Emergenza, stato di
Alessandro Pizzorusso
La nozione di emergenza nelle scienze sociali
Nell'ambito delle scienze sociali il termine 'emergenza' (emergency, urgence, ecc.) è impiegato - in un significato [...] salvo il caso di legittimi atti di guerra), che vietano la tortura, le pene o i trattamenti inumani o degradanti e la schiavitù, nonché l'attribuzione di carattere retroattivo alla legge penale. Anche in questo caso è prescritto che lo Stato il quale ...
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Giancarlo Leineri
Abstract
Viene esaminata la struttura del delitto di associazione per delinquere ex art. 416 c.p., oggi considerato come un irrinunciabile strumento idoeno a fronteggiare le più svariate [...] legge sulla tratta di persone, in Dir. pen. e processo, 2004, 45 ss.; Rosi, E., Tratta di persone e riduzione in schiavitù. Le modifiche processuali e sostanziali e le norme transitorie, in Dir. giust., 2004, fasc. 3, 60, secondo cui la previsione in ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Luigi Carlo Schiavi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
L’architettura di Borromini rappresenta una delle esperienze più radicali e moderne. [...] , l’artista crea nuove tipologie, adatte alle più diverse esigenze.
Alla base di questo metodo sperimentale, sottratto alla schiavitù delle regole e della tradizione, sta una nuova concezione dello spazio, non più inteso come entità astratta ...
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guerra civile
Luigi Bonanate
L'esperienza più terribile nella vita di uno Stato
Si ha una condizione di guerra civile quando, all'interno di uno Stato in crisi, forze interne si scontrano con le armi [...] modalità migliori per guidare lo sviluppo economico e sociale del paese, con particolare riferimento all'abolizione o meno della schiavitù.
Il Novecento, secolo di guerre civili
Dopo circa mezzo secolo un'altra grande guerra civile (1917-20) ebbe ...
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materialismo storico e dialettico
Dottrine sviluppatesi nell’ambito del pensiero marxista, le cui origini sono negli scritti di Marx e di Engels.
Il materialismo storico
La concezione materialistica [...] ) e i rapporti di produzione (sistemi di produzione: bottega, manifattura, industria; e relazioni di lavoro: schiavitù, artigianato, salariato), che nel loro insieme caratterizzano l’ordinamento di una data epoca storica (schiavismo, feudalismo ...
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Polidoro
Giorgio Padoan
Figlio di Priamo e di Latoe, secondo Omero sarebbe stato ucciso da Achille (cfr. Il. XX 406 ss., XXII 46 ss.); secondo i tragediografi e i poeti latini, P., figlio minore di [...] XIII 429-438); lo scoprì casualmente sulla battigia la madre Ecuba, giunta lì con i Greci vittoriosi che l'avevano ridotta a schiavitù; e la misera madre vendicò il delitto cavando con le unghie gli occhi al genero assassino (Met. XIII 533-575). Vedi ...
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ABIGNENTE, Giovanni
Leopoldo Cassese
Nacque a Sarno (Salerno) il 30 ott. 1854, da Michele e da Serafina Autorino. Dedicatosi agli studi giuridici, esordì con un lavoro, rimasto inedito, su L'adozione [...] istituti giuridici nel Mezzogiorno, vanno segnalati: Il Diritto successorio nelle provincie napoletane dal 1500 al 1860,Napoli 1881; La schiavitù nei suoi rapporti con la Chiesa e col laicato,Torino 1890; Gli Statuti inediti di Cava dei Tirreni,voll ...
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Stato insulare dell’America Centrale; comprende l’isola omonima (105.007 km2), la Isla de la Juventud (2411 km2) e circa 1600 isole e isolotti, tra cui l’arcipelago di Camagüey e quello dei Canarreos. [...] (1868-78) terminò con la concessione di alcune riforme da parte della Spagna, tra le quali la graduale abolizione della schiavitù (1880-86); una seconda insurrezione (1895) si concluse con l’intervento di Washington e la guerra ispano-americana del ...
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Stato dell’America Meridionale. Confina a NO con il Panama, a SO con l’Ecuador, a S con il Perù, a SE con il Brasile, a E e NE con il Venezuela; ha in tutto 5240 km di frontiere terrestri e 2900 km di [...] L’egemonia dei liberali tra il 1850 e il 1880 fu accompagnata da una serie di riforme (come l’abolizione della schiavitù nel 1850) da una riduzione dei privilegi della Chiesa cattolica e da una netta prevalenza delle tendenze federaliste. Il ritorno ...
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Storico e uomo politico francese (Verneuil, Seine-et-Oise, 1805 - Cannes 1859), tra i maggiori esponenti del liberalismo ottocentesco. Autore di studi sulla democrazia e sulla società americane (De la [...] nelle elezioni del 1842 e del 1846. Nella sua attività parlamentare fu relatore della legge sull'abolizione della schiavitù, riferì sulla proposta di riforma carceraria, fu membro di una sottocommissione sulla questione algerina. T., schieratosi nell ...
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schiavitu
schiavitù s. f. [der. di schiavo, sul modello di servitù]. – L’essere schiavo; condizione di schiavo: ridurre in s., e riduzione in s. (anche, in diritto penale, come delitto commesso da chi riduca una persona in schiavitù o in una...
ciber-schiavitu
ciber-schiavitù s. f. inv. Condizione di schiavitù causata dalla dipendenza dal computer. ◆ viene data la possibilità di «sognare» una vita normale con un programma di computer impiantato nel cervello. Una ciber-schiavitù conosciuta...