Poeta tedesco (Ansbach, Franconia, 1796 - Siracusa 1835). Riaffermando l'autonomia del fenomeno artistico, considera l'arte la più alta espressione dell'attività creativa dell'uomo, e la vita un godimento [...] in volta i suoi poeti prediletti, come per gli studi storici prese a modello ora Tacito e Sallustio, ora Schiller. Ispirandosi alle idealità romantiche e adeguandosi alla moda della poesia di radice orientale, scrisse una serie di liriche (nelle ...
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Filosofo e teologo (Breslavia 1768 - Berlino 1834); formatosi in ambiente pietistico, attraversò una fase illuministica quando nel 1787 s'iscrisse all'univ. di Halle per studiarvi teologia. Dopo essere [...] s'inquadra pure la critica dell'etica dell'imperativo categorico, ritenuta, secondo una concezione vicina a quella di Schiller, espressione dell'aspetto soltanto negativo della ragione. L'etica al contrario, come dottrina dei "beni", della "virtù" e ...
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Importante città della Germania, settima per numero d'abitanti (tra Essen e Breslavia), capoluogo della Sassonia.
La città, posta a 110-120 m. s. m., è sorta nel luogo dove l'Elba, attraversando una fossa [...] della vita, poeti e uomini di studio la predilessero. Nella casa di C. G. Körner, padre di Theodor, ora Körnemtuseum, lo Schiller attese alla composizione del Don Carlos. Più tardi, Tieck radunò intorno a sé un cenacolo di poeti, di cui fecero parte ...
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INDY, Paul-Vincent d'
Guido Maria Gatti
Compositore, nato a Parigi il 27 marzo 1851, di nobile famiglia originaria del Vivarais, morto a Parigi il 2 dicembre 1931. Ebbe la prima educazione musicale [...] scena, il d'I. è autore di opere teatrali: Le Chant de la Cloche, leggenda in un prologo e sette quadri, da Schiller (1879-83), Fervaal, 3 atti e un prologo (1ª rappresentazione a Bruxelles 1897), L'Ètranger, 2 atti (1ª rappresentazione a Bruxelles ...
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Nacque a Weimar il 3 settembre 1757, e, morto il padre quand'egli aveva appena nove mesi, la madre, duchessa Anna Amalia (v.), ne curò l'educazione, chiamandogli al fianco prima il conte von Goertz rigido [...] del pensiero. Accanto al Wieland e al Goethe, volle a Weimar anche il Herder, che nominò nel 1776 sopraintendente generale. Protesse lo Schiller, che chiamò nel 1790 a Jena e poi a Weimar nel 1795. Dando impulso al teatro, alla musica e a ogni genere ...
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Poligrafo e poeta spagnolo, nacque ad Osuna in provincia di Siviglia il 12 giugno 1761. Laureatosi in diritto nell'università di Siviglia, fondò, insieme con Reinoso, Blanco White, Lista, la Academia de [...] e filosofico, La diosa del bosque, che, a giudizio di Juan Valera, ben può reggere a paragone con quello dello Schiller Das Mädchen aus der Fremde di consimile argomento, e di cui piacque a Quintana la novità metrica della strofa tetrastica: due ...
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NERVA imperatore (M. Cocceius Nerva)
Arnaldo MOMIGLIANO
Nato a Narni nel 26 d. C., membro dell'aristocrazia senatoriale, ne percorse tutta la carriera e fu console due volte nel 71 e nel 90 d. C. Forse [...] al noto trattatista sugli acquedotti romani, Frontino.
Bibl.: V. in genere le storie dell'impero e in particolare H. Schiller, Geschichte der römischen Kaiserzeit, I, Gotha 1883, p. 538 segg.; A. v. Domaszewski, Geschichte der römischen Kaiser, II ...
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SCHROEDER, Runolf Alexander
P. Ch.
Scrittore, compositore, pittore, architetto e teologo tedesco, nato a Brema il 26 gennaio 1878. Figlio d'un commerciante, si trasferì - conclusi gli studî liceali [...] (anche da Corneille, Racine, Molière), ha recato in tedesco le opere complete - i grandi della letteratura tedesca - Goethe, Schiller, Jean Paul - e infine i "compagni di strada" Hauptmann, Rilke, Hofmannsthal.
Bibl.: L. Denkhaus, R.A.S., Stoccarda ...
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PUCCIANTI, Giuseppe
Gabriele Scalessa
– Nacque a Pisa il 13 giugno 1830. La sua vita si svolse per lo più nella città natale e all’insegna degli studi letterari, cui si dedicò con una devozione che [...] del lavoro, tipica della letteratura campagnola (La canzone dell’artigiano), proponendo inoltre due imitazioni da Werner e Schiller e concludendo con due sonetti Alla Musa, in cui si intravedevano alcune citazioni poetiche. Un’edizione riveduta e ...
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Leni, Paul
Giovanni Spagnoletti
Nome d'arte di Paul Josef Levi, scenografo e regista tedesco, di origine ebraica, nato a Stoccarda l'8 luglio 1885 e morto a Hollywood il 2 settembre 1929. Tra le figure [...] 1920). Seguì poi un adattamento letterario, Die Verschwörung zu Genua (1921; Il complotto) dal dramma di F. Schiller per il quale Kaiser tornò a collaborare con L., scrivendo insieme al regista la sceneggiatura. Nel Kammerspielfilm Hintertreppe (1921 ...
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schilleriano
〈šile-〉 o 〈šille-〉 agg. – Relativo al poeta e pensatore ted. Johann Christoph Friedrich Schiller 〈šìlër〉 (1759-1805), alle sue opere e alla sua tematica: le tragedie sch., gli scritti sch. che trattano dei problemi estetici.
anima
ànima s. f. [lat. anĭma, affine, come anĭmus, al gr. ἄνεμος «soffio, vento»]. – 1. Nell’accezione più generica, il principio vitale dell’uomo, di cui costituisce la parte immateriale, origine e centro del pensiero, del sentimento, della...