cicale e pidocchi delle piante
Giuseppe M. Carpaneto
Trapanatori di piante
L'ordine degli Omotteri comprende insetti comunemente noti come cicale, cicadelle, sputacchine, pidocchi delle piante e cocciniglie, [...] . L'aspetto particolare di questi ultimi, detti larve, è dovuto a una serie di adattamenti a vivere nel suolo: scheletro esterno robusto per resistere all'attrito, antenne assai corte per evitare impaccio nello scavo e zampe anteriori allargate e ...
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Flagellati
Giuseppe M. Carpaneto
Una cellula dalle molte code
I Flagellati sono organismi microscopici muniti di flagelli, filamenti che servono al movimento, e sono largamente diffusi nelle acque dolci [...] flagello lungo e uno corto, con diverse funzioni di movimento. Ciò avviene nei Dinoflagellati, molti dei quali hanno un minuscolo scheletro che protegge il corpo cellulare. In alcuni casi, come nel genere Euglena, uno dei due flagelli si riduce così ...
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toporagni elefante
Giuseppe M. Carpaneto
Elefantini con i baffi
I Macroscelidei sembrano topolini con la proboscide e si possono vedere nelle foreste e nelle savane mentre attraversano le strade saltellando. [...] sono piccole come topolini domestici, altre superano le dimensioni di un ratto. Differenze nella struttura del cranio e dello scheletro distinguono questi animali dai Roditori, dagli Insettivori e da tutti gli altri Mammiferi.
Vita in famiglia
Si sa ...
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barracuda, cefali e donzelle
Giuseppe M. Carpaneto
Predatori, spazzini del mare, mangiatori di madrepore
L'ordine dei Perciformi comprende un gran numero di specie di pesci: alcune, come i barracuda [...] specie possiedono una dentatura assai robusta con la quale riescono a frantumare i gusci dei molluschi e perfino lo scheletro delle madrepore! Nel Mediterraneo troviamo la donzella, detta anche zingarella (Coris julis), e i tordi di mare (genere ...
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serpenti
Giuseppe M. Carpaneto
Vertebrati senza zampe
I serpenti sono un prodotto piuttosto recente dell’evoluzione dei Rettili. La perdita degli arti è la caratteristica che generalmente li distingue [...] , si osservano due piccoli uncini che rappresentano i residui degli arti posteriori, così come il coccige rappresenta nello scheletro umano il residuo della coda che esisteva nei nostri lontani antenati.
Dentatura e veleno
In base alla dentatura e ...
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Il complesso sistematico dei termini relativi a una determinata scienza o disciplina, ordinati e predisposti secondo norme convenzionali, atte a evitare ogni possibile confusione fra gli oggetti di una [...] all’atomo dell’elemento a valenza variabile ecc.
La n. organica viene stabilita sulla base dello scheletro idrocarburico che caratterizza la struttura molecolare del composto; più precisamente questo viene considerato derivato dall’idrocarburo che ...
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Agraria
Entità comprese in una specie (dette anche spesso razze). Per la nomenclatura delle piante coltivate il Congresso internazionale di orticoltura del 1952 stabilì alcune norme e propose il termine [...] troppo facile, si cercò d’infondergli nuova vita arricchendone il contenuto: dall’innesto del vecchio v. su uno scheletro tipo operetta comparve la nuova rivista.
Zoologia
Gruppo sistematico (abbreviato in var.) di ambito inferiore alla sottospecie ...
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L'Ottocento: biologia. Sistematica, paleontologia e trasformismo in Francia
Goulven Laurent
Sistematica, paleontologia e trasformismo in Francia
I naturalisti del XIX sec. orientarono i propri studi [...] situazione di un uomo al quale vengano dati alla rinfusa i resti mutilati e incompleti di qualche centinaia di scheletri appartenenti a venti tipi di animali; era necessario che ogni osso ritrovasse quello al quale doveva tenersi; era pressappoco ...
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scheletro
schèletro (poet. schèltro) s. m. [dal gr. σκελετός, der. di σκέλλειν «disseccare»]. – 1. a. Il complesso delle ossa dei vertebrati che, come struttura rigida di sostegno, contribuisce a dare una caratteristica forma al corpo degli...
scheletrato
s. m. e agg. [der. di scheletro]. – Apparecchio di protesi odontoiatrica parziale e amovibile, a struttura metallica disposta in modo da scaricare le forze della masticazione sui denti residui. Anche agg.: protesi scheletrata.