Magia
Gilbert Lewis
Evoluzione del concetto
Il termine 'magia', di uso corrente, ha una lunga storia e ha assunto connotazioni diverse nel corso del tempo. Lo scetticismo nei confronti dei poteri o [...] contrari alle leggi della natura". Il fatto che in entrambi i casi si parli di 'presunta' arte evidenzia lo scetticismo insito in tali definizioni.
Nell'antropologia l'analisi della magia è stata per lungo tempo collegata al problema dello sviluppo ...
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ANASTASIO, santo
Alessandro Pratesi
Ventiquattresimo (secondo alcuni autori, ma erroneamente, venticinquesimo) vescovo di Brescia, vissuto tra la fine del secolo VI e il principio del VII. Nella lista [...] episcopale inclusa in un sermone del vescovo Ramperto (catalogo che risale al secolo IX, nonostante lo scetticismo del Cappelletti, il quale ne abbassa la data, senza ragione apparente, al 1185) è ricordato dopo Paterio e prima di Domenico, sicché il ...
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GREGORIO da Rimini
Roberto Lambertini
A. Tabarroni
Alessandro Conti
Le informazioni relative alla provenienza familiare di G., nato probabilmente a Rimini agli inizi del Trecento, sono pressoché inesistenti: [...] i tentativi di attribuirgli un cognome sono riconducibili a tardi tentativi eruditi, oggetto di fondato scetticismo già nel Settecento.
Una testimonianza postuma, ma risalente ancora alla fine del Trecento, gli attribuisce, nel contesto di una ...
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Predicatore e scrittore (Perugia 1583 - Parigi 1643). Fu autore di alcune opere notevoli per l'erudizione e l'arguzia, quali L'oggidì overo il mondo non pegiore né più calamitoso del passato (1623), cui [...] una seconda parte col titolo L'oggidì overo gl'ingegni non inferiori a' passati, entrambe pervase da uno scetticismo assai sottile anche quando lo scrittore sostiene la superiorità dei moderni sugli antichi, nonché i Farfalloni degli antichi storici ...
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Il Rinascimento. Scienza e religione
John Monfasani
Scienza e religione
Il rapporto tra religione e scienza è stato condizionato, nel Rinascimento, almeno da tre fattori. Il primo è la pervasiva influenza [...] . Con il Discours de la méthode del 1637, René Descartes (1596-1650) ritenne di aver inferto un colpo mortale allo scetticismo e di aver collocato la scienza su nuove e solide basi epistemologiche e metafisiche. Quale che sia stata la validità di ...
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VESPIGNANI, Alfonso Maria
Vescovo e filosofo scolastico, nato a Imola il 19 dicembre 1825, morto a Cesena l'11 febbraio 1904. Ordinato sacerdote, passò attraverso tutte le cariche della curia diocesana, [...] anche alla polemica rosminiana.
Scrisse: Saggio della teorica degli universali secondo i principi di San Tommaso (1881); Sullo scetticismo (1885); Due memorie relative alla questione circa l'origine dell'anima umana, con una terza sulla mente di San ...
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BOCCELLA, Cesare
Mirena Bernardini Stanghellini
Nato a Lucca il 24 marzo 1810 dal marchese Cristoforo e da Elisabetta Bartolommei, fu educato a Parma in un collegio retto dai padri benedettini, da cui [...] Voltaire e, come egli stesso confesserà più tardi, non sfuggì "alle seduzioni infinite del razionalismo, passò attraverso lo scetticismo, il deismo" e nelle sue lunghe dimore all'estero subì il fascino della cultura protestante per quella "fatale ...
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(o pambabilonismo) Corrente storico-religiosa affermatasi alla fine del 19° sec., tendente a dimostrare come tutte le religioni e civiltà derivassero dall’antica religione babilonese e in particolare [...] come la storia del diluvio nell’Epopea di Gilgamesh) e Antico Testamento. Gli studi moderni, con un fondato scetticismo circa l’antichità attribuita all’astronomia babilonese e con l’approfondimento storicistico delle varie civiltà, hanno superato le ...
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Teologo, mistico, filosofo e giurista musulmano (Ṭūs nel Khorāsān 1058 - ivi 1111). Nell'anno 1091 al-Gh. insegnò alla madrasa Niẓāmiyya, dove divenne uno dei personaggi più eminenti. Nel 1095, in seguito [...] che tratta rispettivamente delle pratiche del culto, dei costumi sociali, dei vizî e delle virtù. Professò una sorta di scetticismo religioso, di cui intese far beneficiare la religione. Prese particolarmente di mira le teorie dell'eternità del mondo ...
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Modernista francese (La Flèche 1867 - Parigi 1927); sacerdote cattolico (1891), insegnante al seminario di Angers, ne fu allontanato per aver negato le origini apostoliche della diocesi di Angers in Les [...] talare (1912), il suo atteggiamento si fece sempre più critico nei riguardi della Chiesa cattolica e sfociò poi in amaro scetticismo. Importanti, tra gli altri molti suoi scritti, l'Histoire du modernis me catholique (1912) e l'autobiografia: Une vie ...
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scetticismo
s. m. [der. di scettico, sull’esempio del fr. scepticisme e ingl. scepticisme]. – 1. Corrente filosofica del pensiero antico sviluppatasi dal 4° sec. a. C. al 2° sec. d. C. (tradizionalmente suddivisa in tre fasi o scuole: il pirronismo,...
scettico
scèttico (ant. scèptico) agg. e s. m. [dal gr. σκεπτικός (der. di σκέπτομαι «osservare, esaminare»), attraverso il fr. sceptique; in latino, si trova in Quintiliano il plur. Sceptici -orum] (pl. m. -ci). – 1. Dello scetticismo, relativo...