MELOPSITTACO (lat. scient. Melopsittacus undulatus Shaw)
Alessandro Ghigi
Piccolo pappagallo australiano, della grossezza di un passero, con la coda lunga quanto il corpo, graduata e acuta. Esso è interamente [...] è continuamente in moto e non tralascia mai il suo allegro cinguettio. Si riproduce con grande facilità in schiavitù, deponendo entro nidi che imitano tronchetti d'albero numerose uova bianche, le quali schiudono non contemporaneamente, dopo diciotto ...
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SCIRO (Σκίρος; Scirus)
N. Bonacasa
Isola a 22 miglia da Kimi di Eubea, la più orientale e la maggiore delle Sporadi settentrionali, lunga 30 km e larga 14, tagliata da un istmo ampio 3 km. Famosa per [...] Teseo e di Achille.
Ebbe una storia politica molto movimentata: nel 470 a. C. Cimone se ne impadronì e pose gli abitanti in schiavitù rimpiazzandoli con coloni ateniesi; nel 332 i Macedoni tolsero S. al dominio ateniese. A S-O del villaggio di S. una ...
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Istituzione spagnola vigente fin dal Medioevo nei territori iberici riconquistati ai Mori e introdotta nelle colonie d’America all’indomani della conquista (16° sec.). In base al sistema dell’e. gli abitanti [...] l’e. presso il re Carlo V (I di Spagna), perorando una cristianizzazione pacifica e condannando le riduzioni in schiavitù degli indigeni. Nel 1542 le Nuevas leyes ribadirono la priorità teorica della finalità cristiana dell’imperialismo spagnolo e la ...
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Satyarthi, Kailash. – Attivista indiano (n. Vidisha 1954). Dopo essersi laureato in ingegneria elettrica e aver insegnato all’università, ha lasciato la carriera accademica per dedicarsi alla lotta per [...] 1980, Bachpan Bachao Andolan (Movimento per salvare l’infanzia), ha liberato oltre ottantatremila bambini da varie forme di schiavitù e si è dedicato alla loro reintegrazione nella società. S. nel corso degli anni ha partecipato a diverse campagne ...
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Nacque a Danville, nel Kentucky, il 4 febbraio 1792, da un ricco piantatore di origine irlandese; fu educato nel collegio del New Jersey (ora Università di Princeton); e nel 1816 fu eletto membro della [...] al lavoro d'organizzazione della Anti-Slavery Society (1835). Sono di questi anni i suoi scritti sul problema della schiavitù: The sin of holding slaves (1834), Letter on colonization (1834), Vindicatition of abolionists (1835), nei quali egli defini ...
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LEE, Richard Henry
Uomo politico americano, nato a Stratford (Virginia) il 20 gennaio 1732, morto a Chantilly (Virginia) il 19 giugno 1794. Discendente da antica famiglia inglese emigrata, compì buoni [...] of Burgesses, ove sedette dal 1758 al 1775 mostrandosi fervido sostenitore dei principî liberali e convinto oppositore della schiavitù. Fu presto d'accordo con i principali esponenti della tendenza contraria alle misure arbitrarie del governo inglese ...
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Partito repubblicano (Republican party)
Partito repubblicano
(Republican party) Partito politico statunitense, costituito nel 1854 e tuttora operante; in opposizione e alternanza rispetto al Partito [...] di una coalizione di oppositori del Kansas-Nebraska act (1854), la legge che apriva gli Stati occidentali all’espansione della schiavitù, si rifaceva alle idee di A. Hamilton e alle tesi del partito federalista. Invocava infatti il rafforzamento dei ...
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Moya de Contreras, Pedro
Prelato spagnolo (Pedroche 1527-Madrid 1591). Nominato inquisitore generale della Nuova Spagna nel 1571, divenne arcivescovo del Messico nel 1573. L’intervento come ispettore [...] tra il viceré e l’Audencia nel 1583 gli schiuse le porte del governo, portandolo a ricoprire anche la carica di viceré (1584-85). Attento ai problemi degli indigeni, nel 1585 convocò il Concilio messicano III, che vietò la schiavitù degli indiani. ...
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Nacque nel 1802, a Detroit nel Michigan (Stati Uniti d'America); studiò all'università Yale e al seminario di Andover (Massachussetts); dal 1825 fino al 1866 fu pastore congregazionalista a New Haven. [...] , che divenne poi The Yale Review); dalla fondazione (1848) al 1863 diresse The Independent, fondato per combattere la schiavitù. Il suo libro Slavery discussed in occasional Essays from 1833 to 1846 avrebbe esercitato profonda influenza su Lincoln ...
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Uomo di stato brasiliano, nato a Bahia nel 1815, morto a Rio de Janeiro nel 1889, figura preminente nel partito conservatore. Deputato, senatore, ministro più volte, firmò il trattato di pace fra il Brasile [...] ebbe termine nel 1870. Presidente del consiglio dal 1886 al 1888, si trovò alle prese con il problema della schiavitù, che, nonostante la sua abilità, non seppe risolvere, intralciando anzi, con la sua cieca intransigenza, l'evoluzione naturale dell ...
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schiavitu
schiavitù s. f. [der. di schiavo, sul modello di servitù]. – L’essere schiavo; condizione di schiavo: ridurre in s., e riduzione in s. (anche, in diritto penale, come delitto commesso da chi riduca una persona in schiavitù o in una...
ciber-schiavitu
ciber-schiavitù s. f. inv. Condizione di schiavitù causata dalla dipendenza dal computer. ◆ viene data la possibilità di «sognare» una vita normale con un programma di computer impiantato nel cervello. Una ciber-schiavitù conosciuta...