MALINES
R. de Smedt
(fiammingo Mechelen; Malinas, Machlines, Mechele, Machlina nei docc. medievali)
Città del Belgio centrosettentrionale, ubicata nella regione di Anversa e capoluogo di circoscrizione. [...] nel 1305; l'attuale edificio, risalente al 1336, è a tre navate e sembra influenzato dallo stile gotico del bacino della Schelda. Anche la chiesa di S. Giovanni (Sint Jan), inaugurata nel 1483, era in origine una cappella del sec. 13° dedicata allo ...
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Città dei Paesi Bassi (584.058 ab. nel 2007; 1.490.000 ab. nel 2009, considerando l’intera agglomerazione urbana), la seconda per numero di abitanti, situata nella provincia dell’Olanda Meridionale (Zuidholland), [...] ampio raggio, il polo settentrionale di una vasta regione geo-economica integrata, in progressivo sviluppo nel grande delta comune della Schelda, della Mosa e del Reno.
Storia
Forse nel 9° sec. sorse il villaggio di pescatori che più tardi prese il ...
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Pseudonimo dell'architetto Charles-Édouard Jeanneret (La Chaux-de-Fonds, Neuchâtel, 1887 - Roquebrune-Cap-Martin 1965). Frequentata la scuola d'arte nella sua città natale, completò la sua formazione con [...] 34), tra cui il Project Obus; il piano per Nemours in Algeria, 1933; la proposta urbanizzazione sulla riva della Schelda, Anversa, 1933; progetti per Barcellona, Montevideo, Zlin, ecc. Alla formulazione di tali piani, spesso non legati a una relativa ...
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FONTE BATTESIMALE
E. Bassan
Elemento della suppellettile liturgica fissa impiegato in battisteri (v.) e chiese come recipiente per contenere o raccogliere l'acqua destinata alla somministrazione del [...] ai vicini approdi marittimi, anche in Inghilterra meridionale (Stone, 1955).Tournai, come principale centro di lavorazione del calcare nerastro della Schelda, si distinse, nel corso del sec. 12°, per l'elaborazione di un tipo del tutto originale di f ...
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(fr. Bourgogne) Regione (31.582 km2 con 1.624.000 ab. nel 2006) storica e geografica della Francia centro-orientale; include i dipartimenti di Côte-d’Or, Saône-et-Loire, Yonne e Nièvre. Capoluogo Digione. [...] capacità espressive. Fra il 14° e il 15° sec., quando il ducato di B., estesosi fino alle foci della Schelda, raggiunse la sua massima importanza politica, Digione divenne il primo centro artistico della Francia. Rimase però in continuo rapporto con ...
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(gr. βάρβαρος)
Storia
Secondo i Greci, chi parlava un linguaggio incomprensibile e perciò sgradevole, e poi, in genere, lo straniero (similmente, nell’antico indiano barbarāḥ erano «i non arii», propr. [...] a Worms, minacciarono la Lorena e più tardi si stanziarono nella Savoia; i Franchi, già stabiliti come federati sulla Schelda (metà del sec. 4°), iniziarono la loro lenta avanzata verso la Somme. Nella Britannia, abbandonata dalle milizie romane, si ...
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PORTO
M.E. Savi
Con il termine p. si indicano sia gli approdi marini, naturali o artificiali, sia quelli fluviali, muniti di strutture per l'attracco delle navi e il carico e lo scarico delle merci [...] (Hutchinson, 1994).Nelle Fiandre lo sviluppo dei p. si ebbe a partire dalla seconda metà del sec. 9°, con la nascita sulla Schelda di Anversa e di Gand, citata come portus nell'865. Dal sec. 13° comparvero nella regione le gru - nel 1290 ca. a ...
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BRUGES
G. Tavazzi
(fiammingo Brugge; Bryggia, Bruggas, Bruggia nei docc. medievali)
Città del Belgio, capoluogo della Fiandra occidentale, situata sul fiume Reie a km. 13 ca. dalle coste del mare del [...] Lieve Vrouw). Al coro dell'antica struttura vennero aggiunte cinque navate nello stile gotico proprio della regione della Schelda, arte provinciale di transizione frutto dell'evoluzione del Romanico normanno, che si incontra in questa epoca in tutte ...
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(ingl. London)
Città dell’Inghilterra (9.046.485 ab. nel 2018), capitale della Gran Bretagna e centro commerciale, bancario e culturale fra i maggiori del mondo. Fu in origine un punto obbligato di passaggio [...] di Coburgo.
La convenzione del 1833 approvata dai Paesi Bassi chiuse le ostilità e riconobbe la libertà di navigazione sulla Schelda.
Convenzione del 1841 Firmata da Gran Bretagna, Prussia e Austria, modificò il trattato di Hünkâr İskelesi del 1833 ...
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Decadentismo
Mario Praz
sommario: 1. Termini del decadentismo. 2. Diverse fasi del decadentismo? 3. Estensione della parola ai tempi moderni. 4. La nevrosi. 5. Precursori. 6. Flaubert, Gautier, Baudelaire. [...] velo, Roma 1906), leggendo queste e simili tarde riverberazioni periferiche di una maniera che fiorì tra la Senna e la Schelda negli anni novanta del secolo scorso (già nel 1897, avverte Ph. Jullian, il simbolismo era caduto nel ridicolo lassù), non ...
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fiammingo1
fiammingo1 agg. e s. m. [dal lat. mediev. Flaming(h)us] (pl. m. -ghi). – Delle Fiandre; in senso stretto, della regione compresa tra i fiumi Lys e Schelda e il Mare del Nord: le città f.; seterie f.; più genericam., della metà settentr....
rupeliano
agg. e s. m. [dal nome del fiume Rupel, affluente della Schelda, nel Belgio]. – In geologia, piano geologico (detto in passato anche stampiano) appartenente all’oligocene medio, rappresentato nel Belgio e presso Berlino dalla formazione...