VALÈRY, Paul
Sergio Solmi
Poeta francese, nato a Sète nel 1871 da padre francese e madre italiana. Verso il 1892 frequentò a Parigi gli ambienti letterarî e conobbe Stéphane Mallarmé, che tanta influenza [...] - la cui natura sarebbe tutta pratica e convenzionale - conduce lo scrittore, da un lato, a un radicale scetticismo gnoseologico, e, dall'altro, a una concezione insieme pessimistica ed eroica dell'attività spirituale, veduta come un grandioso ...
Leggi Tutto
CHIAVES, Carlo
Nicola Merola
Nacque il 28 nov. 1882 a Torino, secondo dei quattro figli (gli altri erano Claudia, Edoardo e Malvina) di Desiderato e Dina Calandra.
Il padre si era affermato come uomo [...] ! ma per bizzarria". Ben più felicemente si delinea invece un atteggiamento di contenuta partecipazione nei confronti della vita, la scettica consapevolezza e la divertita subordinazione di chi non confonde più tra di loro sogno e realtà, ma sa che ...
Leggi Tutto
CICOGNA, Giorgio
Magda Vigilante
Nacque a Venezia il 19 marzo 1899 da Francesco e da Adelaide Nebdal, in un'illustre famiglia appartenente alla nobiltà veneta.
Entrato per concorso all'Accademia navale [...] nella scienza e di sottovalutare gli ostacoli che incontra la ricerca scientifica, tra i quali, non ultimi, lo scetticismo e l'indifferenza degli uomini.
I protagonisti dei suoi racconti infatti tentano invano di proporre le loro invenzioni all ...
Leggi Tutto
Filosofo e logico britannico (Trelleck, Galles, 1872 - Pernhyndeudraeth 1970). Tentò di risolvere i paradossi da lui stesso individuati nei progetti di fondazione logica dell'aritmetica, ed elaborò - risentendo [...] it. 1961). L'ulteriore filosofia di R. più che elaborare precise teorie fu dedicata alla presentazione di un temperato scetticismo, che da una parte sottolineava l'importanza delle verità scientifiche e dall'altra invitava a evitare qualsiasi sistema ...
Leggi Tutto
Scrittore greco (n. a Samosata nella Siria Commagene verso il 125 d. C. - m. verso la fine del sec. 2°). Di origine forse semitica, apprendista scultore da ragazzo, si volse presto agli studî letterarî [...] a quei tempi una realtà religiosa per combattere la quale fosse richiesto un particolare coraggio. Egli non fu che uno scettico come tanti; e la sua produzione letteraria s'inquadra perfettamente nei modi della cosiddetta seconda sofistica. Solo che ...
Leggi Tutto
DOLCIBENE de' Tori
Liana Cellerino
Nacque a Firenze nella prima metà del sec. XIV. Di lui si sa solo che fu contemporaneo di Franco Sacchetti (nato tra il 1332 e 1334) e che fu un celebre buffone, anzi [...] moglie, nella gestione dell'azienda agricola, quest'attività, come risulta dallo scambio di sonetti con Sacchetti, provoca scetticismo nell'amico, almeno a paragone con i ricavi della cortigiania in Lombardia. A Firenze non sospende la professione ...
Leggi Tutto
BARBARO, Angelo Maria
Gian Franco Torcellan
Nacque a Portogruaro il 9 febbr. 1726, figlio del patrizio e senatore Bemardo, che era podestà nella piccola città veneta, e di una donna non nobile; per [...] settecentesca, d'un bisbetico umor polemico senza risorse morali, d'una satira umana e politica naufragante nel più squallido scetticismo. Nacquero e fiorirono così i suoi molti versi, e, non rari, quelli più toccanti e commossi: quel "libro di ...
Leggi Tutto
Jennings, Humphrey (propr. Frank Humphrey Sinkler)
Francesca Vatteroni
Documentarista inglese, nato a Walberswick (Suffolk) il 19 agosto 1907 e morto nell'isola di Poros (Grecia) il 24 settembre 1950. [...] Profondamente poetica e suggestiva, quest'opera pone però molti interrogativi sul futuro dell'Inghilterra lasciando intravedere lo scetticismo dell'autore. Sfortunatamente nelle poche opere che precedettero la sua morte accidentale (per es., The dim ...
Leggi Tutto
PELLICO, Giuseppe Eligio Silvio Felice
Stefano Verdino
PELLICO, Giuseppe Eligio Silvio Felice (Silvio). – Nacque a Saluzzo il 24 giugno 1789, secondogenito di Onorato (1763-1838) e di Maria Margherita [...] Barolo, manifestando simpatia per Gregorio XVI e lamentandosi, a più riprese, dei «guastamestieri» democratici (pp. 331, 344, 409). Fu scettico all’avvio del 1848: il 15 marzo scriveva alla sorella Giuseppina: «Io ho visto troppe cose e sono troppo ...
Leggi Tutto
BAFFO, Giorgio
Gian Franco Torcellan
Ultimo rappresentante di una modesta famiglia del patriziato veneziano detto di toga, nato a Venezia da Giannandrea e da Chiara Querini il 1° agosto 1694, il B. [...] nasce da una squallida indifferenza di fronte al valore delle più elementari idealità che bene s'accorda con certo disperato scetticismo pullulante nella Venezia del tempo: ma gli estremi della musa del patrizio sono fine a se stessi, effetto di una ...
Leggi Tutto
scetticismo
s. m. [der. di scettico, sull’esempio del fr. scepticisme e ingl. scepticisme]. – 1. Corrente filosofica del pensiero antico sviluppatasi dal 4° sec. a. C. al 2° sec. d. C. (tradizionalmente suddivisa in tre fasi o scuole: il pirronismo,...
scettico
scèttico (ant. scèptico) agg. e s. m. [dal gr. σκεπτικός (der. di σκέπτομαι «osservare, esaminare»), attraverso il fr. sceptique; in latino, si trova in Quintiliano il plur. Sceptici -orum] (pl. m. -ci). – 1. Dello scetticismo, relativo...