MEININGEN (A. T., 53-54-55)
Elio MIGLIORINI
Hans MOHLE
Walter HOLTZMANN
Giuseppe GABETTI
Città della Germania, nella Turingia sud-occidentale, 70 km. a NO. di Coburgo e 90 a SO. di Erfurt, a 298 [...] dei "Meininger" fu l'interprete di questo stile nell'arte scenica. Dai grandi poeti del passato - Shakespeare, Molière, Goethe, Schiller, Kleist, Grillparzer - fu tratto il repertorio: e il colore locale e il colorito del tempo vennero curati nell ...
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Illustre storico tedesco del cristianesimo, fondatore della scuola di Tubinga. Nacque a Schmiden (Württemberg) il 21 giugno 1792, studiò a Tubinga, nel 1817 entrò professore nel seminario di Blauenheuren [...] a ideale comunione di spiriti, sì da potervi accogliere anche la spiritualità di un Goethe o di uno Schiller. Il cristianesimo sarebbe, così, il patrimonio naturale e universale oltre ogni confessionalismo.
Questa concezione organica della storia ...
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LENZ, Jakob Michael Reinhold
Carlo Grünanger
Poeta tedesco, nato a Sesswegen (ora Cesvaine, Lettonia) il 12 gennaio 1751, morto a Mosca il 24 maggio 1792. Figlio di un pastore protestante, studiò a [...] la vita letteraria del Settecento tedesco è passata in rassegna; la breve figurazione mitica del Tantalus (pubblicata dallo Schiller nel Musenalmanach del 1798), che adombra il tormento dell'artista incapace di dar forma durevole ai fantasmi che gli ...
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KEMBLE
Salvatore Rosati
. Famiglia di attori inglesi che ebbe origine da Roger K. (1721-1802), attore egli stesso. Dei suoi 12 figli salì a maggior fama il secondo, Johnphilip, nato a Prescot (Lancashire) [...] anche ricordi d'un viaggio in Italia (A Year of Consolation, 1847) e traduzioni di opere drammatiche da Dumas e da Schiller. Un materiale di notevole interesse per la storia del teatro e della società nel suo tempo è contenuto nei suoi volumi di ...
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ANTONIO ULRICO duca di Brunswick-Wolfnbüttel - Terzo figlio del duca Augusto il Giovane, nacque il 4 ottobre 1633; morì il 27 marzo 1714 nel castello di Salzdahlum, presso Wolfenbüttel. Fornito di eccellenti [...] la storia della duchessa d'Ahlden e del conte Königsmark, per cui tanti poeti si commossero in tempi più recenti, da Schiller a P. Heyse. La sua esperienza del mondo vi rifulge nelle molte riflessioni sulla filosofia, la politica e l'amore.
Ediz ...
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ASCENSIONE
V.M. Schmidt
L'a. è la salita di Cristo al cielo alla presenza degli apostoli dopo la risurrezione, della quale costituisce il completamento. La risurrezione di Cristo e la sua ascesa alla [...] da Hildesheim, del 1160 ca. (coll. privata), Cristo tiene nella mano sinistra un rotolo con il testo di Mt. 28, 20 (Schiller, 1971, fig. 499).Nella tipologia in cui Cristo è stante, egli è raffigurato spesso con un libro in mano, ma l'attributo ...
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nazione
Nella storia del concetto possono essere individuate due fasi. Dall’antichità sino alla tarda modernità il termine ha un significato incerto e mutevole, connesso per lo più alla sfera etnica, [...] bene del genere umano, Lessing considerava l’amor di patria «una debolezza eroica» dalla quale era «lieto di essere immune» e Schiller sosteneva che il solo oggetto degno del filosofo è l’umanità, di cui le n. non sono che frammenti.
La moderna idea ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Alessandra Acconci
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nell’ambito del rinnovamento architettonico promosso dalla Scuola di Chicago, Sullivan [...] destinazione teatrale (la Pueblo Opera House e il progetto per l’Opera di Seattle del 1890, ma soprattutto lo Schiller Building del 1893) evidenziano un acceso dualismo tra interno ed esterno e una metodologia compositiva fondata sull’assemblaggio di ...
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Goethe, Johann Wolfgang
Poeta e scrittore (Francoforte sul Meno 1749 - Weimar 1832).
La filosofia della natura
Pur dimostrandosi restio a scendere apertamente in campo filosofico, la sua attenzione [...] una fine analisi dei concetti di esperienza e di esperimento, che guarda esplicitamente, anche per l’influenza di Schiller, al tentativo kantiano, nella Critica del giudizio, di delineare un equilibrio fra astrazione e intuizione, fra meccanicismo e ...
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Baron, Hans
Laurent Baggioni
Storico tedesco, nato a Berlino nel 1900 e morto a Urbana (negli Stati Uniti) nel 1988. La sua carriera ebbe inizio in Germania, nell’università di Berlino, dove studiò [...] Najemy, Baron’s Machiavelli and Renaissance republicanism, «The American historical review», 1996, 101, 1, pp. 119-29; K. Schiller, Hans Baron’s Humanism, «Storia della storiografia», 1998, 34, pp. 51-99; Renaissance civic Humanism: reappraisals and ...
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schilleriano
〈šile-〉 o 〈šille-〉 agg. – Relativo al poeta e pensatore ted. Johann Christoph Friedrich Schiller 〈šìlër〉 (1759-1805), alle sue opere e alla sua tematica: le tragedie sch., gli scritti sch. che trattano dei problemi estetici.
anima
ànima s. f. [lat. anĭma, affine, come anĭmus, al gr. ἄνεμος «soffio, vento»]. – 1. Nell’accezione più generica, il principio vitale dell’uomo, di cui costituisce la parte immateriale, origine e centro del pensiero, del sentimento, della...