. Circasso di nascita, nato nel 1841, morto nel 1915 (?), fu uno egli scrittori più fecondi e versatili della letteratura turca moderna. Creatore del tipo di romanzi alla francese, nei quali ingegnosamente [...] pur riconoscendo l'importanza culturale dell'Europa, rileva i lati biasimevoli della vita occidentale. Avversario della filosofia di Schopenhauer, in cui egli vedeva un'esaltazione del deprimente nirvāṇa indiano, cercò di suscitare nel popolo l'amore ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Cecilia Panti
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nell’Ottocento musicale, poche figure occupano un ruolo paragonabile a quello di Richard [...] diverse direzioni, dall’antisemitismo al vegetarianismo e alle preferenze sessuali (Richard Wagner und die Homosexualität), da Schopenhauer a Lévi-Strauss (Wagner, le père irrécusable de l’analyse structurale des mythes), dal cristianesimo (Richard ...
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Critico d'arte e letterario italiano (n. Bologna 1935). Partendo dalle posizioni teoriche del Gruppo '63, si è occupato di fenomenologia degli stili artistici, interessandosi in particolare di storia dell'arte [...] recto pollice verso. La narrativa italiana a processo 1994-2020, Tra presenza e assenza. Due ipotesi per l'età postmoderna, Filosofi all'alba del contemporaneo. Kant, Schelling, Schopenhauer, Nietzsche e Una mappa delle arti nell’epoca digitale. ...
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La seconda rivoluzione scientifica: introduzione. Fisica e filosofia della scienza all'alba del XX secolo
Don Howard
Fisica e filosofia della scienza all'alba del XX secolo
Simbiosi disciplinare
La [...] ) ebbe come padrino nientemeno che Ernst Mach (Enz 2002). Erwin Schrödinger (1887-1961) era un acceso ammiratore delle opere di Schopenhauer, che gli trasmise un amore così vivo per l'India vedantica, da indurlo a studiare da solo il sanscrito per ...
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panlogismo
Composto dei termini gr. πᾶν «tutto» e λόγος «ragione». Concezione secondo la quale tutto il reale può essere ricondotto, senza residui, a elementi razionali. La visione filosofica che il [...] mira proprio il p. hegeliano. Analoghi motivi di polemica contro la razionalizzazione integrale del reale si trovano in Schopenhauer, e anche la divisione della scuola hegeliana in una destra e una sinistra, prodottasi dopo la scomparsa del maestro ...
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Termine utilizzato per indicare le varie forme che nella storia del pensiero ha assunto la polemica contro la ragione intesa come facoltà che procede per distinzioni, definizioni e deduzioni con l’intento [...] meditazione di Kierkegaard (alla quale si riconnetterà l’esistenzialismo nelle sue varie correnti) e il volontarismo di Schopenhauer; alle affermazioni del positivismo e dello scientismo l’esigenza intuizionistica (Bergson, Le Roy) e i criteri fatti ...
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Scrittore francese (n. La Réunion 1958). Dal temperamento polemico e provocatorio, ha disegnato un paesaggio letterario cinico e sconsolato, nel quale domina la povertà affettiva e sessuale della società [...] sua produzione poetica integrale, raccolta nei due volumi La vita è rara, mentre nel 2017 è stato pubblicato En présence de Schopenhauer (trad. it. 2017) e nel 2019 il romanzo Sérotonine (trad. it. 2019). Tra le opere più recenti occorre citare la ...
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PADOVANI, Umberto Antonio
Filosofo neoscolastico, nato ad Ancona il 27 novembre 1894, professore (dal 1924) di filosofia della religione e in seguito di filosofia morale all'Università cattolica di Milano, [...] e non filosofia della storia, in S. Agostino, ivi 1931; Saggi di una filosofia della religione, ivi 1934; A. Schopenhauer, ivi 1934; La filosofia della religione e il problema della vita, ivi 1937; Storia della filosofia, con particolare riguardo ai ...
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Onore e vergogna
Arnold Zingerle
Introduzione
Sebbene il richiamo all'onore ritorni costantemente nella retorica pubblica, quando in occasione di competizioni sportive, di conflitti fra gruppi o di [...] "oggettivamente è l'opinione che gli altri hanno del nostro valore, soggettivamente è il nostro timore di tale opinione" (v. Schopenhauer, 1851; tr. it., p. 69).
Queste differenze dipendono non da ultimo dal fatto che la semantica dell'onore si è ...
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CONTI, Angelo
Marcello Carlino
Nacque a Roma da Vincenzo e da Agata Casali il 21 giugno 1860, in una famiglia di antica tradizione culturale originaria di Arpino.
Compì i primi studi nella allora capitale [...] , il volume dichiarava nel prologo le ascendenze teoriche dell'autore, nominando apertamente i suoi ispiratori: Platone, Kant, Schopenhauer.
Del filosofo greco il C. utilizzava in primo luogo la struttura dialogica delle opere, affidando ad Ariele e ...
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schopenhaueriano
〈šopenauer-〉 agg. – Relativo al filosofo ted. Arthur Schopenhauer 〈šóo-pënhauër〉 (1788-1860), al suo pensiero, alla sua concezione del dolore come intrinseco alla vita universale, che si espressero principalmente nella sua...
libro-confessione
loc. s.le m. Libro che contiene aspetti o notizie inedite sulla vita privata dell’autore. ◆ [tit.] Libri-confessione/ Le lettere di Pier Luigi Celli ai dipendenti / I sogni infranti del manager tradito [testo] «Naufragium...