SANGERMANO, Vincenzo
Francesco Surdich
– Nacque ad Arpino il 22 aprile 1758.
A quindici anni entrò nel collegio dei barnabiti di S. Carlo di Arpino, da dove passò a quello di S. Carlo alle Mortelle [...] l’unico rimedio valido si doveva ritenere l’inoculazione contro il vaiolo, pratica introdotta in Birmania dagli arachanesi fatti schiavi dopo la conquista del loro regno. Pur criticando il criterio di diagnosi delle malattie seguito dai birmani e il ...
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BRUSASORCI (Brusasorzi), Felice
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Figlio del pittore Domenico e di Toscana, nacque a Verona nel 1539 0 1540, in quanto nella registrazione anagrafica del 1545 risulta "di anni sei" (Da Re, p. 5). Anch'egli [...] e la sua cerchia, in Emporium, CVI (1947), p. 26 n. 20(pensa di riconoscere la mano del B. nelle quattro coppie di schiavi sulle sovrapporte del salone di villa Caldogno Pagello a Caldogno; ma per tutta la questione vedi R. Pallucchini, G.Zelotti,e G ...
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CUNEGO, Domenico
Gian Luca Kannès
Figlio di Antonio, nacque presumibilmente a Verona nel 1724 0 1725, dato che al momento della morte aveva 78 anni (età e nome del padre sono desunti dal Liber mortuorum [...] de Polignac, Teresa d'Arco de Medici, S. Maffei e del patriarca di Venezia G. Bragadino; un Altare suprogetto di F. Schiavi. Ma l'elenco delle incisioni veronesi del C. è sicuramente da ampliare, anche perché la sua produzione è stata censita in modo ...
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VALERA, Paolo
Elena Papadia
– Nacque a Como il 18 gennaio 1850 da una famiglia di modeste condizioni: il padre Paolo era venditore ambulante di fiammiferi; la madre, Ambrosina Bianchi, cucitrice.
Nel [...] che vide la luce in Milano» – e, a partire dal 1882, collaborò con il Tito Vezio - giornale degli schiavi bianchi di Carlo Monticelli.
Ma la battaglia politica proseguì anche attraverso la produzione letteraria, improntata a un infiammato verismo ...
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DOLFIN, Pietro
Raffaella Zaccaria
Nacque a Venezia da Giorgio di Francesco, dal ramo di S. Canciano della famiglia patrizia, e da Barbarella di Ruggero Contarini, intorno alla metà del 1427, e, quasi [...] , infatti, nominato capitano delle galee del Traffico, permise, durante un viaggio, che gli fosse sottratta una parte degli schiavi acquistati ad Alessandria e a Beirut, suscitando le proteste dei mercanti veneziani; in un'altra circostanza, nel 1483 ...
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PUCCIONI, Nello
Francesco Surdich
PUCCIONI, Nello. – Nacque a Firenze il 16 luglio 1881 da Iole Maria Teresa Giovannozzi, sorella del padre scolopio Giovanni, ingegnere fisico, e da Piero, apprezzato [...] e da alcune maschere di gesso, furono raccolti non soltanto fra i somali, ma anche fra i «negri» che vivevano come schiavi liberti in alcuni territori della Somalia e tra gli ascari arabi. Assai ampia fu pure la raccolta di materiale etnografico ...
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CESI (Cesio), Carlo
Giulia Tamanti
Nacque ad Antrodoco (Rieti) il 17 apr. 1626 (Pascoli, p. 165) da un certo Pietro, originario di Todi, il quale, commesso un omicidio in questa città, si sarebbe trasferito [...] presiede alla vestizione di s. Giovanni de Matha e s. Felice di Valois e a sinistra I due santi riscattano gli schiavi cristiani (Vidal, 1934); essi sono andati perduti con la distruzione della chiesa avvenuta nel 1939, mentre la tela, di scadente ...
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NARO, Giovan Battista
Giampiero Brunelli
NARO, Giovan Battista. – Nacque a Roma il 10 aprile 1579 da Fabrizio e da Olimpia Lante.
Nel 1595 chiese di essere ammesso nell’Ordine di Malta e, accettata [...] trasportavano frumento. Nell’estate 1636 ebbe altresì modo di impossessarsi di diverse imbarcazioni turche, catturando più di cento schiavi.
Il 6 dicembre 1636 fu nominato ambasciatore straordinario presso la Santa Sede, con il compito di acquistare ...
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GUINIGI, Michele
Franca Ragone
Nacque a Lucca nel 1405 da Giovanni di Michele di Lazzaro e da Margherita di Bonagiunta Schezza. La madre era figlia di uno dei più eminenti mercanti lucchesi dell'epoca, [...] amministrazione del suo patrimonio immobiliare e delle sue rendite, derivanti queste ultime dal commercio di libri e anche di schiavi, si mosse nell'ambito di parametri tradizionali. Sono illuminanti le parole rivolte ai figli per esortarli ad aver ...
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SQUARCIAFICO
Paola Guglielmotti
– Il 23 marzo 1297, nel palazzo del Comune di Genova, il podestà approvò l’atto che sanciva l’adozione del medesimo cognome da parte di alcune famiglie e di conseguenza [...] e nel 1466 Giovanni Battista e Giuliano lasciando la carica di castellani della città di Soldaia rilevarono la gabella sugli schiavi e sulla vendita del vino; mentre Oberto, che nel 1471 aveva occupato il prestigioso ufficio di priore del Consiglio ...
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schiava1
schiava1 s. f. [femm. di schiavo]. – Donna in condizione di schiavitù (v. schiavo): braccialetto alla s., braccialetto d’oro o d’argento, ornato o no di pietre preziose ma di fattura semplice, alquanto largo, rigido o semirigido,...