Dada
Maurizio Fagiolo dell'Arco
di Maurizio Fagiolo dell'Arco
Dada
SOMMARIO: 1. Introduzione. 2. Le origini e l'espansione: a) i centri dada; b) tra il futurismo e il surrealismo. □ 3. I protagonisti: [...] del pensiero negativo di Ball saranno da trovare in Novalis e nei romantici, nel mondo come volontà e rappresentazione di Schopenhauer, nell'anarchia dell'anarchia di Nietzsche, nel crepuscolo degli dei di Wagner. In un appunto del giugno 1916, Ball ...
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Previsione
Italo Scardovi
di Italo Scardovi
Previsione
La previsione nella scienza
Da sempre l'uomo s'interroga sul futuro. Da sempre cerca nei dati del mondo i segni di ciò che l'aspetta. Tra intuizioni [...] . E poiché non si può prevedere una rivoluzione con la certezza di una prossima eclisse - era l'argomento di Schopenhauer - si negava loro ogni carattere di scienza. Quanto più le scienze naturali riuscivano ad anticipare un avvenire, tanto meno ...
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Croce epistolografo
Emma Giammattei
Forma epistolare e pensiero dialogico
L’epistolografia crociana, solo di recente focalizzata dagli studiosi come elemento distintivo e quindi sottratta alla mera [...] Michelstaedter che così si presentava, poteva, per es., proporsi nel 1907 per la traduzione di Arthur Schopenhauer (lettera inedita, Archivio della Fondazione Biblioteca Benedetto Croce). I carteggi di questo periodo ci restituiscono una temperie ...
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Teoria e storia della storiografia
Marcello Mustè
Nell’Avvertenza (scritta nel maggio del 1916) alla prima edizione italiana di Teoria e storia della storiografia (1917), Croce chiarì che quest’opera, [...] la teoria e la prassi, nella loro unità e distinzione: tornava in gioco, nei confronti delle diverse dottrine di Arthur Schopenhauer o di Friedrich Wilhelm Nietzsche, la persuasione che la volontà non è mai cieca potenza, o semplice vitalità, ma è ...
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La storia ridotta sotto il concetto generale dell’arte
Paolo D’Angelo
La storia: arte o scienza?
La storia ridotta sotto il concetto generale dell’arte è il titolo di una memoria che Croce lesse all’Accademia [...] sapere alcuno, o almeno nessuno utilizzabile. Così è accaduto in Die Welt als Wille und Vorstellung (1819) di Arthur Schopenhauer, ma anche nei Pensieri su l’istoria e su la incertezza ed inutilità della medesima (1808) di Melchiorre Delfico. Altri ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Giuseppe Rensi
Fabrizio Meroi
Nel quadro della filosofia italiana della prima metà del Novecento, quella di Giuseppe Rensi è una figura assai particolare. Nonostante sia stato oggetto, in passato, di [...] una linea di pensiero assai feconda della cultura occidentale, che porta dall’antica sapienza greca almeno fino ad Arthur Schopenhauer (non a caso, uno degli autori più amati da Rensi, al pari di Giacomo Leopardi). Senonché, nelle battute conclusive ...
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La fortuna di Gentile fuori d’Italia
Fabio La Stella
Senso, metodo e limiti della ricerca
La statura europea del pensiero di Giovanni Gentile è stata tematizzata da ottimi lavori di studiosi italiani [...] :
La filosofia di Gentile – come quella di Croce, di Fichte, di Schelling e forse di Hegel, come quella di Schopenhauer e certamente come quella di Bergson, come quella di tutti i neoplatonici e neopitagorici – è una sorta di intuizione lirica ...
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Croce e il concetto di progresso
Carlo Altini
Il pensiero filosofico di Benedetto Croce costituisce una delle poche testimonianze a favore di un’interpretazione positiva dell’idea di progresso durante [...] sua vittoria non avviene senza contrasti e voci variamente negative (da Giacomo Leopardi a Gustave Flaubert, da Arthur Schopenhauer a Jacob Burckhardt) non mancano nemmeno nel ‘secolo del progresso’. Il pensiero di Friedrich Nietzsche, in particolare ...
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metafisica
Termine non utilizzato nella filosofia antica, ed entrato nell’uso in epoca tardo-antica e medievale, dapprima per designare i trattati di Aristotele che seguono quelli di fisica («μετὰ τὰ [...]
Già nella prima metà dell’Ottocento, alla concezione hegeliana della m., proseguita dall’hegelismo (di destra), si contrappone Schopenhauer, con la sua m. dell’arte, evocata in Il mondo come volontà e rappresentazione (➔) (1819) che segna un ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Ezio Raimondi e Giuseppe Ledda
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
In tutto l’ambito europeo l’Ottocento letterario si struttura cronologicamente [...] nel romanzo si trasferisce una sorta di ricerca musicale, quanto più diviene forte la lezione di Wagner e di Schopenhauer, quasi in contrappunto con Darwin o Huxley, il fenomeno risulta determinante nella poesia e nella sua sintassi metaforica, che ...
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schopenhaueriano
〈šopenauer-〉 agg. – Relativo al filosofo ted. Arthur Schopenhauer 〈šóo-pënhauër〉 (1788-1860), al suo pensiero, alla sua concezione del dolore come intrinseco alla vita universale, che si espressero principalmente nella sua...
libro-confessione
loc. s.le m. Libro che contiene aspetti o notizie inedite sulla vita privata dell’autore. ◆ [tit.] Libri-confessione/ Le lettere di Pier Luigi Celli ai dipendenti / I sogni infranti del manager tradito [testo] «Naufragium...