CLERICI, Giorgio
Pietro Cabrini
Nacque a Milano in S. Protaso ad Monacos, centrale parrocchia del quartiere di Porta Comasina, il 14 ott. 1648, unico figlio di Carlo e di Eufemia Bonetti, figlia di [...] , combattendo in Boemia e Moravia nel corpo di riserva. Ma per una ferita che riportò in combattimento sulle alture di Schönberg, al principio del 1758, venne dispensato dal servizio da Maria Teresa. Quell'anno stesso l'imperatrice, in occasione del ...
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Paolo IV
Alberto Aubert
Appartenente ad una delle più antiche famiglie della nobiltà napoletana, Gian Piero Carafa nacque a Capriglia (Avellino), il 28 giugno 1476, da Giovanni Antonio, barone di Sant'Angelo [...] per il voto di assoluta povertà, furono però superate, probabilmente anche in virtù dell'aiuto di J. Sadoleto, di A. von Schönberg e del Giberti, e il 24 giugno, con il breve Exponi nobis, Clemente VII approvava la costituzione dell'Ordine, al quale ...
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PORTOGALLO
Claudio Cerreti
Bruno Tobia
Luciana Stegagno Picchio
Giulia Baratta
José-Augusto França
Juan Bassegoda Nonell
Nicola Balata
Stefania Parigi
(XXVIII, p. 32; App. I, p. 947; II, II, [...] produzione musicale, in particolare sinfonica e operistica, di stile nazionalistico, che risentì in un primo momento dell'atonalismo schönberghiano: si ricordano in particolare la Sinfonia Camoneana n. 1 (1912), le Rapsodias portuguesas n. 1 (1934) e ...
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PERÚ
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Alfredo Romeo
Antonio Melis
Samuel Montealegre
Nicola Balata
Stefania Parigi
(XXVI, p. 873; App. I, p. 927; II, II, p. 525; III, II, p. 392; IV, II, p. 764)
Nel 1991 le stime anagrafiche [...] la ripresa della tecnica dodecafonica. Malsio, che ha studiato con P. Hindemith presso l'università di Yale, e con A. Schönberg a Los Angeles, è autore di composizioni in stile neoclassico, come il Concerto grosso (1945) e il Preludio y Toccata, per ...
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GATTINARA, Mercurino Arborio marchese di
Giampiero Brunelli
Nacque molto probabilmente a Gattinara, da Paolo e da Felicita Ranzo, il 10 giugno 1465. Apparteneva a una nobile famiglia di origine feudale, [...] apparivano realistiche le ipotesi di tregua o di pace. Maggiore disponibilità a un accordo trovò l'arcivescovo di Capua, Nikolaus von Schönberg, in missione alla corte di Carlo V per conto di Clemente VII, dopo i rovesci degli Imperiali in Provenza e ...
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Russia Il più vasto Stato del mondo, esteso dall’Europa orientale all’Estremo Oriente.
Il nome R. designa lo Stato consolidatosi a partire dal 16° sec. attorno al Principato di Moscovia ed esteso al momento [...] ’aperta adesione alle avanguardie storiche occidentali, in particolare alle esperienze dell’espressionismo e della nuova scuola di Vienna (A. Schönberg, A. Berg e A. Webern), e dalla ricerca di un linguaggio che rispecchiasse sul piano dello stile il ...
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Stato dell’Europa centro-occidentale; abbraccia quasi interamente la regione geografica francese, compresa fra i Pirenei a S, la parte più accidentata ed elevata della catena alpina a SE, la valle del [...] importante elemento di raccordo tra la musica tradizionale e il rigoglioso fervore delle giovani avanguardie legate ad A. Schönberg e alla seconda «scuola di Vienna». Alla scuola di Messiaen si formarono alcuni dei più significativi esponenti delle ...
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GRECIA
Francesco Cacciabue
Livio Tornetta
Antonio Solaro
Emanuele Banfi
Mario Vitti
Vincenzo Tiné
Nunzio Allegro
Antonino Di Vita
Efi Strousa
Claudio Varagnoli
Nicola Balata
Angela Prudenzi
(XVII, [...] compositori greci a introdurre in G. la tecnica dodecafonica. Allievo per la composizione di Ph. Jarnach (1925-27) e di A. Schönberg (1927-31), lasciò la Germania nel 1933 per far ritorno in patria. Ad Atene svolse fino agli ultimi anni un'intensa ...
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Corporazione
Lorenzo Ornaghi
Posizione del problema
Nelle scienze sociali e in quelle storiche il problema delle corporazioni si ripresenta con ciclica regolarità. Ai prolungati periodi in cui la corporazione [...] secolo del corporativismo?, in La società neo-corporativa, a cura di M. Maraffi, Bologna 1981, pp. 45-85).
Schönberg, G., Zur wirtschaftlichen Bedeutung des Deutschen Zunftwesens im Mittelalter. Ein Beitrag zur Geschichte des Zunftwesens, Berlin 1868 ...
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STATI UNITI
Costantino Caldo
Giorgio Gomel
Tiziano Bonazzi
Hermann W. Haller
Biancamaria Tedeschini Lalli-Valerio Massimo De Angelis
Marcia E. Vetrocq
Franca Bossalino
Nicola Balata
Gian Luigi [...] che ha avuto la maggiore influenza sugli sviluppi delle avanguardie europee degli anni Sessanta. Allievo in California di A. Schönberg, Cage si oppone molto presto alla dodecafonia, mettendosi in luce fin dagli anni Quaranta con la composizione di ...
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mitteleuropeo
mitteleuropèo agg. e s. m. (f. -a)[adattam. del ted. mitteleuropäisch, a sua volta der. di Mitteleuropa, comp. di mittel «medio, di mezzo» e Europa]. – Che si riferisce alla Mitteleuropa; abitante della Mitteleuropa, denominazione...
espressionismo
s. m. [der. di espressione]. – 1. Movimento artistico nato e affermatosi in Germania al principio del sec. 20°, con l’intento di contrapporsi sia all’impressionismo francese sia al naturalismo conformista dell’epoca guglielmina;...