FAUSTO, Vittore
Francesco Piovan
Nacque a Venezia, da famiglia appartenente al ceto dei cittadini originari, secondo il Degli Agostini dopo il 1480; ma la data va forse spostata in avanti, considerato [...] 1526, fu deciso di concedere al F. un "volto serado" in Arsenale, e la nave fu varata, in un clima di diffuso scetticismo, solo il 28 apr. 1529. Il 23 maggio successivo, alla presenza del doge Andrea Gritti, del Senato e di una folla strabocchevole ...
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PERROTTA, Gennaro
Carmine Catenacci
PERROTTA, Gennaro. – Primo di tre figli, nacque a Termoli (Campobasso) il 19 maggio 1900, da Giuseppe, direttore del locale ufficio delle poste che fu anche poeta [...] grandezza politica» (p. 3). Tali affermazioni riflettevano il pessimismo politico di Perrotta e, in particolare, lo scetticismo verso la democrazia, ma rappresentavano anche una stimolante presa di posizione contro il ‘mito’ classicistico di Atene ...
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GUNZONE (Gonzone)
Paolo Chiesa
Due diverse epistolae redatte in latino nel X secolo, una indirizzata al vescovo di Vercelli, Attone, l'altra ai monaci Augienses, cioè dell'abbazia di Reichenau, recano [...] due risultavano inconsistenti, riducendosi all'identità di nome, alla comune origine italiana e alla compatibilità cronologica. Lo scetticismo di Novati e di Manitius è per lo più condiviso dagli studi successivi: Manacorda nega l'identificazione fra ...
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PIOVENE, Guido
Clelia Martignoni
PIOVENE, Guido. – Discendente da due nobili casate venete, nacque a Vicenza il 27 luglio 1907, figlio unico del conte Francesco Piovene di Porto Godi e di Stefania di [...] e ragione (cit.) Piovene si definì infine un «conservatore illuminato», grazie a lucidità, pessimismo e criticità. Lo scetticismo era acuito dalla malattia neurologica (sclerosi laterale amiotrofica) che lo colpì dal 1969, ma non poté non pesarvi ...
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LOPRESTI, Lucia (pseudonimo Anna Banti)
Giuseppe Izzi
Nacque a Firenze il 27 giugno 1895, da Luigi Vincenzo, calabrese ma di origini siciliane, avvocato delle Ferrovie, e da Gemma Benini, originaria [...] , "sottoscritta da un gruppo molto ristretto di collaboratori", era quella di "un antifascismo sottopelle, giocato fra ironia e scetticismo, al riparo di note di costume alquanto nostalgiche delle vecchie cose di pessimo gusto" (rec. a L'esplosione ...
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CORTESI URCEO, Antonio, detto Codro
Lucia Gualdo Rosa
Nacque a Rubiera (Reggio Emilia) il 14 0 il 17 agosto del 1446 da Cortese.
La prima data la fornisce egli stesso nel quarto Sermone (Opera, Basileae [...] di una volta una autentica angoscia: paradossalmente, il suo itinerario verso la fede prende le mosse proprio dal suo scetticismo e dalla sua sfiducia nella ragione umana. Anche il suo aristotelismo nasce da una parte dal rifiuto di ogni sincretismo ...
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CAPASSO, Nicola
Raffaele Ajello
Nacque il 13 sett. 1671 a Grumo Nevano (presso Aversa) da Silvestro e da Caterina Spena. Andò giovanissimo a Napoli dove, sotto la guida di uno zio paterno, sacerdote, [...] di Riccardi, morto nella primavera di quell'anno, ricordarono le numerose scorrettezze del C., e lo accusarono di misantropia, di scetticismo, di cinismo. Lo stesso Giannone, nel 1729, in seguito alla diffusione della sua Professione di fede, ebbe a ...
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BARBI, Michele
Francesco Mazzoni
Nacque a Taviano (frazione di Sambuca Pistoiese) il 19 febbr. 1867, dodicesimo figlio di Francesco, possidente del luogo, e di Caterina Borri. Compì gli studi secondari [...] al B., nel suo temperato e affinato lachmannismo, di opporsi con forza (cfr. La nuova filologia, pp. XVI-XXIV)allo scetticismo aprioristico in quegli anni caldeggiato dal Bédier, o alle nuove tecniche proposte per l'ecdotica da Dom H. Quentin. Nel ...
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ALIANELLO, Carlo
Alessandra Cimmino
Nacque a Roma il 20 marzo 1901, da Antonio, ufficiale di artiglieria, e da Luisa Salvia.
Ambedue i genitori erano di origine lucana, ma, mentre la famiglia paterna [...] fin dai primi lavori, si rifà ai termini di un cattolicesimo reazionario che fatalmente volge in conclusione ad un totale scetticismo nei confronti della storia: "E tu il progresso vuoi? … se già sei un galantuomo cerca di diventare migliore. Ma a ...
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FONZI, Bruno
Gina Lagorio
Nacque il 27 genn. 1914 a Macerata da Giuseppe e da Maria Teresa Brancati. La famiglia, marchigiana e aristocratica per parte materna e di origini abruzzesi per parte di padre, [...] , cose e ideologie. Il F. tuttavia ha scritto il suo libro con un impegno che è la negazione più probante di qualunque scetticismo, egli stesso negando col fare le ragioni che sostiene col dire: c'è un solo modo di salvarsi ed è esercitare bene il ...
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scetticismo
s. m. [der. di scettico, sull’esempio del fr. scepticisme e ingl. scepticisme]. – 1. Corrente filosofica del pensiero antico sviluppatasi dal 4° sec. a. C. al 2° sec. d. C. (tradizionalmente suddivisa in tre fasi o scuole: il pirronismo,...
scettico
scèttico (ant. scèptico) agg. e s. m. [dal gr. σκεπτικός (der. di σκέπτομαι «osservare, esaminare»), attraverso il fr. sceptique; in latino, si trova in Quintiliano il plur. Sceptici -orum] (pl. m. -ci). – 1. Dello scetticismo, relativo...