Froelich, Carl (propr. Carl August Hugo)
Giovanni Spagnoletti
Regista tedesco, nato a Berlino il 5 settembre 1875 e morto ivi il 12 febbraio 1953. Fra i principali pionieri del cinema tedesco, fu legato [...] metà degli anni Novanta, Luise Millerin (1922), sceneggiato da Georg Wilhelm Pabst da Kabale und Liebe di J.Ch.F. Schiller, che, servito da un ottimo cast (Lil Dagover, Werner Krauss, Fritz Körtner), non sfigura nei confronti dei coevi melodrammi ...
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Figlia di contadini (Domrémy 1412 - Rouen 1431); analfabeta, a 13 anni cominciò a credersi visitata da messaggeri celesti (s. Michele, s. Caterina, s. Margherita) che la esortavano prima a pietà, e poi, [...] un cocente, ma insoddisfatto desiderio d'amore, nel poema La Pucelle d'Orléans (1775; trad. di V. Monti). F. Schiller, nella tragedia Jungfrau von Orléans (1801), la esalta come purissima vergine, non contaminata dalle lusinghe d'amore di Lionel, il ...
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Scrittore, pensatore ed editore tedesco (Berlino 1733 - ivi 1811). Uno dei maggiori esponenti dell'Illuminismo tedesco, N. svolse un'attivissima opera editoriale, che contribuì in larga misura alla diffusione [...] combattere per affrancarne lo spirito umano, spiega l'avversione fierissima che per il N. ebbero uomini come Goethe, Schiller, Kant, Fichte. Questa, per quanto storicamente giustificata, non deve tuttavia far perdere di vista i buoni intenti di ...
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ODENATO (Septimius Odaenathus; 'Οδαίναϑος, 'Οδέναϑος, 'Ωδέναϑος: la forma originaria araba è Udhainat)
Gastone M. Bersanetti
Apparteneva a famiglia d'origine araba, già illustre e potente a Palmira; [...] Vogüé, Syrie central, Inscriptions sémitiques, parigi 1868-77, n. 23 (p. 25), n. 28 (p. 28) e pp. 29-31; H. Schiller, Geschichte der römischen Kaiserzeit, I, Gotha 1883; P. de Rohden e H. Dessau, Prosopographia Imperii Romani, III, n. 339, pp. 210-12 ...
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PLOUCQUET, Godefroy (Gottfried)
Guido Calogero
Pensatore, nato a Stoccarda nel 1716, morto a Tubinga nel 1790. Discendente da famiglia protestante francese rifugiatasi in Germania per le lotte religiose, [...] .s Erkenntnistheorie und Metaphysik, diss., Erlangen 1898; Rülf, G. P.s Erkenntnistheorie, diss., ivi 1922. Cfr. anche R. Sommer, Grundzüge einer Geschichte d. deutschen Psychologie und Aesthetik von Wolff-Baumgarten bis Kant-Schiller, Würzburg 1892. ...
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Solidarietà
Rainer Zoll
Introduzione
La nozione di solidarietà ha assunto oggi una tale varietà di significati e di usi che si rende necessario operare una distinzione tra un'accezione ristretta e una [...] una delle sue espressioni più alte - ci riferiamo al coro finale della IX sinfonia di Beethoven con il testo di Schiller - ma anche perché qui trova una significativa smentita l'immagine di un illuminismo freddamente razionale.
Con la Rivoluzione ...
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ZAMBIASI, Giuseppe (in arte Joseph Bellomo)
Christian Neuhuber
– Nacque a Taio, in Val di Non, il 28 marzo 1754, terzogenito di Francesco, commerciante di seta e tenente della milizia urbana, nobilitato [...] Gottlieb Stephanie. Ma non mancarono titoli meno effimeri, accanto beninteso a Goethe e Gotthold Ephraïm Lessing, Friedrich Schiller e William Shakespeare. «Il repertorio di Bellomo era pregevole»: il giudizio compiaciuto che nel 1791 Goethe annotò ...
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PEZZANA, Giacinta
Maria Procino
PEZZANA, Giacinta. – Nacque a Torino il 27 gennaio 1841. Il padre, Giovanni, era un negoziante di mobili e falegname e la madre, Carla Tubi, una casalinga. Frequentò [...] era capace nel drammatico come nelle parti comiche, passava con disinvoltura dalle commedie di Carlo Goldoni alle tragedie di Friedrich Schiller; eppure la sua carriera non fu facile, anche per il suo carattere e le sue convinzioni che la portarono a ...
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PEDAGOGIA
Ernesto Codignola
(gr. παιδαγωγία).
La pedagogia greca. - La riflessione scientifica sul problema dell'educazione si sveglia in Grecia coi sofisti, con i quali s'inizia propriamente il pensiero [...] di ogni pedagogia della libertà.
Nell'ambito delle idee promosse da Kant si muovono le Lettere sull'educazione estetica di Schiller, in cui si tenta di comporre nella sintesi dell'arte creatrice l'insuperato dualismo kantiano di natura e libertà, La ...
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Poeta romeno, nato a Hordãu (Transilvania) l'8 settembre 1866, morto nel maggio 1918 a Bucarest. Compiuti gli studî locali a Năsăud, passò nell'università di Cluj; ma, per l'atmosfera prevalentemente ungherese [...] Eneide (Bucarest 1896) e altre dal Byron (Mazeppa, Craiova 1896), da Carmen Sylva (Valuri alinate, Bucarest 1906), dallo Schiller (Don Carlos, Bucarest 1910) e una versione della Divina Commedia a cui lavorò per quindici anni, rinunziando per essa ad ...
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schilleriano
〈šile-〉 o 〈šille-〉 agg. – Relativo al poeta e pensatore ted. Johann Christoph Friedrich Schiller 〈šìlër〉 (1759-1805), alle sue opere e alla sua tematica: le tragedie sch., gli scritti sch. che trattano dei problemi estetici.
anima
ànima s. f. [lat. anĭma, affine, come anĭmus, al gr. ἄνεμος «soffio, vento»]. – 1. Nell’accezione più generica, il principio vitale dell’uomo, di cui costituisce la parte immateriale, origine e centro del pensiero, del sentimento, della...