ROMA - Storia, urbanistica, architettura (da Costantino a Gregorio VII)
F. Guidobaldi
ROMA Città capitale d'Italia e sede del papato, situata nel Lazio, sulle rive del Tevere, a km 23 ca. dal mar Tirreno.
Storia, [...] policromo opus sectile marmoreo parietale rigeneravano, con effetto del tutto nuovo, le superfici degli interni, lo scheletro architettonico poteva trovare variazioni limitate solo nell'ampiezza e nel ritmo dei finestrati oppure nella disposizione ...
Leggi Tutto
Cimitero
Anna Laura Palazzo
Il cimitero è il luogo destinato alla sepoltura dei morti. L'etimologia del termine rimanda al verbo greco κοιμάω, "mettere a giacere, a dormire". Dal punto di vista architettonico, [...] prevalendo un'immagine iconografica almeno altrettanto antica, ma assai meno tranquillizzante, quella del 'trionfo della morte', personificata da uno scheletro alla guida di un carro nell'atto di stroncare la vita con una falce.
Nel 16° e 17° secolo ...
Leggi Tutto
Vedi CIPRO dell'anno: 1959 - 1973 - 1994
CIPRO (v. vol. ii, p. 628)
V. Karageorghis
Neolitico. Per questo periodo non vi sono stati scavi o scoperte, ma un importante contributo è stato offerto dalle [...] , soprattutto oreficeria e pendagli di faïence. Di particolare importanza è la scoperta nel dròmos di una tomba di uno scheletro di un bove (?), evidentemente sacrificato in onore del morto.
Nella città una trincea di saggio ha raggiunto i livelli ...
Leggi Tutto
L'archeologia delle pratiche cultuali. Mondo etrusco-italico
Giuseppe M. Della Fina
I luoghi, gli oggetti del culto e i materiali votivi
Il contributo che l'archeologia può offrire alla conoscenza [...] cavità naturale, gli scavi dell'Università degli Studi di Milano, diretti da M. Bonghi Jovino, hanno portato alla luce lo scheletro di un uomo sepolto durante l'VIII sec. a.C. Il suo corredo funerario, estremamente esiguo, era costituito soltanto ...
Leggi Tutto
Dal Paleolitico medio al Paleolitico superiore
Alberto Broglio
Janusz K. Kozlowski
Il territorio e l'ambiente
Il limite tra gli stadi isotopici 4 e 3 non corrisponde ad una modificazione climatica [...] -Césaire nella Charente-Maritime e Grotta della Renne di Arcy-sur-Cure nella Yonne) è associato a resti scheletrici di Homo sapiens neanderthalensis. Le innovazioni del Castelperroniano sono attribuite da vari studiosi a contatti tra gli ultimi ...
Leggi Tutto
GRECIA (XVII, p. 784; App. I, p. 690; II, 1, p. 1080; III, 1, p. 789)
Elio Manzi
Daniela Primicerio
Francesco Cataluccio
Mario Vitti
Luigi Beschi
Caterina Spetsieri Beschi
La popolazione greca è [...] 9° millennio) è noto soprattutto dal recente scavo della grotta Franchthi nell'Argolide, dove è stato scoperto il più antico scheletro umano, finora noto in G., in posizione rannicchiata. Il Neolitico, già noto dai vecchi scavi di Sesklo e Dimini, ha ...
Leggi Tutto
PALETNOLOGIA
Franco Biancofiore
La p. è la scienza umanistica e sperimentale che si propone di conoscere i vari mondi storici mediante soprattutto i dati dell'archeologia. Il termine p. (equivalente [...] la prima è la grotta ''della maternità'' in S. Maria di Agnano presso Ostuni (Brindisi), così denominata perché si è rinvenuto uno scheletro di donna in fase di preparto di età Gravettiana (24.410±320 da oggi); la seconda, il rinvenimento di un uomo ...
Leggi Tutto
Gli insediamenti fenici e punici in Africa Settentrionale
Mohamed Hassine Fantar
Introduzione
Numerosi autori greci e latini hanno trattato dei Fenici e delle loro fondazioni in Africa Settentrionale. [...] dell'odeon, sono state violate molte delle antiche sepolture e la gente ha potuto vedere con orrore i resti degli scheletri, che deposti all'incirca 500 anni fa non si erano ancora completamente seccati, e dei capelli che avevano conservato il ...
Leggi Tutto
L'architettura: caratteri e modelli. Subcontinente indiano
Giuseppe De Marco
George Michell
Ciro Lo Muzio
Caratteri generali
di Giuseppe De Marco
In India scopo principale dell'attività costruttiva [...] Shotor, dove in una cripta è stata rinvenuta una pittura parietale che ritrae un gruppo di monaci meditanti attorno ad uno scheletro. Sono tuttavia le grotte di Ajanta (V-VI sec. d.C.), con le loro pareti completamente affrescate, il più prezioso ...
Leggi Tutto
Vedi EGIZIANA, Arte dell'anno: 1960 - 1994
EGIZIANA, Arte
S. Donadoni
i. - Caratteri generali (v. anche voci egittologia; cronologia, vol. ii, p. 956 ss.; egitto, provincia romana). - L'arte dell'Egitto [...] , ma diviene ora necessario di riviverli, di sottolineare l'organicità dei corpi, di fornire le membra di muscoli e di scheletro. Si ha così una plasticità che si manifesta in un accentuarsi dei problemi delle strutture che stanno sotto la superficie ...
Leggi Tutto
scheletro
schèletro (poet. schèltro) s. m. [dal gr. σκελετός, der. di σκέλλειν «disseccare»]. – 1. a. Il complesso delle ossa dei vertebrati che, come struttura rigida di sostegno, contribuisce a dare una caratteristica forma al corpo degli...
scheletrato
s. m. e agg. [der. di scheletro]. – Apparecchio di protesi odontoiatrica parziale e amovibile, a struttura metallica disposta in modo da scaricare le forze della masticazione sui denti residui. Anche agg.: protesi scheletrata.