In anatomia, è compreso fra i tessuti dell'organismo; vi rientrano formazioni a caratteri morfologici diversissimi, quali il connettivo lasso, dotato di grande plasticità; il tessuto adiposo; parti dure, [...] , ove sono disposti in una fila continua.
Nell'uomo il tessuto osseo forma la parte preponderante di tutti gli elementi scheletrici e delle ossa sesamoidi dei tendini e dei legamenti e il cemento dei denti. Alla loro costruzione partecipano, oltre il ...
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setto
Struttura muscolare, lamina o membrana che divide in due parti una cavità o separa fra loro due cavità. S. interatriale e s. interventricolare: le strutture che nel cuore separano tra di loro gli [...] diretto, che divide la cavità nasale nelle due fosse nasali destra e sinistra. Per la varia costituzione del suo scheletro si distinguono un s. osseo (formato dalla lamina perpendicolare dell’etmoide e del vomere), un s. cartilagineo e un ...
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Ordine di Mammiferi Prototeri, rappresentati da due famiglie viventi: Ornitorinchidi e Tachiglossidi; con i tre generi ornitorinco, echidna e zaglosso. Sono animali tozzi, lunghi al massimo 50 cm, nuotatori [...] molari multitubercolati, simili a quelli caratteristici dei primitivi Mammiferi estinti nel Terziario inferiore. Caratteri importanti dello scheletro sono la presenza di costole cervicali sviluppate; lo sterno prolungato in avanti con un osso a T ...
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STRUZZO (lat. scient. Struthio L.; fr. autruche; sp. avestruz; ted. Strauss; ingl. ostrich)
Alessandro Ghigi
Il maggiore degli uccelli viventi, tanto diverso da tutti gli altri, da costituire il tipo [...] becco. I tarsi sono squamati, le cosce sono quasi nude, non portando che rade setole: le dita sono due. Nello scheletro, oltre all'assenza della carena dello sterno come negli altri Ratiti, si nota la sinfisi dei pubi, caratteristica esclusiva dello ...
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ZOANTARÎ (lat. Zoantharia; dal gr. ζῶον "animale" e ἄνϑος "fiore"
Silvio Ranzi
La vecchia zoologia sistematica divideva gli Antozoi (v.), classe del tipo Cnidarî (v.), in due ordini: Alcionarî (v.) [...] presenta di solito due gronde ciliate, onde la bocca chiusa ha, di solito, la forma di un manubrio. Lo scheletro può essere calcareo corneo mancare. Gl'individui possono essere isolati o riuniti in ccolonia. Nei mari temperati predominano le specie ...
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PACCHIOTTI, Giacinto
Ottorino Uffreduzzi
Chirurgo, nato il 14 ottobre 1820 a San Cipriano Po, presso Voghera, e morto il 14 maggio 1893 a Torino. Compì gli studî nell'università di Torino. Fu assistente [...] fu consigliere comunale. Fu oratore facile e insegnante apprezzatissimo. Nel 1856 pubblicò una monografia sulle deformità congenite dello scheletro, nel 1862 uno studio sulla flebite. Lasciò il patrimonio al municipio di Torino per l'istituzione di ...
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Categoria di proporzioni fra le due dimensioni principali del sacro umano (lunghezza e larghezza) corrispondente alle forme lunghe-strette di esso. Il rapporto della larghezza alla lunghezza, moltiplicato [...] 100, dà l'indice del sacro. La dolicoieria è data dagl'indici inferiori a 99.9; la mesatiieria è compresa fra gl'indici di 100 e 105,9; la platiieria è data dagl'indici sopra 106 (per la tecnica delle misure relative e altre questioni v. scheletro). ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Alessandra Acconci
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nella definizione di “Scuola di Chicago” sono raccolte le esperienze architettoniche [...] e l’involucro esterno in muratura. A Le Baron Jenney si deve anche la realizzazione del primo edificio con scheletro in acciaio, l’Home Insurance Building (1885), che però risulta sostanzialmente dissimulato da una composizione di facciata densa di ...
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Miller, Ann
Francesco Costa
Nome d'arte di Johnnie Lucille Collier, attrice cinematografica statunitense, nata a Houston il 12 aprile 1923 e morta a Los Angeles il 22 gennaio 2004. Bruna, vivace, attraente, [...] , in On the town (1949; Un giorno a New York) di Stanley Donen e Gene Kelly, il suo scatenato assolo accanto a uno scheletro di dinosauro conservato in un museo. Fu anche acclamata sulle scene di Broadway in vari musical, tra cui Mame (1969) e Sugar ...
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ORTODONZIA.
Raoul D'Alessio
Roberto Deli
– Morfostruttura cranio-facciale. Morfostruttura del volto. Gnatologia. Postura e occlusione. Terapia ortodontica in senso stretto. Bibliografia
L’o. (nota [...] obiettivi finali dell’o. è la buona estetica, va posta un’attenzione particolare anche ai tessuti molli che rivestono lo scheletro. Nei decenni passati l’estetica del volto è stata oggetto di grande attenzione e sono state sviluppate numerose analisi ...
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scheletro
schèletro (poet. schèltro) s. m. [dal gr. σκελετός, der. di σκέλλειν «disseccare»]. – 1. a. Il complesso delle ossa dei vertebrati che, come struttura rigida di sostegno, contribuisce a dare una caratteristica forma al corpo degli...
scheletrato
s. m. e agg. [der. di scheletro]. – Apparecchio di protesi odontoiatrica parziale e amovibile, a struttura metallica disposta in modo da scaricare le forze della masticazione sui denti residui. Anche agg.: protesi scheletrata.