Scrittore danese (Copenaghen 1760 - ivi 1830). Professore di estetica, fondatore e redattore della rivista Den danske tilskuer ("Lo spettatore danese", 1791-1806), membro della direzione del Teatro Reale, [...] traduttore (Diderot, Goethe, Schiller, ecc.), fu al centro della vita culturale di Copenaghen col suo salotto di Bakkehuset, animato dalla moglie Kamma, la nota attrice Karen Margrete Heger (1775-1829). Delle sue numerose opere, che sono state per ...
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Attore, direttore di teatro e autore drammatico (Hannover 1759 - Berlino 1814). Esordì al teatro di Gotha nel 1777; dal 1779 si affermò al nuovo teatro ducale di Mannheim; amico di F. Schiller, interpretò [...] la parte di Franz Moor nei Masnadieri e poi altri personaggi dei primi drammi schilleriani. Recitò in varie città della Germania e dal 1796 fu direttore del Nationaltheater di Berlino, che egli ricostruì ...
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GEIJER, Erik Gustaf
Giuseppe Gabetti
Stonco svedese, filosofo, poeta, compositore e uomo politico, nato a Ransäter (Värmland) il 12 gennaio 1783, morto a Stoccolma il 23 aprile 1847. Discepolo di Schiller, [...] già nelle Ålreminne över Sten Sture (Elogio di Sten Sture, 1803), fondatore con Adlerbeth del Gotiska Förbundet (Lega Gotica), nel 1811 direttore e animatore dellȧ rivista Iduna, appassionato studioso ...
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Nato a Chieti il 17 novembre 1812, morto a Trani il 7 marzo 1876. Traduttore di poeti stranieri moderni (Schiller, Byron e altri) e seguace dei romantici in liriche, poemetti epico-lirici, drammi, principalmente [...] sulle orme di Victor Hugo, poté sembrare per alcun tempo una vera speranza dell'arte italiana, tanto aveva di vena calda e di bagliori fantastici. Ma L'Americano, I Suliotti, Costantina, nelle forme byroniane, ...
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Attore tedesco (Dillingenan der Donau 1924 - Aachen 1991); nella compagnia dello Städtebundtheater di Tubinga, nel 1948-50 fece parte del Landestheater di Hannover, dove colse i primi successi (Hamlet; [...] Die Räuber di Schiller; Herr Puntila und sein Knecht Matti di Brecht; Spettri di Ibsen). Nel 1950-56 recitò allo Schauspielhaus di Bochum, in un complesso col quale fu anche in tournée a Parigi ottenendo così prestigio internazionale (Die ...
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ZUMSTEEG, Johann Rudolf
Musicista, nato il 10 gennaio 1760 a Sachsenflur, morto a Stoccarda il 27 gennaio 1802. Studiò alla Karlschule a Stoccarda, e vi si legò in amicizia con il condiscepolo Schiller, [...] poi si indirizzò agli studî musicali, dedicandosi al violoncello e alla composizione e raggiungendovi un alto grado di maestria.
Compose gran numero di pagine d'ogni genere, ma specialmente si volse alla ...
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Attore e regista italiano (n. Milano 1942). Dotato di non comuni mezzi vocali, si è imposto come interprete di personaggi classici (Edgardo nel Re Lear, 1973, regia di G. Strehler, e nell'Amleto, 1978, [...] L. (2002); Chi ha paura di Virginia Woolf? di E. Albee (2005); Misura per misura di W. Shakespeare (2007); I Masnadieri di F. Schiller (2011); Attila di G. Verdi (2012); Cavalleria rusticana di P. Mascagni (2018); nel 2021, le Favole di O. Wilde e Le ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Francesco Stella
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Johann Wolfgang Goethe è il più celebre scrittore della letteratura e cultura di lingua [...] la chiusura delle due opere di una vita, i progetti su Wilhelm Meister e su Faust, in anni in cui, dopo quelle di Schiller, della moglie e del duca Goethe deve sperimentare anche la morte del figlio August (1831) e, pure nel procedere indefesso d’una ...
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Letterato (Molina in Val di Ledro 1798 - Milano 1885). Si vantava discepolo di V. Monti; tradusse molto, da S. Gessner (di queste traduzioni si hanno cinque edizioni), da J. Milton nel 1863, da Shakespeare [...] e soprattutto il Teatro di Schiller (nuova ed. riveduta, 1881), non senza errori d'interpretazione ma con una certa scioltezza ed eleganza di verso. Le sue liriche (che risentono dei modi di G. Prati e di A. Aleardi) e un romanzo, Roberto (1843), ...
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Pittore (Bacharach sul Reno 1772 - Loschwitz, Dresda, 1820). Dipinse quadri storici e religiosi, di stile accademico classicheggiante, volgendosi più tardi a un manierato romanticismo; molto popolari i [...] suoi ritratti di letterati tedeschi (Goethe, Wieland, Herder, Schiller). Opere a Dresda, Gemäldegalerie, e a Lipsia. ...
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schilleriano
〈šile-〉 o 〈šille-〉 agg. – Relativo al poeta e pensatore ted. Johann Christoph Friedrich Schiller 〈šìlër〉 (1759-1805), alle sue opere e alla sua tematica: le tragedie sch., gli scritti sch. che trattano dei problemi estetici.
anima
ànima s. f. [lat. anĭma, affine, come anĭmus, al gr. ἄνεμος «soffio, vento»]. – 1. Nell’accezione più generica, il principio vitale dell’uomo, di cui costituisce la parte immateriale, origine e centro del pensiero, del sentimento, della...