ITALIANA In seguito alle operazioni militari della seconda Guerra mondiale (v. appresso) le truppe britanniche hanno instaurato nei territorî dell'A. O. I. un'amministrazione militare in Eritrea e Somalia, [...] l'affermazione del potere centrale in ogni regione del territorio etiopico. Questi fatti, insieme con l'abolizione della schiavitù, posero in nuovi termini il problema dell'Etiopia.
Operazioni militari durante la seconda Guerra mondiale. - Le forze ...
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. Nella storia politica e della civiltà dell'Asia anteriore antica nessuna nazione ha lasciato orma sì profonda e durevole come quella tracciata dai Babilonesi e dagli Assiri. La civiltà babilonese - in [...] tutto il suo stato e la posizione giuridica di figlio. Sulla moglie il marito ha potestà disciplinare molto vasta in Assiria.
La schiavitù. - Della famiglia fanno parte anche gli schiavi, ardu, amtu, il cui numero non è stato però mai molto largo. La ...
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(fr. cathares; sp. cátaros; ted. Katharer; ingl. cathars).- Eretici medievali, a partire dal sec. XI, così chiamati dal greco καϑαρός "puro".
Nomi. - I càtari ebbero nomi diversi, indicanti i diversi focolari [...] e dal dominio incontrastato di Satana, e quello che venne dopo Cristo, in cui la dottrina che sottrae le anime alla schiavitù corporale contrasta e limita il dominio satanico. A questi due periodi corrispondono i due Testamenti: l'Antico, che ha per ...
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MAURIZIO (Mauritius; A. T., 105-106 e 107-108)
Herbert John FLEURE
Camillo MANFRONI
Giuseppe COLOSI
Isola dell'Oceano Indiano, posta tra 57° 18′ e 57° 49′ long. E., e 19° 58′ e 20° 32′ lat. S., a 880 [...] cessione dell'isola, che riprese il nome di Mauritius e diventò colonia della corona. Nel 1845 vi fu abolita la schiavitù.
Morfologia. - L'isola è d'origine vulcanica e costituita in gran parte di picchi di basalto molto consumati, con caverne ...
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SACHEVERELL, William
Florence M. G. Higham
Uomo politico inglese, nato nel 1638, morto nel 1691. La sua importanza nella storia inglese non proviene da ciò ch'egli fece, ma dalla sua posizione, perché [...] la sua mozione che tutti i cattolici fossero tolti dai comandi militari, essendo egli un convinto assertore del principio che "papismo e schiavitù vanno di pari passo". Nel 1675 S. fu in prima linea nel dissenso fra i lord e i comuni, e mostrò che ...
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TSIMSHIAN
Richard Dangel
. Tribù indiana della Columbia Britannica che parla una lingua isolata ed è divisa in tre gruppi: i Niska sul Nass River, i Gitksan sull'alto Skeena River e i Tsimshian sul [...] in origine gruppi locali. Anche qui l'autorità dipendeva soprattutto dalla ricchezza e dalle sue manifestazioni. Esisteva la schiavitù, che era rappresentata dai prigionieri di guerra. I morti venivano bruciati, tolto il cuore che veniva sotterrato ...
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Individuo
Wilhelm Wengler
di Wilhelm Wengler
Individuo
sommario: 1. Introduzione. 2. I vari modi di considerare e valutare l'individuo: a) l'altro individuo come cospecifico; b) l'individuo come elemento [...] una comune umanità è dato dall'idea che un uomo possa essere equiparato a una cosa (ad esempio ridotto in schiavitù) per semplice decisione di altri uomini. Rimane aperta la questione se le inibizioni psicologiche innate nei riguardi di un attentato ...
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Marcello Flores
È ormai abbastanza condivisa l’idea che i diritti umani siano ‘diritti storici’ che riguardano gli individui nella loro essenza ed esistenza ‘sociale’. Non più, dunque, figli di quell’idea [...] ‘disponibili’ a sfruttamenti intensi e senza regole (nel lavoro, sessualmente, nella criminalità). Le vittime di questa nuova schiavitù sono generalmente persone povere e bisognose, non scelte per una particolare appartenenza, ma si è notato un ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Vincenzo Cuoco
Fulvio Tessitore
Il nesso tra opera storiografica e impegno etico-politico è tratto caratterizzante della personalità di Vincenzo Cuoco, tutto dedito all’azione pubblica nelle varie forme [...] quel popolo, che sia rischiarato ne’ suoi veri interessi, e non già d’una plebe assopita nella ignoranza e degradata nella schiavitù, non già della cancrenosa parte aristocratica. L’uno e l’altro estremo sono de’ morbosi tumori del corpo sociale, che ...
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BARBARIGO, Antonio
Ugo Tucci
Nobile veneziano, nacque da Gabriele e da Laura di Cosimo Pasqualigo. Il 14 ag. 1523 fu iscritto alla "balla d'oro" per l'ammissione al Maggior Consiglio, presentato da [...] fondamento.
Il B., invece, insieme con Ermolao Barbaro, Leonardo Loredan, Marco e Paolo Morosini e altri nobili, fu ridotto in schiavitù ed imbarcato sulla flotta turca; il 10 nov. 1538 essi si trovavano a Valona, "ben veduti e trattati", sull'unità ...
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schiavitu
schiavitù s. f. [der. di schiavo, sul modello di servitù]. – L’essere schiavo; condizione di schiavo: ridurre in s., e riduzione in s. (anche, in diritto penale, come delitto commesso da chi riduca una persona in schiavitù o in una...
ciber-schiavitu
ciber-schiavitù s. f. inv. Condizione di schiavitù causata dalla dipendenza dal computer. ◆ viene data la possibilità di «sognare» una vita normale con un programma di computer impiantato nel cervello. Una ciber-schiavitù conosciuta...