Byron, lord George Gordon Noel
La conoscenza che B. (1788-1824) aveva dell'Italia e della letteratura italiana va estesa anche all'opera dantesca, da lui ricordata più volte, talora letteralmente tradotta, [...] dantesca da una, peraltro mal compresa, limitazione contenuta in una delle Letture di Storia della Letteratura di Federico Schlegel, esaltando brevemente le più dolci figure della Commedia, Francesca, Pia, Beatrice, e il sentimento paterno di Ugolino ...
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Capitale della repubblica germanica e dello stato prussiano, forma con i suoi sobborghi e con le città vicine un centro che per numero d'abitanti è superato soltanto da New York e da Londra.
Posta tra [...] di buon occhio il movimento e lo favorirono; né esso fu senza importanza per la scuola romantica. Tieck, Novalis, i fratelli Schlegel, e più tardi E.T.A. Hoffmann vissero a Berlino.
Ma questi principî di vita intellettuale furono troncati dal crollo ...
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Poeta svedese. Nacque ad Åsbo nell'Östergotland il 19 gennaio 1790. Ebbe indole sensitiva e viva immaginazione, e fu precocissimo. A sedici anni, dopo la morte del padre, attraversò una seria crisi spirituale, [...] ricco della sua vita: presentato da Amalia von Helvig, poté entrare in rapporti personali con lo Schelling, con F. Schlegel, col Tieck, con Schleiermacher, con Jean Paul; e delle impressioni che dall'Italia ricevette, e degl'interessi spirituali che ...
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La seconda rivoluzione scientifica: matematica e logica. Il calcolo geometrico
Paolo Freguglia
Gert Schubring
Il calcolo geometrico
Quando pubblicò il trattato Die lineale Ausdehnungslehre (La teoria [...] una 'setta', dedita soltanto a perfezionare i concetti del maestro (Schubring 1996b), e nel corso di una controversia con Victor Schlegel, uno dei più stretti seguaci di Grassmann, li accusò di coltivare i loro studi in maniera isolata e unilaterale ...
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GIOVANNI di Bartolo, detto il Rosso
Carlo La Bella
Non rimane alcuna notizia sui primi anni di vita e di attività di questo scultore fiorentino, figlio di un frate Bartolo, la cui nascita è ipoteticamente [...] s.; F. Bellini, Da Federighi a Nanni di B.? Riesame di un gruppo di terracotte fiorentine, ibid., pp. 180-188; U. Schlegel, Dalla cerchia del Ghiberti: rappresentazioni della Madonna di Nanni di B., in Antichità viva, XVIII (1979), 1, pp. 21-26; G ...
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MAZZUOLI
Maria Vittoria Thau
– Famiglia toscana di scultori, pittori e scalpellini, vissuti tra il XVII e XIX secolo. Per la ricostruzione delle sue vicende restano ancora riferimenti primari i testi [...] integrò le due teste degli angioletti e un braccio destro, per poi indorare il tutto, come si deduce dai frammenti conservati (Schlegel, p. 7). A Bartolomeo, a dire di Pietro D’Achiardi, come riportato in Nannizzi (1922, p. 218), si deve la scoperta ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Luigi Catalani
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La varietà delle riflessioni sull’arte da parte degli autori riconducibili al movimento [...] .
Ma il carattere frammentario e caotico del presente può anche essere messo a frutto. È quanto, per esempio, Friedrich Schlegel si attende dalla poesia moderna (Frammenti critici, 1797; Dialogo sulla poesia, 1800), la quale, volgendo in positivo la ...
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FIORILLO, Giovanni Domenico (Johann Dominicus Justinus Augustus)
Achim Holter
Nacque ad Amburgo il 13 ott. 1748 da Ignazio, compositore e maestro di cappella di origine napoletana, e da Petronilla Cosimi. [...] di sobrietà illuministica, il F. divenne un importante mediatore della cultura italiana al di là delle Alpi, stimato da F. Schlegel, A. von Arnim e molti altri studiosi, spesso stranieri, che frequentavano l'università. Tra i suoi allievi emerge K.F ...
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tipologia Suddivisione, distribuzione e classificazione di una molteplicità di individui, oggetti, fatti, elementi e fattori, omogenei o similari, in gruppi caratterizzati dall’appartenenza a determinati [...] adattava il modello di grammatica generale a base greco-latina. Una classificazione tipologica fu proposta dapprima da F. e A.W. Schlegel (1808 e 1818), ma quella più nota è basata sulle definizioni di A. Schleicher (1848) e soprattutto di A.F. Pott ...
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LINGUAGGIO
Giulio Bertoni
. La linguistica (v.) non si è sottratta, com'è naturale, al destino di tutte le scienze. In questi ultimi decenni alcuni problemi sono tramontati, altri sono sorti all'orizzonte. [...] leggi fonetiche, ecc. (v. dialetto; fonetica; linguistica): ricerche e teorie che nei migliori linguisti (dal Bopp, dal Grimm, dagli Schlegel, dal Diez sino all'Ascoli, al De Saussure, al Meyer-Lübke, ecc.) sono sempre state sostenute da un vivo e ...
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tomistoma
tomìstoma s. m. [lat. scient. Tomistoma, comp. del gr. τομός «tagliente» e στόμα «bocca»] (pl. -i). – Genere di coccodrilli dal muso allungatissimo, che comprende specie viventi e fossili. Il t. di Schlegel (Tomistoma schlegeli),...