Giustizia, teorie della
OOtfried Höffe
sommario: 1. Introduzione. 2. La concezione della giustizia. a) La giustizia come retaggio dell'umanità. b) La giustizia formale. c) La semantica della giustizia. [...] non significa che il modo di concepire la giustizia sia del tutto libero da controversie. Anzitutto, ci sono ancora posizioni scettiche (v. cap. 3); per giudicare la loro rilevanza e passare poi a una forma di giustizia non controversa, la giustizia ...
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SPAGNA
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Gi. La.
(España, A. T., 37-38, 39-40, 41-42, 43).
Sommario. - Nome e confini (p. 196); Struttura e morfologia (p. 197); Clima (p. 200); Idrografia (p. 201); Suoli [...] o assistere alle ribellioni dei poeti contro lo Scaligero. Egli si sente fuori della lotta e, con un certo spirito scettico, nota vizî e virtù, giungendo però talvolta al sofisma e all'obiezione puerile. L'arte come virtù intellettuale che prescinde ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Personalità di straordinaria forza, Giuseppe Bettiol è stato un protagonista per tutta la sua esistenza, senza però che l’influenza del suo pensiero si sia protratta oltre la sua vita; egli fu, insomma, [...] da lui pronunciato nella seduta dell’Assemblea costituente del 26 marzo 1947:
Anche chi come me è piuttosto scettico sul valore delle formule giuridiche in genere e persino sul valore delle formule giuridiche costituzionali, che spesso vivono ...
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BIZZI (Bizzius, Bizza), Marino
Domenico Caccamo
Nacque ad Arbe intorno al 1565, da nobile e ricca famiglia, originaria forse dell'Albania. Compì gli studi di diritto civile e canonico e fu nominato [...] . Nel proseguimento del suo viaggio il B. osserva tra l'altro la decadenza delle città albanesi e si dimostra molto scettico sulle possibilità di resistenza dei cattolici di fronte all'Islam. Per quanto riguarda la Bosnia, che non è riuscito a ...
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BIANCHINI, Andrea
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Venezia nel 1738; ordinato sacerdote, prestò la sua opera nella parrocchia di S. Apollinare a Venezia; insegnò anche, in giovane età, teologia dommatica [...] nella seconda parte del terzo volume del Diritto ecclesiastico, pp. 101-118). Chiaramente avverso al Febronio, egli si dimostra scettico di fronte alla possibilità e all'utilità di una riforma che tolga i deprecati abusi della Curia papale, in quanto ...
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Il nome (spagn. Cataluña, catal. Catalunya), comincia a comparire in documenti della fine del sec. XII (basso lat. Catalonia, Catalaunia). L'etimologia tradizionale, secondo cui il nome deriverebbe da [...] fede e d amore (Primer llibre de poemes, 1914), nonostante il maggiore perfezionamento formale, sembra essersi velata d'un decadentismo scettico e malato (Canfons de taverna i d'oblit). È ritornato però ai motivi della terra e del mare con le Canfons ...
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Perché una Costituzione per l'Europa?
Il Trattato che istituisce una Costituzione per l'Europa, ratificato dal Consiglio europeo a Roma il 29 ottobre 2004 e successivamente sottoposto al vaglio della definitiva [...] mostrato che, mentre gli sforzi di concretizzare le iniziali proposte teoriche venivano intensificandosi, uno spirito scettico aleggiava intorno al tavolo dei negoziati facendo ricordare agli europei quanto fosse recente il riconoscimento collettivo ...
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Impulsi riformatori del mondo di fuori: dal Rinascimento all'Illuminismo
Vittorio Frajese
Al volgere del Quattrocento si parlava molto di riforma. La denuncia dei mali della società italiana e della [...] a cura di G. Cozzi, Roma 1980, pp. 458-461; per il rilievo della categoria di scandalo in Sarpi cfr. V. Frajese, Sarpi scettico, cit., pp. 359-369.
88 A. Lebigre, La police. Une histoire sous influence, Paris 1993, pp. 38-45; un quadro complessivo in ...
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Augusto Cerri
Abstract
La ragionevolezza è criterio di valutazione delle decisioni umane alla stregua di principi comunemente consentiti e di una metodologia pur essa condivisa. Nel diritto i principi [...] della prova giudiziaria più esigente, quale si richiede, ad es., ai fini di una condanna penale. Essa esclude solo il dubbio scettico, il dubbio iperbolico (Cartesio). Fuori di queste ipotesi, la prova (non solo) giuridica può esser data anche da una ...
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scettico
scèttico (ant. scèptico) agg. e s. m. [dal gr. σκεπτικός (der. di σκέπτομαι «osservare, esaminare»), attraverso il fr. sceptique; in latino, si trova in Quintiliano il plur. Sceptici -orum] (pl. m. -ci). – 1. Dello scetticismo, relativo...
scetticismo
s. m. [der. di scettico, sull’esempio del fr. scepticisme e ingl. scepticisme]. – 1. Corrente filosofica del pensiero antico sviluppatasi dal 4° sec. a. C. al 2° sec. d. C. (tradizionalmente suddivisa in tre fasi o scuole: il pirronismo,...