Danza in tempo ternario di andamento veloce. Di origine irlandese, si diffuse in tutta Europa nel 17° e nel 18° sec., divenendo di norma il brano finale delle suite strumentali. Ebbe il suo apogeo con [...] J.S. Bach, e nel 20° sec. fu ripresa da C.-A. Debussy, A. Schönberg e I. Stravinskij. ...
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Musica
Nel sistema tonale, accordi e intervalli musicali (la 2ª e la 7ª maggiori e minori, e il tritono, cioè la 4ª aumentata o 5ª diminuita) che hanno bisogno di risolvere su una consonanza (➔). Nella [...] musica contemporanea la d. si ‘emancipa’ da questo vincolo e viene considerata da A. Schönberg una ‘consonanza lontana’.
Psicologia
D. cognitiva Rapporto di incongruenza tra atteggiamenti cognitivi dell’individuo (conoscenza, opinione ecc.) ed ...
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sestetto Composizione da camera per 6 strumenti o, più raramente, per 6 voci, con o senza accompagnamento; per estensione, il complesso degli esecutori
S. per strumenti a fiato, o ad arco, con pianoforte [...] o senza, furono composti, tra gli altri, da L. Boccherini, F.J. Haydn, L. van Beethoven, J. Brahms, A. Dvorák, A. Schönberg. Esempi noti di s. vocale si hanno in W.A. Mozart (Nozze di Figaro, Don Giovanni), G. Rossini (Cenerentola, Barbiere di ...
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Musicista (Oxford 1915 - Londra 1982). Studiò in Inghilterra e in Austria, dove fu allievo di A. Webern. Autore di opere teatrali, balletti (è stato consulente musicale per il Sadler's Wells Ballet [1951-57]), [...] composizioni orchestrali, corali e da camera, spesso scritte seguendo tecniche seriali e atonali. Ha curato l'ed. ingl. del saggio di A. Schönberg Structural functions of harmony (1954). ...
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osteopatia
Qualsiasi processo morboso, localizzato o sistemico, dell’apparato scheletrico. O. condensante ( o addensante): gruppo di patologie a carattere familiare, caratterizzate da intensa deposizione [...] a distribuzione irregolare. Se ne conoscono due forme, che si riferiscono alle diverse immagini radiologiche: quella di Albers-Schönberg detta a chiazze, e quella di Voorhoeve detta a strie. O. deformante, o. iperplastica: altri nomi dell’osteite ...
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Togni, Camillo
Marta Tedeschini Lalli
Compositore, nato a Gussago (Brescia) il 18 ottobre 1922, morto ivi il 27 novembre 1993. Studiò pianoforte con A. Casella, G. Anfossi e A. Benedetti Michelangeli, [...] dove ebbe anche occasione di assistere alla prima mondiale del Tanz um das goldene Kalb dal Moses und Aron di A. Schönberg: questa esperienza costituì per T. "la scoperta di una musica nuovissima che indicava un cammino da percorrere" (Trudu 1992, p ...
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Ivo, Ismael
Ivo, Ismael. – Ballerino e coreografo brasiliano (n. San Paolo del Brasile 1955). Dopo aver studiato recitazione e danza nella sua città di origine, nel 1983 è entrato nella compagnia di [...] collaborato con Johann Kresnik (Phoenix, 1985; Francis Bacon, 1994; Othello, 1995) e George Tabori (Moses und Aaron di A. Schönberg, 1994; Edipo di Sofocle, 2001, nuova forma di performance/spettacolo teatrale senza parole). Nel 1984, con lo scopo di ...
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GIESEKING, Walter
Pianista, nato a Lione il 5 novembre 1895, di padre tedesco. Fu allievo di K. Leimer al conservatorio di Hannover. È concertista tra i più celebri, interprete eminente di Bach e di [...] (Debussy), dei contemporanei francesi (da M. Ravel ai più giovani) e italiani (A. Carella, G. F. Malipiero) e degli espressionisti della scuola di A. Schönberg. Ha anche pubblicato alcune trascrizioni e composizioni originali per pianoforte. ...
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Giuseppe Bedeschi
Filosofo tedesco (Francoforte sul Meno 1903 - Visp, Vallese, 1969). Fu uno dei principali esponenti della scuola di Francoforte. Nel suo pensiero - caratterizzato dalla critica all'Illuminismo [...] B. Sekles, E. Steuermann e A. Berg; ma la personalità che esercitò su di lui l'influsso più profondo e durevole fu Schönberg, col quale A. entrò in contatto a Vienna. Laureatosi in filosofia nel 1924, nel 1931 fu nominato libero docente di filosofia ...
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Personaggio teatrale, protagonista dei drammi Der Erdgeist (Lo spirito della terra; 1895) e Die Büchse der Pandora (Il vaso di Pandora; 1901, ed. 1904) dello scrittore tedesco F. Wedekind (1864-1918).
Dal [...] libretto è frutto della fusione dei due drammi di Wedekind; venne rappresentata postuma nel 1937 con la revisione di A. Schönberg e completata nelle parti strumentali del terzo e ultimo atto da Fr. Cerha nel 1979.
L'immagine di questa donna fatale ...
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mitteleuropeo
mitteleuropèo agg. e s. m. (f. -a)[adattam. del ted. mitteleuropäisch, a sua volta der. di Mitteleuropa, comp. di mittel «medio, di mezzo» e Europa]. – Che si riferisce alla Mitteleuropa; abitante della Mitteleuropa, denominazione...
espressionismo
s. m. [der. di espressione]. – 1. Movimento artistico nato e affermatosi in Germania al principio del sec. 20°, con l’intento di contrapporsi sia all’impressionismo francese sia al naturalismo conformista dell’epoca guglielmina;...