Ku-Klux Klan
Margherita Zizi
Una società segreta razzista americana
Il Ku-Klux Klan è il nome di una società segreta sorta negli Stati Uniti e caratterizzata da razzismo e odio per gli stranieri e i [...] la sconfitta del sudisti, nel 1868, il Congresso attuò una politica intransigente pretendendo il riconoscimento dell’abolizione della schiavitù sancito dalla Costituzione e la concessione ai neri di tutti i diritti politici, compreso quello di voto ...
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(it. Portorico) Isola delle Grandi Antille che, insieme ad altre isole minori (9104 km2, con 3.971.020 ab. nel 2009), forma il Commonwealth of P., liberamente associato agli USA (dei quali adotta anche [...] la richiesta di riforme politiche e sociali.
Dopo il fallimento di un moto indipendentista (1868) e l’abolizione della schiavitù (1873), l’isola ottenne l’autogoverno nel 1897. L’anno seguente divenne possedimento statunitense in virtù del trattato ...
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AMERICA
II. ANTROPOLOGIA.
Due fatti distinguono l'antropologia dell'America: la mol;teplicità dei caratteri (polimorfismo) che presentano gruppi umani, anche ristretti, e l’assenza di quelle differenziazioni [...] cui è divisa, presenta una straordinaria conformità di vita e una perfetta omogeneità di interessi e di tendenze. La schiavitù dei negri importati dall'Africa (a cominciare dal 1619) per fornire la mano d'opera necessaria alle pingui piantagioni ...
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SONNO, Malattia del (fr. maladie du sommeil); portogh. doença de sonno; ted. afrikanische Schlafkrankheit; ingl. sleeping-sickness; sin. castellanosi, letargia dei negri, tripanosomiasi o tripanosi umana [...] a Sierra Leone. Venne poi studiata alle Antille, da autori francesi, che l'incontravano unicamente tra i Negri condotti in schiavitù, magari dopo anni dal loro arrivo in quelle colonie, dove però la malattia non poteva diffondersi per mancanza dell ...
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GUSTAVO IV ADOLFO re di Svezia
Sture Bolin
Nato il 1° novembre 1778, figlio di Gustavo III, divenne re dopo la morte di suo padre, nel 1792. Come tutore governò per lui fino al 1796 suo zio, il duca [...] . Tuttavia, nel campo sociale ed economico furono fatte molte grandi riforme secondo lo spirito fisiocratico: la schiavitù della gleba fu abolita nella Pomerania svedese e gli ordinamenti agricoli svedesi vennero riorganizzati interamente. Anche la ...
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NOVIXOV, Nikolaj Ivanovič
Sergio Volkobrun
Pubblicista russo, dell'epoca dell'imperatrice Caterina la Grande, nato nel 1744 nel villaggio Avdot′ino della provincia di Mosca, da antica e nobile famiglia [...] essa, egli metteva in ridicolo le classi privilegîate russe, richiamava l'attenzione delle autorità sulle ingiustizie della schiavitù della gleba, combatteva il potere assoluto dei proprietarî terrieri e denunciava i difetti della vita sociale russa ...
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cotone
Nicola Nosengo
Dalla pianta del cotone si ottiene una fibra con cui si fanno sia tessuti per abiti sia rivestimenti per la casa. Il cotone, però, serve anche a realizzare corde, imballaggi, [...] fare il duro lavoro di raccogliere i semi dalle piante. Alla raccolta del cotone è legata, in America, la storia dello schiavitù. È proprio per lavorare nei campi di cotone che, per secoli, milioni di uomini e donne furono fatti schiavi in Africa ...
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Virginia
Stato federato degli USA, nel Sud-Est. La colonia, dopo una prima esplorazione e un fallito tentativo di insediamento tra il 1584 e il 1587, venne istituita ufficialmente nel 1607 da Giacomo [...] , con l’inizio della coltivazione del tabacco, la colonia prese a crescere economicamente e nel 1619 vi venne introdotta la schiavitù con l’invio di neri dall’Africa, mentre gli indiani vennero definitivamente assoggettati nel 1644. Nel 1624, intanto ...
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Spielberg, Steven
Spielberg, Steven. – Regista e produttore cinematografico statunitense (n. Cincinnati 1946). È approdato al cinema con il film Duel (1971), nel quale già si evidenziano i caratteri [...] , quali l'Olocausto e i drammi della comunità ebraica alla quale appartiene (Schindler's list, 1993, premio Oscar 1994), la schiavitù (Amistad, 1997) e i grandi conflitti bellici (Saving private Ryan, 1998, premio Oscar 1999). S. ha confermato il suo ...
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Popolazione indigena nordamericana di lingua athabaska, che, suddivisa in vari gruppi (Kutcha-K., Nokotcho-K., Takkuth-K. ecc.), occupava un vasto territorio dell’Alaska e del Canada settentrionale, comprendente [...] e le cerimonie di iniziazione dei ragazzi, sottoposti alla circoncisione. Comuni a tutti i K. erano l’infanticidio femminile, la schiavitù e le ostilità tra gruppi limitrofi. I K. contano oggi poche centinaia di individui largamente acculturati. ...
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schiavitu
schiavitù s. f. [der. di schiavo, sul modello di servitù]. – L’essere schiavo; condizione di schiavo: ridurre in s., e riduzione in s. (anche, in diritto penale, come delitto commesso da chi riduca una persona in schiavitù o in una...
ciber-schiavitu
ciber-schiavitù s. f. inv. Condizione di schiavitù causata dalla dipendenza dal computer. ◆ viene data la possibilità di «sognare» una vita normale con un programma di computer impiantato nel cervello. Una ciber-schiavitù conosciuta...