CAPUCCI, Luigi
Enrico De Leone
Nacque a San Bernardino di Lugo (Ravenna), secondo alcuni il 12 e secondo altri il 18 apr. 1857, da Pietro e da Antonia Minguzzi. Compiuti gli studi d'ingegneria a Pisa [...] rapporto ufficiale con Menelik il quale, nel novembre, condusse a termine una grande razzia nel Uollamo per rifornirsi di schiavi con i quali sostituire le numerose vittime mietute dalla carestia.
All'inizio dell'anno seguente, dopo Coatit e Senafè ...
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PALLAVICINO, Opizio
Antonio Menniti Ippolito
PALLAVICINO (Pallavicini), Opizio. – Nacque a Genova il 13 o il 15 ottobre 1632, da Gianfrancesco e da Aurelia di Lazzaro Spinola (così Weber-Becker, 1999, [...] perderanno colli beni della fortuna l’honore, la religione e la libertà e diveranno o essi o i loro posteri schiavi» (Arch. segreto Vaticano, Segreteria di Stato, Polonia, 99, cc. 70, 104). Suo compito principale era quello di spingere il Regno ...
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CACCIAGUERRA, Eligio
Lorenzo Bedeschi
Nacque a San Carlo di Cesena il 6 marzo 1878, in una famiglia piccolo borghese di radicata tradizione cattolica, penultimo di nove fratelli, da Davide (che possedeva [...] per ricomporla sulla linea religiosa e sociale invitandovi quanti nei riguardi della Chiesa non intendevano essere "né ribelli, né schiavi". Per la Lega, ribattezzata democratica cristiana, fondò insieme con Giuseppe Donati L'Azione, cioè l'organo di ...
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MAPEI, Camillo
Laura Demofonti
Nacque a Nocciano, un piccolo comune presso Chieti, il 1° giugno 1809, da una famiglia di ricchi possidenti: il padre, Domenico, aveva compiuto gli studi giuridici, la [...] la creazione della scuola gratuita per bambini italiani. Lasciata Londra, forse a causa delle ritorsioni violente da parte dei padroni dei piccoli schiavi, il M. in cerca di fortuna si recò a Glasgow, poi a Liverpool, e qui il 6 dic. 1845 sposò una ...
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MARCELLO, Pietro
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Nacque presumibilmente a Venezia intorno al 1376 da Francesco di Pietro e da Maddalena di Paolo di Giovanni.
Il M. non è da confondere, come spesso è avvenuto, con altri omonimi e [...] 28 dic. 1427 Martino V affidò a Ludovico Barbo e al M. la raccolta di offerte per la liberazione dei cristiani resi schiavi dai Turchi.
Il M. non riuscì però a svolgere il compito affidatogli dal papa perché morì, forse proprio contagiato dalla peste ...
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CANALE, Bartolomeo
Sosio Pezzella
Nacque a Milano il 10 dic. 1605, e fu battezzato con il nome di Antonio. La sua famiglia era dedita al commercio, ma il giovane fu avviato agli studi nel collegio dei [...] mondo, le ricchezze, gli onori, i piaceri, le gioie che hanno il potere di conquistare gli uomini e di renderli così schiavi dei vizi e delle cattive inclinazioni dei loro animi. In netta contrapposizione, il C. può invece esaltare lo stato di vita ...
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BRUSASORCI (Brusasorzi), Felice
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Figlio del pittore Domenico e di Toscana, nacque a Verona nel 1539 0 1540, in quanto nella registrazione anagrafica del 1545 risulta "di anni sei" (Da Re, p. 5). Anch'egli [...] e la sua cerchia, in Emporium, CVI (1947), p. 26 n. 20(pensa di riconoscere la mano del B. nelle quattro coppie di schiavi sulle sovrapporte del salone di villa Caldogno Pagello a Caldogno; ma per tutta la questione vedi R. Pallucchini, G.Zelotti,e G ...
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CUNEGO, Domenico
Gian Luca Kannès
Figlio di Antonio, nacque presumibilmente a Verona nel 1724 0 1725, dato che al momento della morte aveva 78 anni (età e nome del padre sono desunti dal Liber mortuorum [...] de Polignac, Teresa d'Arco de Medici, S. Maffei e del patriarca di Venezia G. Bragadino; un Altare suprogetto di F. Schiavi. Ma l'elenco delle incisioni veronesi del C. è sicuramente da ampliare, anche perché la sua produzione è stata censita in modo ...
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DOLFIN, Pietro
Raffaella Zaccaria
Nacque a Venezia da Giorgio di Francesco, dal ramo di S. Canciano della famiglia patrizia, e da Barbarella di Ruggero Contarini, intorno alla metà del 1427, e, quasi [...] , infatti, nominato capitano delle galee del Traffico, permise, durante un viaggio, che gli fosse sottratta una parte degli schiavi acquistati ad Alessandria e a Beirut, suscitando le proteste dei mercanti veneziani; in un'altra circostanza, nel 1483 ...
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CESI (Cesio), Carlo
Giulia Tamanti
Nacque ad Antrodoco (Rieti) il 17 apr. 1626 (Pascoli, p. 165) da un certo Pietro, originario di Todi, il quale, commesso un omicidio in questa città, si sarebbe trasferito [...] presiede alla vestizione di s. Giovanni de Matha e s. Felice di Valois e a sinistra I due santi riscattano gli schiavi cristiani (Vidal, 1934); essi sono andati perduti con la distruzione della chiesa avvenuta nel 1939, mentre la tela, di scadente ...
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schiava1
schiava1 s. f. [femm. di schiavo]. – Donna in condizione di schiavitù (v. schiavo): braccialetto alla s., braccialetto d’oro o d’argento, ornato o no di pietre preziose ma di fattura semplice, alquanto largo, rigido o semirigido,...