Uomo politico statunitense (contea di Wilkes, Georgia, 1810 - Washington, Georgia, 1885). Avvocato, fu membro della Camera dei rappresentanti della Georgia (1838, 1840-41 e 1843-45), della Camera dei rappresentanti [...] della Georgia, aderì poi al partito democratico. Nel 1856 presentò il T. bill sulla questione della schiavitù nel Kansas, che rappresentava l'estrema concessione dei senatori schiavisti, e caduta questa iniziativa, eletto presidente Lincoln ...
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Pubblicista e uomo politico statunitense (Newburyport, Mass., 1805 - New York 1879); fondò (1831) a Boston il giornale antischiavista Liberator, che diresse per 35 anni. Fautore dell'immediata e totale [...] la costituzione degli Stati Uniti ed esortò gli stati del nord a separarsi da un patto che proteggeva la schiavitù. Durante la guerra di Secessione appoggiò A. Lincoln. Terminata la guerra, svolse attiva propaganda a favore degli Indiani e ...
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Genocidio
RRudolph J. Rummel
di Rudolph J. Rummel
Genocidio
sommario: 1. Introduzione. 2. Cos'è il genocidio? 3. La giurisdizione sul crimine di genocidio. 4. Origine del termine. 5. Storia del crimine [...] dei membri del gruppo" menzionato nel punto b) del citato art. 6 può includere la tortura, lo stupro, la riduzione in schiavitù a fini sessuali, l'apartheid, e altri trattamenti crudeli o degradanti (CPCPI, nota 3). Il fatto che questi atti siano ...
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Stato dell’Africa occidentale, affacciato a S sull’Oceano Atlantico e limitato a N dalla Guinea, a NO dalla Sierra Leone, a E dalla Costa d’Avorio: si tratta di confini convenzionali, stabiliti in base [...] americani’, che costituiscono circa il 3% della popolazione totale. Questi comprendono i discendenti degli afroamericani affrancati dalla schiavitù e trasferiti (il primo nucleo nel 1822) in L., scelta come embrione di uno Stato africano indipendente ...
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Pseudonimo del generale e uomo politico messicano Manuel Félix Fernández (Tamazula 1789 - Perote 1843). Partecipò alle lotte per l'indipendenza dal 1810. Nel 1823, con A. Lopez de Santa Anna, si ribellò [...] (1823-24), e poi (1824-29) fu primo presidente della Repubblica, ottenendo la resa degli ultimi spagnoli nel Messico (1825), decretandone l'espulsione e abolendo la schiavitù. Di modeste capacità politiche, non riu scì a evitare i disordini interni. ...
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WILSON, Henry
Vicepresidente degli Stati Uniti, nato a Farmington (N.H.) il 16 febbraio 1812, morto a Washington il 22 novembre 1875. Cominciò la sua carriera come calzolaio e si segnalò durante la campagna [...] Dal 1855 al 1873 fece parte del senato degli Stati Uniti dove sostenne una continua e vivace campagna contro la schiavitù. Presidente del comitato militare del senato durante la guerra civile, fu dal partito repubblicano nominato vicepresidente della ...
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servi della gleba
Sandro Carocci
Vincolati alla terra e alla volontà di un padrone
Nel Medioevo molti contadini vivevano in uno stato di pesante soggezione. Avevano un signore al quale dovevano dare [...] un altro villaggio: per questo erano detti servi della gleba, che vuol dire, appunto, «servi della terra»
Il declino della schiavitù antica
La condizione del servo della gleba medievale era dura, ma molto migliore di quella dello schiavo. Lo schiavo ...
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Clay, Henry
Politico statunitense (Hanover County, Virginia, 1777-Washington 1852). Dal 1811 deputato, fu capo della minoranza nazionalista intransigente. Al Congresso propugnò il protezionismo come [...] autonomo indipendente dall’Europa e difese l’Unione contro le tendenze disgregatrici. Cercò di evitare la guerra civile promuovendo il compromesso del Missouri nel 1820 e il compromesso del 1850, accordi che regolavano e limitavano la schiavitù. ...
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Istituzione spagnola vigente fin dal Medioevo nei territori iberici riconquistati ai Mori e introdotta nelle colonie d’America all’indomani della conquista (16° sec.). In base al sistema dell’e. gli abitanti [...] l’e. presso il re Carlo V (I di Spagna), perorando una cristianizzazione pacifica e condannando le riduzioni in schiavitù degli indigeni. Nel 1542 le Nuevas leyes ribadirono la priorità teorica della finalità cristiana dell’imperialismo spagnolo e la ...
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Moya de Contreras, Pedro
Prelato spagnolo (Pedroche 1527-Madrid 1591). Nominato inquisitore generale della Nuova Spagna nel 1571, divenne arcivescovo del Messico nel 1573. L’intervento come ispettore [...] tra il viceré e l’Audencia nel 1583 gli schiuse le porte del governo, portandolo a ricoprire anche la carica di viceré (1584-85). Attento ai problemi degli indigeni, nel 1585 convocò il Concilio messicano III, che vietò la schiavitù degli indiani. ...
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schiavitu
schiavitù s. f. [der. di schiavo, sul modello di servitù]. – L’essere schiavo; condizione di schiavo: ridurre in s., e riduzione in s. (anche, in diritto penale, come delitto commesso da chi riduca una persona in schiavitù o in una...
ciber-schiavitu
ciber-schiavitù s. f. inv. Condizione di schiavitù causata dalla dipendenza dal computer. ◆ viene data la possibilità di «sognare» una vita normale con un programma di computer impiantato nel cervello. Una ciber-schiavitù conosciuta...