Menéndez y Pelayo, Marcelino
Joaquín Arce
, Storico della letteratura (Santander 1856 - ivi 1912). Ancora giovanissimo, lasciò un unico, affrettato giudizio complessivo su D. in una lettera del 1877 [...] di riferimenti eruditi - in connessione con altri problemi e culture, con scrittori e critici europei (Voltaire, Schelling, Chateaubriand, Ginguené, Macedo, Flamini), con autori latino-americani (Miralla, Pesado, Segura, Mitre) - o di allusioni e ...
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Pronome di 1ª persona, usato cioè dalla persona (o cosa personificata) che parla quando si riferisce a sé stessa. Sia nel linguaggio della filosofia e psicologia sia nell’uso corrente, designa la personalità [...] ed è distinto dall’Io come fenomeno empirico, oggetto della psicologia. Muovendo dalla concezione kantiana, J.G. Fichte, F. Schelling e G.W.F. Hegel procedono a una assolutizzazione dell’Io trascendentale, il quale diventa così attività pura e ...
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Storico e antropologo (Basilea 1815 - ivi 1887). Autore di opere sulla cultura, la religione e il diritto di Roma (tra le altre: Geschichte der Römer, 1857, in collaborazione con F. D. Gerlach), B. entrò [...] simbolo enunciata in Versuch über Gräbersymbolik der Alten si connette alle dottrine romantiche di G. Creuzer, F. W. J. Schelling, J. J. Görres, dei quali B. condivide l'impostazione idealistica e metafisica; d'altro verso essa presenta un carattere ...
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Nell'ultimo cinquantennio, l'e. ha richiamato su di sé una crescente attenzione, che ha coinciso con un progressivo ampliamento delle sue funzioni. Le due definizioni fornite nella prima edizione dell'Enc. [...] in linea piuttosto con il Romanticismo e le sue accentuazioni estetiche ed etiche, da Schiller a Fichte, da Schelling a Fröbel, aveva altrettanto energicamente sottolineato la componente individuale: che era esaltata per motivi diversi all'inizio del ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Elisabetta Bartoli
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
A partire dal regno di Nicola I la straordinaria fioritura culturale dell’Ottocento [...] letteratura e dello scrittore nella vita russa del XIX secolo. Innanzitutto, la grande influenza esercitata dalla filosofia di Schelling, che fa dell’arte l’attività creatrice e sintetica per eccellenza, capace di ricomporre l’originaria armonia tra ...
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sogno
Attività che si verifica generalmente nelle fasi di sonno REM, più o meno nitida e dettagliata, con una struttura narrativa più o meno coerente, con sensazioni prevalentemente visive e con eventuale [...] all’origine divina del s., come peraltro osservava già Freud, si ritroverà nei secoli successivi nella filosofia di Schelling.
Il problema della distinzione tra sogno e realtà
Il problema più strettamente filosofico posto dal s., tuttavia, è ...
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Aravena, Alejandro
Aravena, Alejandro. – Architetto cileno (n. Santiago del Cile 1967). Considerato fra le figure emergenti più interessanti e innovative del panorama internazionale, si è laureato in [...] d’architettura della Biennale di Venezia (con Elemental nel 2008), il Marcus prize for architecture nel 2010, la Erich Schelling foundation architecture medal nel 2006. Fra i suoi testi di carattere teorico più noti e tradotti in diverse lingue ...
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Botanico (Amburgo 1804 - Francoforte sul Meno 1881). Laureatosi in diritto a Heidelberg (1827), esercitò la professione di avvocato fino al 1832. Studiò poi medicina a Gottinga, a Berlino, dove [...] della loro genesi. Assertore dell'utilità del metodo induttivo nelle scienze, si oppose all'hegelismo, polemizzò con Schelling e influenzò in modo duraturo l'insegnamento della botanica con il manuale Grundzüge der wissenschaftlichen Botanik (1842-43 ...
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Critico d'arte e letterario italiano (n. Bologna 1935). Partendo dalle posizioni teoriche del Gruppo '63, si è occupato di fenomenologia degli stili artistici, interessandosi in particolare di storia dell'arte [...] recto pollice verso. La narrativa italiana a processo 1994-2020, Tra presenza e assenza. Due ipotesi per l'età postmoderna, Filosofi all'alba del contemporaneo. Kant, Schelling, Schopenhauer, Nietzsche e Una mappa delle arti nell’epoca digitale. ...
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. Filosofia. - Il termine di ϕαντασία fu per la prima volta definito filosoficamente da Aristotele, che indicò con esso la facoltà di riprodurre i dati della sensazione nell'assenza degli oggetti che l'avevano [...] solennemente l'immaginazione produttiva dalla riproduttiva, alcuni postkantiani (per es., lo Schulze, e alcuni scolari dello Schelling) diedero alla prima il nome di Phantasie: attribuendo così al termine tanto nuova dignità, che altri (per ...
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schellinghiano
〈šelin-〉 agg. – Relativo al filosofo ted. Friedrich Wilhelm Joseph Schelling (1775-1854), e al suo pensiero: la filosofia sch.; la concezione sch. della natura; anche come sost., seguace delle dottrine filosofiche di Schelling.
neospinozismo
neospinożismo s. m. [comp. di neo- e spinozismo]. – Nella storia della filosofia, termine usato talvolta per designare quell’indirizzo dell’idealismo postkantiano, rappresentato principalmente da F. W. J. Schelling (1775-1854),...