L'ultimo discendente degli antichi signori di Dalberg (anticamente Dalburg) trasmise nel 1315 il suo feudo e il suo nome al cugino Johann Kämmerer di Worms. Un cavaliere Gerhard fu investito nel 1239 della [...] del duomo di Magonza (1768) e poi vicario arcivescovile di Erfurt (1772); come tale entrò in relazione con Goethe, Schiller, e Guglielmo von Humboldt. A quest'epoca appartengono alcuni scritti filosofici di lui. Eletto nel 1780 scolastico del duomo ...
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PELZET, Maddalena
Alberto MANZI
Attrice, nata il 21 febbraio 1801 a Firenze, ivi morta l'8 novembre 1854. Figlia di un modesto lavoratore di nome Signorini, allieva del Morrocchesi all'Accademia di [...] più giovane attrice, che si affermava soprattutto artista nella tragedia.
Per prima la P. interpretò Maria Stuarda dello Schiller nella traduzione del Maffei; fu ammirata anche in Mirra dell'Alfieri, Francesca da Rimini del Pellico; nelle tragedie ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Giuseppina Brunetti
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nel Settecento la poesia sembra non toccare l’altezza dell’estrosa lirica secentesca [...] , a un’estetica classicista più equilibrata, che teorizza in numerosi scritti e concretizza nelle sue poesie più riuscite, Schiller dipinge un’umanità riconciliata con se stessa e con la natura, grazie alla forza meravigliosa della bellezza.
Gran ...
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Wagner, Richard
Giorgio Petrocchi
Il grande compositore tedesco (Lipsia 1813 - Venezia 1883) espresse più volte nelle sue conversazioni e nelle lettere ammirazione per la figura e l'opera di D., soprattutto [...] Commedia, preceduto da un saggio sull'Alighieri (già in Zwei Epochen der modernen Poesie in D., Petrarka, Boccaccio, Goethe, Schiller und Wieland, Lipsia 1806).
Un'altra fonte dell'interesse wagneriano per D. è la vicinanza di Cosima, la cui madre ...
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HETTNER, Hermann
Vittorio Santoli
Storico della letteratura e delle arti figurative, nato il 12 marzo 1821 a Niederleysersdorf presso Goldberg (Slesia), morto a Dresda il 29 maggio 1882. Si addottorò [...] 1770 (1856), la francese (1800) e la tedesca dalla pace di Vestfalia all'ideale dell'umanità del Goethe e dello Schiller (1862-70). Disegnata con semplicità, deitata da un gusto formatosi sul Goethe e sull'arte italiana del Rinascimento, animata dall ...
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SALVINI, Guido
Regista, nato a Firenze il 12 maggio 1893, figlio di Alessandro (XXX, p. 588). Studiò giurisprudenza a Padova, dove frequentò anche il Conservatorio di musica Cesare Pollini. Fu tra i [...] il giovane, nel Teatro romano di Fiesole, La Nave di d'Annunzio, a sant'Elena presso Venezia, I Masnadieri di Schiller, nei Giardini di Venezia, l'Ifigenia in Tauride di Euripide, nel Teatro romano di Sabratha. In teatri normali: Questa sera ...
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KAULBACH, Wilhelm von
Fritz Baumgart
Pittore, nato il 15 ottobre 1805 ad Arolsen, morto il 7 aprile 1874 a Monaco. Nel 1822 entrò nell'Accademia di Düsseldorf; trasferitosi nel 1826 a Monaco, il cartone [...] di carattere monumentale, gli si debbono numerosi ritratti e illustrazioni (Das Narrenhaus; disegni per il Verbrecher aus verlorener Ehre dello Schiller, ecc.).
Bibl.: H. Müller, W. v. K., Berlino 1893; F. v. Ostini, W. v. K., Bielefeld e Lipsia 1906 ...
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MAJERONI, Achille
Alberto Manzi
Attore, nato a Milano nel 1824, morto a Bologna il 20 gennaio 1888. Figlio di comici, cominciò a farsi applaudire nel 1840 nella compagnia di Giacomo Modena.
Scritturato [...] italiana con Fanny Sadowsky e allestì spettacoli magnifici, per un triennio. Diede tra l'altro Faust di Goethe, I Masnadieri di Schiller. Rimase a Napoli fino al 1870: formò allora una buona compagnia e percorse tutta l'Italia con vivo successo.
La ...
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Rietschel, Ernst Friedrich August
Camillo Semenzato
Pittore tedesco (Pulsnitz 1804 - Dresda 1861). Di umili origini, studiò per sei anni all'accademia di Dresda, finché la protezione di un ministro [...] un viaggio in Belgio e a Parigi, nel 1851 si recò in Sicilia.
L'anno successivo progettò il monumento a Goethe e Schiller per Weimar, terminato nel 1857. La sua ultima grande opera fu il monumento a Lutero per Worms, progettato nel 1858 e rimasto ...
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Pretendente al trono di Russia (m. 1606); pochi anni dopo l'ascesa al trono di Boris Godunov, insorse affermando di essere il figlio di Ivan IV, fatto scomparire misteriosamente nel 1591. Strumento dei [...] ev) si formarono varie leggende, che hanno ispirato Lope de Vega per il suo El gran duque de Moscovia y emperador perseguido, F. Schiller per l'incompiuto Demetrius, A. Puškin per il Boris Godunov, P. Mérimée per l'Épisode de l'histoire de Russie, le ...
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schilleriano
〈šile-〉 o 〈šille-〉 agg. – Relativo al poeta e pensatore ted. Johann Christoph Friedrich Schiller 〈šìlër〉 (1759-1805), alle sue opere e alla sua tematica: le tragedie sch., gli scritti sch. che trattano dei problemi estetici.
anima
ànima s. f. [lat. anĭma, affine, come anĭmus, al gr. ἄνεμος «soffio, vento»]. – 1. Nell’accezione più generica, il principio vitale dell’uomo, di cui costituisce la parte immateriale, origine e centro del pensiero, del sentimento, della...