BORROMEO ARESE, Vitaliano
Bruno Di Porto
Nacque dal conte Giberto e da Elisabetta Cusani, in Milano, il 12 nov. 1792. Nel 1811 accompagnò il padre a Parigi, per il battesimo del re di Roma, e vi si [...] pontefice Pio IX, cui presentò il quarto figlio, Edoardo, entrato nella carriera ecclesiastica. Rimase tuttavia intimamente scettico verso l'evoluzione liberale della politica pontificia, né valutò con favore, fino al 1848, il ruolo antiaustriaco ...
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DELLA TORRE, Giovanni Giacomo Antonio
Paola Caroli
Di antica famiglia di Mondovì (Cuneo), figlio di Giovanni Francesco, ambasciatore a Milano del duca di Savoia, non se ne conosce la data di nascita. [...] oltre a sollecitare la partenza dei principi sottolineò col duca la necessità di mantenere buoni rapporti con la Spagna, dichiarandosi scettico sulla possibilità di una alleanza duratura con la Francia. Solo nel 1603, tuttavia, allorché si impose un ...
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DOMANICO, Giovanni
Giuseppe Masi
Nacque a Rogliano (Cosenza) il 17 ag. 1855 da Domenico e da Caterina Cardamone.
Il padre, cattolico di formazione giobertiana e amico di diversi uomini politici, era [...] fondazione di sezioni in Calabria e nel Napoletano, non ebbe comunque mai l'approvazione unanime dell'establishment socialista, alquanto scettico sulle sue molteplici imprese. A parte l'amicizia sincera di A. Costa e di Malatesta, il quale, tuttavia ...
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BERGHINI, Pasquale
Bruno Di Porto
Nato a Sarzana, il 6 maggio 1798, dal notaio Domenico e da Mattea Clavacci, studiò alle scuole dei missionari e si laureò in giurisprudenza nel 1820 all'università [...] lo stimava assai e pensò a un suo aiuto per una spedizione in Italia dalla Corsica: ma il B. si mostrò scettico al riguardo ed anche politicamente già orientato verso posizioni più moderate. Nuovamente a Parigi dall'agosto '38, vi conobbe nel 1839 ...
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CASTAGNETTO, Cesare Giambattista Trabucco conte di
Maria Grazia Gajo
Nacque a Torino il 1° giugno 1802 dal conte Carlo Giuseppe e Teresa Luisa Caccia di Romentino. Conseguita la laurea utriusque iuris [...] e i liberali piemontesi. Davanti all'iinprovvisa concessione della costituzione da parte di Ferdinando II sostenne, benché scettico sulla maturità dei tempi, la necessità di non rimanere indietro, soprattutto per timore d'intemperanze radicali. L ...
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ARMANDI, Pietro Damiano
Giovanni Di Peio
Nato a Faenza il 22 febbr. 1778 da Cesare, governatore pontificio, dopo un periodo di studi all'università di Bologna, durante il quale partecipò al movimento [...] e dagli studi, l'A. ebbe anche rapporti con esponenti del mondo liberale italiano e francese. Era piuttosto scettico sugli uomini che avrebbero dovuto guidare i progettati moti nell'Italia centrale e dubbioso sull'opportunità del momento; tuttavia ...
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CAPPELLO, Benedetto
Gino Benzoni
Primo dei cinque figli maschi di Lorenzo di Stefano di Lorenzo e di Pierina di Giovanni Dolfin di Vittore, nacque il 28 dic. 1653 e si sposò il 30 nov. 1672 con Foscarina [...] gennaio, in casa di tal "Chedeler mercante alemano", presso il quale il prelato aveva preso alloggio.
Dopo un giudizio scettico sulle velleità mediatrici del papa, il Lamberg consegnò al C. una lettera dell'imperatore ove chiedeva a Venezia di negare ...
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CARIGNANI, Giuseppe, duca di Carignano e di Novoli
Francesco Barbagallo
Nato a Lecce il 13 febbr. 1759 dal duca Giovanni e Ippolita Malvezzi, durante la rivoluzione del 1799 dovette schierarsi probabilmente [...] murattiano di difendersi dai tentativi di riconquista borbonica, come scriveva il 16 aprile al duca di Gallo. Ben più scettico era invece il giudizio sulle possibili conseguenze del proclama agli Italiani emanato dal Murat a Rimini il 30 marzo: "Ho ...
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BERTONI, Ambrogio Luigi Giacinto (Luigi)
Francesco Maria Biscione
Nato a Milano il 6 febbr. 1872 da Giuseppe e da Carolina Dominioni, trascorse a Como la prima giovinezza. Di famiglia repubblicana ed [...] un "fronte unico rivoluzionario".
Negli anni Venti, pur accentuando l'impegno antifascista, Il Risveglio si mostrò sempre scettico sulla possibilità dell'attività unitaria quale, ad esempio, venne proposta dai socialisti italiani agli anarchici, ai ...
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Per I. si intende sia l’età della storia d’Europa compresa tra la conclusione delle guerre di religione del 17° sec. o la rivoluzione inglese del 1688 da un lato e la Rivoluzione francese del 1789 dall’altro, [...] , ma radicandoli nelle strutture a priori della sensibilità e dell’intelletto, così da sottrarli a ogni relativismo scettico. Tempo e spazio assoluti e le leggi della meccanica acquistavano così – dopo un’elaborazione scientifica secolare – lo ...
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scettico
scèttico (ant. scèptico) agg. e s. m. [dal gr. σκεπτικός (der. di σκέπτομαι «osservare, esaminare»), attraverso il fr. sceptique; in latino, si trova in Quintiliano il plur. Sceptici -orum] (pl. m. -ci). – 1. Dello scetticismo, relativo...
scetticismo
s. m. [der. di scettico, sull’esempio del fr. scepticisme e ingl. scepticisme]. – 1. Corrente filosofica del pensiero antico sviluppatasi dal 4° sec. a. C. al 2° sec. d. C. (tradizionalmente suddivisa in tre fasi o scuole: il pirronismo,...