la filosofia può percorrere per non cadere in astrazioni e in chimere dogmatiche. Richiamandosi allo scetticismo di Hume e alla filosofia liberatrice della gnoseologia di John Locke, vivifica le indubbie influenze vichiane e supera ...
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scetticismo
s. m. [der. di scettico, sull’esempio del fr. scepticisme e ingl. scepticisme]. – 1. Corrente filosofica del pensiero antico sviluppatasi dal 4° sec. a. C. al 2° sec. d. C. (tradizionalmente suddivisa in tre fasi o scuole: il pirronismo,...
scettico
scèttico (ant. scèptico) agg. e s. m. [dal gr. σκεπτικός (der. di σκέπτομαι «osservare, esaminare»), attraverso il fr. sceptique; in latino, si trova in Quintiliano il plur. Sceptici -orum] (pl. m. -ci). – 1. Dello scetticismo, relativo...