Sparta
Roberto Bartoloni
Lo Stato-caserma
Fondata dai Dori – gli ultimi invasori indoeuropei della penisola greca –, Sparta è passata alla storia come una città-Stato la cui principale caratteristica [...] in concessione il terreno.
Gli iloti. Di proprietà statale, erano privi di qualsiasi diritto politico e civile, veri e propri schiavi tenuti a servire in parte come agricoltori e allevatori in parte come personale di servizio presso le famiglie degli ...
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ARAGONA TAGLIAVIA, Ottavio d'
Gaspare De Caro
Nacque a Palermo nel 1565 da Carlo, il "grande siciliano" governatore di Milano e presidente del Consiglio d'Italia, e da Margherita Ventimiglia. Destinato [...] , tra i quali lo stesso bey di Cipro ed il pascià di Alessandria, e un ingente bottino, e liberò milleduecento schiavi cristiani. Nella primavera dell'anno seguente soccorse Malta attaccata dai Turchi.
I successi dell'A., su cui riposava tanta parte ...
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PIETRO da Sassoferrato
Alfonso Marini
PIETRO da Sassoferrato. – Non si hanno notizie intorno alla sua famiglia e alla sua vita prima che fosse frate minore.
Tutto ciò che si sa di lui è incentrato sul [...] ’esempio di altri recenti martiri francescani. Ma non si può escludere vi fosse anche il motivo di assistere gli schiavi cristiani (Isidoro da Villapadierna). Nella città, retta dal fratello del Miramolino, Ceid Abu Zeyd (Zeit Abuzeit), definito re ...
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EMILIANI DANZINGER (o dei Danziger), Francesco Germanico
Francesco Surdich
Nacque a Udine il 21 marzo 1838 da Giovanni Maria, originario di Trieste e soldato nella banda militare del reggimento "Guglielmo", [...] da dove riusciva a cacciare Taher, un altro adepto di Harun, "dopo avergli preso armi, munizioni, buoi, montoni, cavalli e schiavi", come precisa lui stesso in una lettera del 27 dicembre inviata al Camperio (in L'Esploratore). Sempre più accerchiato ...
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(lat. Latini) Popolazione indoeuropea giunta in Italia fra il 3° e 2° millennio a.C. e stanziatasi nel Latium vetus, regione che si estendeva dal basso corso del Tevere (a N) a Terracina (a S).
Storia
Oltre [...] la cittadinanza romana a tutto l’Impero, pose fine a questa distinzione.
LatiniL. iuniani Categoria in cui erano compresi gli schiavi manomessi, secondo una lex Iunia Norbana, probabilmente del 1° sec. a.C., che conferì loro la libertas latina ...
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GIOVIO, Paolo
T. C. Price Zimmermann
– Nacque a Como da Luigi Zobio, notaio, di famiglia patrizia, ed Elisabetta Benzi. La data di nascita cui viene comunemente dato credito è il 21 apr. 1483, sebbene [...] destino dei prigionieri cristiani, catturati durante le scorrerie di Barbarossa lungo le coste del Mediterraneo e portati come schiavi a Costantinopoli nelle stive delle galee turche, mentre il sovrano del Sacro Romano Impero e il re cristianissimo ...
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Francia
Stato dell’Europa centroccidentale. Le invasioni barbariche del 5° sec. eliminarono rapidamente il dominio romano sulla Gallia tanto che nel 476, alla caduta dell’impero d’Occidente, vi sussisteva [...] , spinsero la reggente Caterina de’ Medici ad attuare una difficile politica di equilibrio, che di volta in volta la rendeva schiava ora dei Borboni, ugonotti, ora dei Guisa, cattolici. Mentre la corona trovava la salvezza solo in atti di spietata ...
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Imperi
Stefan Breuer
Concetto e tipologia
Definizione
Il termine 'impero' è usato in due accezioni. In quella più ampia, che è anche la più diffusa, esso designa una formazione in cui un gruppo politico [...] Roma conquista gran parte del Mediterraneo e pone così le basi per un trasferimento nella metropoli di imposte, tributi e schiavi che non ha precedenti nella storia. L'incapacità della sua oligarchia di creare una organizzazione che superi le vecchie ...
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DEL BORRO, Alessandro
Gino Benzoni
Nacque il 25 apr. 1600 ad Arezzo, in una famiglia di lontana ascendenza milanese, quivi riparata, dopo varie vicissitudini connesse col suo proclamato ghibellinismo, [...] - il D. lo vorrebbe pei soldati, Badoer non può dimenticare le spettanze dello Stato e dei marinai - e per la destinazione degli "schiavi", da utilizzare per il D. a "riscattar camerate de' soldati", mentre Badoer rivendica all'armata il "dominio de ...
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CARDONA, Giovanni
Giuseppe Scichilone
Nacque da antica famiglia catalana probabilmente intorno al 1530 da Antonio, viceré di Sardegna dal 1534 al 1549. Visse vicino agli ambienti di corte e fu in rapporto [...] gli obblighi del suo ufficio sia per l'armamento e l'equipaggiamento delle unità sia per le ciurme, i forzati al remo, gli schiavi e la fanteria imbarcati su ogni galera. Dopo l'assunzione dell'alta carica, e per i quasi dieci anni in cui la detenne ...
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schiava1
schiava1 s. f. [femm. di schiavo]. – Donna in condizione di schiavitù (v. schiavo): braccialetto alla s., braccialetto d’oro o d’argento, ornato o no di pietre preziose ma di fattura semplice, alquanto largo, rigido o semirigido,...