Modelli
Patrick Suppes
Il significato del termine 'modello' nelle scienze
Il termine 'modello' non è usato esclusivamente in ambito scientifico, ma nei contesti più vari. Ciascuno di noi sa che cosa [...] descrizione adeguata dei fenomeni che tratta, ma solo uno schema molto semplificato. Le stesse osservazioni valgono nel caso della non sono elevate al rango diassiomidi una teoria generale. Si tratta di una distinzione riconosciuta nell'ambito ...
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Dimostrazione, teoria della
Jean-Yves Girard
La teoria della dimostrazione nasce negli anni Venti del Novecento come strumento di realizzazione del programma di David Hilbert per la fondazione della [...] di trovare le conseguenze ‒ di fatto solo quelle di una certa forma ‒ di un dato insieme Γ diassiomi. Manipolazioni standard ci permettono di riformulare l'insieme diassiomi come insieme di ∀2⇒ permettono di dimostrare lo schemadi comprensione ∃X ...
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Combinatoria
Peter J. Cameron
Secondo alcuni la combinatoria costituisce soltanto una parte della matematica, secondo altri non rappresenta una branca separata dalle altre ma le pervade tutte, poiché [...] di sottoinsiemi di un insieme, o di lettere in uno schemadi qualche tipo. Gli ufficiali di Euler e le collegiali di Kirkman sono prototipi dei problemi di si possono dedurre dagli assiomidi un sistema standard come quello di Peano. Tale risultato ...
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Fuzzy
Settimo Termini
L'aggettivo fuzzy − che potrebbe essere reso in italiano con sfocato o sfumato ma solitamente non viene tradotto − è usualmente associato a sostantivi quali insieme, logica, sistema.
L'aspetto [...] tutte le misure di fuzziness che soddisfano opportuni insiemi diassiomi.
Il problema di misurare quanto un di betweeness. Il nuovo punto di partenza di Yager, però, non conduce fuori dallo schema assiomatico delineato sopra, pur arricchendolo di ...
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La seconda rivoluzione scientifica: matematica e logica. Le logiche modali
Fabio Bellissima
Paolo Pagli
Le logiche modali
L'Organon di Aristotele, atto di nascita della logica formale, comprende, oltre [...] Cooper H. Langford (1895-1965), ben cinque calcoli modali, S1-S5, di potenza crescente, ottenibili dal calcolo classico con l'aggiunta diassiomi riguardanti l'operatore di necessità.
Łukasiewicz pervenne alle modalità per altra via. Nel 1918 egli ...
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Il Rinascimento. Il metodo e l'ordine del sapere
Cesare Vasoli
Il metodo e l'ordine del sapere
Prodromi di un dibattito
La ricostruzione del lungo dibattito cinquecentesco sui criteri fondamentali [...] Jean Bodin) furono tra i primi a costruire schemidi enciclopedie sistematiche o di inventari generali del mondo, destinati a svilupparsi perfettamente ordinato diassiomi.
Egli definiva così gli assiomi: "L'assioma è la disposizione di un argomento ...
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Modelli, Teoria dei
Silvio Bozzi
Malgrado le modeste origini che ne hanno segnato la nascita, la teoria dei modelli ha sviluppato nel corso del tempo idee e metodi che l'hanno resa uno dei settori più [...] per cui TC0'A; per compattezza A sarà conseguenza di un insieme T′ dato da T più un numero finito diassiomi della forma Ap; sia quindi q il più piccolo ammette EQ. L'analisi di Robinson è diversa e offre uno schema unitario applicabile a campi reali ...
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L'Eta dei Lumi: matematica. Gli sviluppi del calcolo in Gran Bretagna
Niccolò Guicciardini
Gli sviluppi del calcolo in Gran Bretagna
Un declino della matematica britannica?
Il metodo delle flussioni [...] alla pars construens. Egli, nei primi quattro capitoli, propone di partire dalle nozioni di moto, tempo, velocità istantanea, accettate come intuitive, e da una serie diassiomi concernenti il moto accelerato. Questa struttura assiomatica consente a ...
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La seconda rivoluzione scientifica: matematica e logica. I fondamenti della geometria
Umberto Bottazzini
I fondamenti della geometria
Verso la metà del XIX sec. Georg Friedrich Bernhard Riemann (1826-1866) [...] primo. Viene meno l'interesse a minimizzare il numero diassiomi e di concetti primitivi, che tanto aveva preoccupato Peano e lo sé che ogni teoria è solo un telaio, uno schemadi concetti unitamente alle loro mutue relazioni necessarie, e che gli ...
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reticolo
retìcolo [Der. del lat. reticulum o reticulus, dim. di rete] [LSF] Sinon. di rete e di reticolato, usato in alcune espressioni tecniche per indicare una struttura che abbia aspetto di rete bi- [...] assiomidi ciascuna delle quattro proprietà s'ottengono l'uno dall'altro scambiando le operazioni di unione e di intersezione; segue da ciò il principio didi punti, intrinsecamente discontinuo, introdotto in varie questioni come schemadi ...
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schema
schèma s. m. [dal lat. schema, gr. σχῆμα -ματος «forma, aspetto, configurazione», da un tema di ἔχω «possedere, avere»] (pl. -i). – 1. Modello convenzionale, semplificato rispetto alla più complessa realtà di un problema, di un fenomeno,...
sistema
sistèma s. m. [dal lat. tardo systema, gr. σύστημα, propr. «riunione, complesso» (da cui varî sign. estens.), der. di συνίστημι «porre insieme, riunire»] (pl. -i). – 1. Nell’ambito scientifico, qualsiasi oggetto di studio che, pur...