DE SANCTIS, Gaetano
Piero Treves
Terzogenito d'Ignazio e di Maria Orlandini, nacque a Roma il 15 ott. 1870, in una famiglia che aveva rifiutato di riconoscere, e fu costante nel non volere mai riconoscere, [...] Ciccotti (pur riconoscendo a quest'ultimo, o accettando da quest'ultimo, la concretezza dei problemi - guerra, pace, schiavitù, prezzi, salari, ecc. - e la conseguente vanificazione della mera storiografia filologica) quanto la metodica negatrice del ...
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DOLFIN, Nicolò
Gino Benzoni
Unico figlio di Nero (1561-1592) di Giuseppe e della sua seconda moglie Paolina di Giovanfrancesco Grimani, nasce a Venezia il 28 genn. 1592 e si sposa, ancora adolescente, [...] 'ambasciatore inglese alla Porta Heneage Finch conte di Winchelsea), vi muore il 16 ott. 1668. Ed è in riconoscimento della "schiavitù" subita dall'infelice per "pubblico servitio" che a Daniele Dolfin, l'ultimogenito del D. nato il 15 febbr. 1631, e ...
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PIERONI, Franca
Simonetta Soldani
– Nacque a Firenze il 4 ottobre 1925 nel rione industriale di Rifredi, prima figlia di Luisa Giardi, sarta a domicilio, e di Piero, ex operaio delle Officine Galileo [...] (e dell’orizzonte socialista) che colorava di sé sia le pagine introduttive al volume di Rina Macrelli su L’indegna schiavitù. Anna Maria Mozzoni e la lotta contro la prostituzione di Stato (Roma 1981, pp. IX-XXX), attente a sottolineare il ...
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Novecento
Mariuccia Salvati
(XXIV, p. 994)
Le fortune di una parola
Il costituirsi nel linguaggio italiano della voce Novecento come oggetto di trattazione storiografica specifica è un processo solo [...] , la grande battaglia politica e ideologica del 20° secolo sarebbe appunto quella tra collettivismo e liberalismo (Schumpeter), tra 'schiavitù' e 'libertà' (Hayek), cioè tra Stato e mercato. All'inizio del secolo, infatti, l'immagine che meglio ...
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L'età moderna
Antonio Menniti Ippolito
Dal Medioevo all'età moderna
Che cos'è il Rinascimento? Perché il Medioevo diventa a un certo punto età moderna? E gli uomini che vissero in quel tempo cosa capirono [...] di cotone, caffè, tabacco e canna da zucchero. Per la mano d'opera si fa ricorso a schiavi (v. schiavitù) portati dall'Africa.
I domini coloniali degli altri paesi europei
I Portoghesi colonizzano molti territori già sotto il loro controllo ...
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Costantino e i barbari
Johannes Wienand
Nei trentuno anni del suo regno non vi è mai stato un momento nel quale Costantino non abbia dovuto occuparsi, in un modo o nell’altro, dei ‘barbari’ – così i [...] validi caduti nelle nostre mani, che erano o troppo inaffidabili per diventare soldati o troppo riottosi per vivere in schiavitù, furono destinati per loro castigo ai pubblici spettacoli, in tal numero da stancare persino la crudeltà delle belve ...
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Il Rinascimento. Il contesto culturale e istituzionale
Cesare Vasoli
Il contesto culturale e istituzionale
La crisi politica e religiosa europea tra Trecento e Quattrocento
Tracciare un quadro sintetico [...] , di persecuzioni implacabili e di repressioni radicali, mentre nelle terre del nuovo mondo iniziava l'asservimento, la schiavitù e lo sterminio d'intere popolazioni. Nondimeno, non scomparve mai una tradizione culturale che continuava a difendere le ...
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NICCOLÒ V
Massimo Miglio
Tommaso Parentucelli nacque, con ogni probabilità, il 15 novembre 1397 a Sarzana, da Bartolomeo e Andreola Tomei, di famiglie non secondarie della società della Lunigiana. La [...] voivoda e Giovanni Paulonich voivoda, consentendo la confisca delle loro proprietà, la loro uccisione o riduzione in schiavitù, vietandone la sepoltura cristiana. Per tentare di sanare le forti resistenze greche all'accettazione delle decisioni ...
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Ossio e la politica religiosa di Costantino
Vincenzo Aiello
Smettila, ti prego, e ricordati che sei un uomo mortale, temi il giorno del giudizio, conservati puro per allora. Non immischiarti nelle questioni [...] insieme, che assume dunque piena personalità giuridica67.
Tornando alla prima disposizione, considerarla una norma contro la schiavitù appare eccessivo: essa estende all’ambito ecclesiastico quella che era una prassi antica, che da secoli contemplava ...
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Loretta Napoleoni
Pirateria
«Di’ loro che si provino a sfidare i pirati nei loro covi!» (Emilio Salgari,Le tigri di Mompracem)
Pirati del 21° secolo
di Loretta Napoleoni
16 dicembre 2008
Il Consiglio [...] senza mai tornare a casa. Non sono né addestrati né equipaggiati e vengono pagati malissimo» dice la signora Bours. La schiavitù è diventata un evento comune. «Al largo della Guinea abbiamo visto una nave cinese il cui equipaggio non aveva passaporto ...
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schiavitu
schiavitù s. f. [der. di schiavo, sul modello di servitù]. – L’essere schiavo; condizione di schiavo: ridurre in s., e riduzione in s. (anche, in diritto penale, come delitto commesso da chi riduca una persona in schiavitù o in una...
ciber-schiavitu
ciber-schiavitù s. f. inv. Condizione di schiavitù causata dalla dipendenza dal computer. ◆ viene data la possibilità di «sognare» una vita normale con un programma di computer impiantato nel cervello. Una ciber-schiavitù conosciuta...