L'Ottocento: biologia. L'antropologia fisica
Renato G. Mazzolini
L'antropologia fisica
È difficile concepire una dissonanza maggiore tra quanto affermò il farmacista e naturalista Julien-Joseph Virey [...] , in due successive edizioni, rispettivamente del 1825 e del 1836. Il suo poligenismo, tuttavia, non lo portava a giustificare né la schiavitù dei neri ‒ "uno stato d'abiezione in cui noi li abbiamo ridotti" ‒ né il disprezzo e la tirannide con cui i ...
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Raggruppamento di individui che presentano un insieme di caratteri fisici ereditari comuni. Nel caso dell’uomo, tali caratteri si riferiscono a caratteristiche somatiche (colore della pelle, tipo di capelli, [...] più tragica del razzismo si ebbe nella Germania nazista, che cercò di realizzare la supremazia della r. ariana riducendo in schiavitù gli Slavi ed eliminando gli Ebrei (➔ shoah). Anche l’Italia fascista adottò leggi razziali (1938) e contribuì alla ...
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Razza
Brunetto A. Chiarelli
Il termine razza compare per la prima volta in Europa nel 14° secolo e viene usato inizialmente nell'ambito dell'allevamento degli animali (probabilmente originato dal francese [...] poligeniste favorirono, tra l'altro, l'acquietarsi dei dubbi morali di alcuni coloni che poterono così giustificare lo stato di schiavitù in cui avevano ridotto i neri. Più in generale, la diversità fu intesa come l'effetto di un cammino delle ...
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Antropologia
Claude Lévi-Strauss
di Claude Lévi-Strauss
Antropologia
sommario: 1. Problemi di definizione; antropologia, etnologia, etnografia. 2. Excursus storico. 3. La collocazione dell'antropologia [...] asservita a un'altra, e se durante decenni - e talvolta secoli - quest'ultima non avesse massacrato o ridotto in schiavitù uomini dei quali saccheggiava anche le risorse naturali e che, su scala ancor più grande, volontariamente o meno, sterminava ...
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CANESTRINI, Giovanni
Baccio Baccetti
Nacque da Giuseppe e da Silvia De Carneri a Revò (Trento) il 26 dicembre del 1835. Studiò dapprima a Gorizia e a Merano, successivamente frequentò l'università a [...] 'esempio tipico di sopravvivenza di un governo pressato dal clericalismo, appariva perciò agli occhi del C. il simbolo della schiavitù nazionale e culturale.
Nel luglio del 1878, espulso dall'Impero, si stabilì definitivamente a Padova, ove fondò una ...
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Diseguaglianze economiche e minacce alla biodiversità
Richard B. Primack
(Department of Biology, Boston University Boston, Massachusetts, USA)
Nelle regioni più povere del mondo le comunità locali mettono [...] in questi stessi territori si registra una densità di popolazione dieci volte inferiore, a causa della povertà, della schiavitù, delle malattie e delle guerre prodotte dall'arrivo degli europei. Tuttavia, malgrado la scarsa densità di popolazione ...
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Antropologia ed etnologia
Fred W. Voget
Introduzione
Il termine antropologia deriva dal greco ἄνθϱωποϚ, uomo, e da λόγοϚ, discorso. Il termine etnologia deriva da ἔθνοϚ, popolo o razza. Alla lettera, [...] e degli Stati si confondevano con quelli della razza. Ad alimentare questa confusione contribuì il dibattito sulla schiavitù negli Stati Uniti, nonché il nazionalismo che accompagnava la formazione degli Stati in Europa e l'espansione coloniale ...
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L'uomo e l'ambiente
Vittorio Cogliati Dezza
Acqua per lavarsi, acqua da bere
L'acqua è una risorsa indispensabile per la vita di tutti i giorni. Ma è una risorsa a rischio, non perché ce ne sia poca, [...] è rappresentata dalle reazioni nucleari. Questo tipo di energia, che pure ha consentito a molti paesi di liberarsi della schiavitù del petrolio, presenta però seri problemi di sicurezza.
Infatti i danni alle centrali nucleari non sono circoscrivibili ...
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La grande scienza. Biotecnologie e politiche dei brevetti
Daniel J. Kevles
Biotecnologie e politiche dei brevetti
Il termine 'biotecnologia' è stato coniato dallo scienziato ungherese Karl Erky, che [...] non potevano essere brevettati in virtù del tredicesimo emendamento della Costituzione degli Stati Uniti che, proibendo la riduzione in schiavitù, non consentiva di rivendicare il diritto di proprietà su un essere umano.
Negli Stati Uniti durante il ...
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GENETICA
Marcello Siniscalco
Jonathan Beckwith
Alberto Piazza
Genetica di Marcello Siniscalco
Sommario: 1. Premessa. 2. Un decennio di scoperte dionisiache e progressi apollinei: a) la reazione polimerasica [...] scrive tutt'altro che negativa, in quanto le circostanze descritte potranno liberare lo scienziato del futuro dalla frustrante schiavitù di un iterativo lavoro di routine, lasciandogli molto più tempo da dedicare all'attività di ricerca (‛dionisiaca ...
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schiavitu
schiavitù s. f. [der. di schiavo, sul modello di servitù]. – L’essere schiavo; condizione di schiavo: ridurre in s., e riduzione in s. (anche, in diritto penale, come delitto commesso da chi riduca una persona in schiavitù o in una...
ciber-schiavitu
ciber-schiavitù s. f. inv. Condizione di schiavitù causata dalla dipendenza dal computer. ◆ viene data la possibilità di «sognare» una vita normale con un programma di computer impiantato nel cervello. Una ciber-schiavitù conosciuta...