Pittore e incisore (Chrastava, Boemia Settentrionale, 1800 - Vienna 1876). Esordì dipingendo pale d'altare per chiese boeme e illustrazioni (a Schiller, Goethe, Tieck, ecc.), ispirate a Dürer. Recatosi [...] a Roma (1827-29), collaborò con i Nazareni agli affreschi di villa Massimo, e divenne successivamente il principale assertore in Austria delle loro idee ...
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Pittore (Bacharach sul Reno 1772 - Loschwitz, Dresda, 1820). Dipinse quadri storici e religiosi, di stile accademico classicheggiante, volgendosi più tardi a un manierato romanticismo; molto popolari i [...] suoi ritratti di letterati tedeschi (Goethe, Wieland, Herder, Schiller). Opere a Dresda, Gemäldegalerie, e a Lipsia. ...
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ASSUNZIONE
V.M. Schmidt
L'a. è il momento in cui la Vergine Maria, terminata la sua vita terrena, viene elevata alla gloria celeste con l'anima e con il corpo.La festività del 15 agosto (Assumptio B.M.V., [...] fiorentina (Offner, 1957).Il dono della cintola risulta a volte incluso anche in opere più antiche (van Os, 1969, pp. 154-156; Schiller, 1980, p. 130). Un esempio rilevante è un affresco della fine del sec. 13° nella chiesa dei Ss. Giovanni e Paolo a ...
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Pittore e incisore (n. presso Hof 1761 - m. Roma 1847). Studiò a Lipsia con A. F. Oeser e a Dresda con J. C. Klengel. Fu uno dei più noti paesaggisti classicisti, e affrontò anche temi mitologici, soprattutto [...] in disegni e incisioni. Fu amico di F. Schiller, di cui fece un ritratto (perduto). Lavorò a Meiningen (1787-89) per il duca Giorgio; poi, stabilitosi a Roma (1789), ebbe contatti con J. A. Carstens e J. A. Koch. Tra le opere grafiche, notevoli le ...
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Pittore e scenografo russo (Novgorod 1875 - New York 1958). Visse a Parigi e Kaũnas (dal 1924). Lavorò per la Kommissarževskaja, per N. N. Evrejnov ("Teatro antico"), per il "Teatro d'arte" e per i balletti [...] di S. P. Djagilev. Le sue messe in scena di Dostoevskij, Turgenev, Schiller, Shakespeare, ecc., sono ricche d'immaginazione eppure sempre vicine alla realtà. Ha illustrato Andersen, Dostoevskij, Puškin, Lermontov. ...
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Scultore (Pulsnitz, Sassonia, 1804 - Dresda 1861). Frequentò l'accademia di Dresda e a Berlino fu allievo di Ch. Rauch; poi (1830) soggiornò in Italia. Nel 1832 fu nominato prof. dell'accademia di Dresda. [...] Fu autore, pur con elementi di accentuato realismo, di opere d'impianto classicheggiante: sculture per il teatro dell'Opera di Dresda e di Berlino; monumento a Goethe e Schiller a Weimar (1852-57); monumento a Lutero (realizzato 1868) a Worms, ecc. ...
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Anni, Anna. – Costumista, scenografa e disegnatrice italiana (Marradi 1926 - Firenze 2011). Ha esordito nel 1953 con O. Welles disegnando i costumi per La locandiera di C. Goldoni e Il Volpone di B. [...] , per il regista ha creato costumi quali quelli per La lupa di G. Verga (1965) e Maria Stuarda di F. Schiller (1983), ottenendo la candidatura all’Oscar per i miglior costumi per il film Otello (1986). Scenografa e costumista dei balletti allestiti ...
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ELEMENTI
C. Frugoni
I quattro e. (terra, acqua, aria, fuoco) proprio per la molteplicità della serie - che evidentemente ha tutti i requisiti per pretendere alla completezza sintetizzando il continuum [...] di Enrico II, appartenente al c.d. gruppo di Liutardo e proveniente dalla Reichenau (Monaco, Bayer. Staatsbibl., Clm 4452; Schiller, 19832, fig. 365), mostra, intorno alla Crocifissione, rispettivamente in alto e in basso, l'Aria e il Fuoco, con ...
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Nome assunto da vari gruppi moderni dall’epiteto di Gesù Cristo, che a Nazareth trascorse la giovinezza.
Arte
Gruppo di pittori tedeschi della prima metà del 19° sec., che si propose di rinnovare l’arte [...] idee diffuse da W.H. Wackenroder, F. Tieck, da A.W. e F. Schlegel, S. e M. Boisserée e da F. Schiller. Esponenti principali furono F. Overbeck e F. Pforr che, ispirandosi alle antiche confraternite, fondarono a Vienna la Lukasbund (1809) e, reagendo ...
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Scultore (Berlino 1831 - ivi 1911), figlio di Karl il Vecchio. Allievo dell'Accademia di Berlino, soggiornò a Roma (1856-58), ove conobbe A. Böcklin, Fr. Lenbach e A. Feuerbach, che lo avviarono allo studio [...] neobarocco tedesco, che ebbe gran seguito sulla fine del secolo. Opere, a Berlino: fontana di Nettuno (1901), monumenti a Schiller (1871), a Guglielmo I (1897, distrutto), a Bismarck (1901). Fu anche ritrattista. Anche il fratello, Karl il Giovane ...
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schilleriano
〈šile-〉 o 〈šille-〉 agg. – Relativo al poeta e pensatore ted. Johann Christoph Friedrich Schiller 〈šìlër〉 (1759-1805), alle sue opere e alla sua tematica: le tragedie sch., gli scritti sch. che trattano dei problemi estetici.
anima
ànima s. f. [lat. anĭma, affine, come anĭmus, al gr. ἄνεμος «soffio, vento»]. – 1. Nell’accezione più generica, il principio vitale dell’uomo, di cui costituisce la parte immateriale, origine e centro del pensiero, del sentimento, della...